Le voci al telefono 28/06/1986
Anche per le voci al telefono istituiamo una rubrica mobile settimanale per cercare di attivare nuove presenze e per aggiornare quelle già rese note in passato. Precisiamo che inseriamo le indicazioni a richiesta degli interessati cui faccia piacere poter essere chiamati o chiamare al telefono costituendo almeno così, non soltanto idealmente, una città degli esuli.
C
Calabrò Dino 040,421864
Caiegari Ferruccio 02,6883272
Callegarini Ettore 06/3603208
Camalich Eugenio (Spagna) 00341 28 '641305
Camponi Gelmi 0721/62149
Caneva Ferruccio...
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SCARTIZIE Pascal dai Simons 28/06/1986
Lo stallo
Si finisce, col girare a vuoto allorché si afferma il proprio dissenso senza contestare le argomentazioni della controparte. Ci si ritrova sempre al punto di partenza.
Pascal dai Simons
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Scaffale - Livio Horrakh 28/06/1986
E' uscito, presso Cantini Editore. --Donatello» di J. Pope-Hennessy e L. Perugi (pp. 256, 170
splendido omaggio critico-fotografico di un editore di libri d'arte al fondatore e protagonista della grande stagione del primo Rinascimento fiorentino: una perfetta campagna fotografica, eseguita dal più accreditato fotografo di scultura, che offre un panorama completo dell'arte donatelliana, riesce a mettere in risalto, con rara efficacia, l'opera nella sua parabola e la figura straordinaria dell'artista, genio coerente di rinnovamento inventivo e...
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Dall' America - Mario Vlacci 28/06/1986
Pensierini
Xe grave morir prima de gaver impara
quel che ocoreva
per viver.
Quando la patria perdi i suoi fini, le marne piansi.
Per zercar la verità se poi trovar
delusioni.
La gravità
de un proprio caso, se lo paga
a proprie spese.
L'ambizion de quasi ognidun xe de poder arivar
fin dove che
no se xe ancora rivadi.
Senza soldi
se xe un povero;
seta saluce
se xe un povero diavolo.
EI momento che scampa svelto, xe dificile ciaparlo.
No savendose dar
una risposta
se passa
un momento de incertezza.
Bravi i Terrestri:
se andassimo più d'acordo,...
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LA PICIA BATANA - Sergio 28/06/1986
La mia barca xe picia el mio mar xe grande el mio cor xe gonfio de ricordi d'amor.
Me fermo su un sasso, ghe trovo la scritta,
el cor xe scolpido covarlo de salso.
La mia barca se picia la suola sull'onda
verso el sol che tramonta
d'oro, i suoi biondi cavai.
Sergio
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Andar per isole lungo la Dalmazia - Alvaro Soppa - foto 28/06/1986
foto
Terza parte
CHERSO ISTO (5-6)
Una leggera brezza spirava da ovest ed il T. veniva spinto, con randa e fiocco, alla bella velocità di circa 5 nodi. Era giorno ma l'aria mattutina era fresca e pungente tanto più che navigavamo all'ombra dell'isola, con prua ad Ossero. Pagato il pedaggio e passato il canale, appena fuori, il vento rinfrescò, girando a maestro ed investendo il T. al giardinetto. La velocità salì a é nodi: sua bell'andare, con barca sbandata e mare quasi calmo. Prima del tramonto il T. era ormeggiato ad Isto. Gavevimo visto...
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Il pranzo polesano - Loris Tanzella - foto 28/06/1986
Erminio Zuliani, Mario Longo, Livio Dorigo dl Va. rese, Giordano Piccoli e Gaetano La Perno al raduno
La gente di Pala attorno all'altare a Cremona
Il mattino della domenica 25 mi trova con gli occhi aperti: gonfi di fuori e rossi di dentro dopo la nottata in bianco: la giornata si annunzia calda come il giorno precedente. CI alziamo presto per non fare tardi e subito si presenta il primo intoppo, la gamba di Nella fa i capricci (Nella è ancora regolarmente bipede. ma la gamba sinistra. dopo l'operazione, le dà spesso notevoli problemi); le...
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Osella a Licinio Bonat 28/06/1986
All'Ateneo Veneto, nel corso dei lavori dell'assemblea dell'Ordine degli ingegneri, il ministro Degan ha consegnato le «Oselle d'oro» agli ingegneri che hanno maturato 50 anni di professione. Tra i premiati anche t'ing. Licinio Bonat, di Parenzo d'Istria, che dopo aver conseguito la maturità scientifica a Trieste si é laureato nel 1935 in ingegneria industriale meccanica all'Università di Padova. E' stato poi con la Società Veneta, direttore di tre esercizi ferroviari a Pioventi Racchette, Udine e Parma, nonché direttore del Consorzio...
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ATTI E MEMORIE TOPONOMASTICA POLESE - foto 28/06/1986
Gemimi (Porta) Questa è la Porta meno antica delle porle di Pola: la sua costruzione risale al tempo dell'impero di Augusto e forse dopo. Trae il nome dai due fori gemelli con cui si apre sulla parte esterna. La porta aveva una profondità di metri 10 e si apriva sulla facciata interna con un solo arco che aveva la stessa decorazione dei due archi esterni, cioè fiancheggiati da mezze colonne corinzie non scanalate. La Porta Gemina stava in relazione con una gradinata che conduceva al Campidoglio (Castello) e al Teatro di cui appena nel 1913...
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ELARGIZIONI 28/06/1986
Per onorare la memoria dell'adorata Marcella, il marito Egidio Vio elargisce lire 100.000 pro Arena.
In memoria della cara Marcella Gentili Vio, il cognato Renato Vio con Annamaria ed i nipoti Silvana, Laura e Alfredo elargiscono lire 50.000 pro Arena.
Ricorrendo il 17 giugno il terzo anniversario della scomparsa del suo caro marito Mario Gabbi, da Alda Fanò con i figli Giuliana e Livio, e rispettive famiglie, lire 50.000 pro Arena in affettuosa memoria.
Per onorare la memoria della cara amica Marcella Vio, da Licia Duda ved. Bassan lire...
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