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Nereo Zanghi (Arena n. 24421 ha rilanciato l'idea di ottenere dallo Stato italiano un riconoscimento di minoranza etnico-storico-culturale per le genti dell'esodo, che ci consenta di godere a favore delle nostre attività delle provvidenze stabilite per le minoranze. Già Massimo Tolja, prima della sua repentina scomparsa, aveva prospettata questa idea, non solo su queste pagine, esprimendola con tutta la veemenza polemica di cui era capace: e già Massimo Tolja aveva raccolto diverse critiche, soprattutto da coloro che riproponevano le...

Nei miei lunghi impegni all'estero sono stato anche a Belgrado per un viaggio di lavoro, ed ho trovato i problemi di sempre. con una novità. Verso la Bulgaria, la Grecia e l'Albania la Jugoslavia si fa forte esibendo gli accordi di Osimo. Si sa che da parte bulgara c'è il rifiuto a riconoscere l'esistenza sul proprio territorio d'una minoranza macedone, mettendo cosi anche in dubbio la legittimità oell'esistenza d'una Repubblica Socialista di Macedonia. Si sa l'acutezza dei contenziosi con gli albanesi per la rivendicazione da parte della...

Tao e longevità di HuaiChin Nan (Astrolabio Edizioni, pp. 140) illustra dettagliatamente i metodi pratici dello voga taoista, sia nel loro collegamento con i principi filosofici che ne costituiscono lo sfondo originario, sia nella loro dimensione concreta di una disciplina integrale e graduale finalizzata al perseguimento dell'obiettivo supremo, la longevità o vita superiore. L. H.

Nell'ambita dell'Ora della Venezia Giulia che Radio Trieste trasmette per gli italiani d'oltre confine nel primo pomeriggio, si è avida per qualche mese la rubrica «Altra frequenza che si è occupata anche del profilo storico-politico-culturale dell'Istria. Tra gli intervistati da Marisandra Calacione c'è stato anche un bello spirito che si è industriato di sostenere che non era possibile cancellare l'impronta italiana della storia locale. Ed è ri mesto senza parole allorché l'in. tervistatrice gli ha fatto osservare che nelle pubblicazioni...

Mi riferisco alla lettera inviata al Giornale di Milano da Orlando Devescovi. Sono costretto ad intervenire, mio malgrado, perché a dir poco infastidito dal fatto che ad ogni piè sospinto il Devescovi decanta l'Austria degli Absburgo come un paese paradisiaco (felix) e civile. Tirato per i capelli, é il caso di dire, anche perché non mi piace raccontare fatti personali. Farò ora conoscere l'altra faccia della medaglia, cioè alcuni eventi che hannc toccato direttamente miei familiari durante la dominazione austriaca a Pola. Mia madre era una...

Quando concludi alla sera con la testa vuota e stanca, pensi però che devi rispondere ancora a una domanda, per terminare il racconto della diavoleria degli occhiali; aggiungere un po' dì parole tra le più strane e dimenticate, insieme con qualche modo di dire sperabilmente tutto nostro, di quella terra tanto rimpianta e concludere cosi veramente questa tornata, questa sfuriata dettata dal sacchetto delle meningi che nella stasi si è riempito da scoppiare. Te ne vai tranquillo e soddisfatto a mangiare, tenti di rimuginare ma proprio non ce...

L'Arena del 12 luglio in prima pagina riportava la cronaca della cerimonia della consegna da parte dell'amica Zoe Bullo Bacicchi figlia dell'ultimo presidente dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, della bandiera della Sezione di Pola, alla consorella di Trieste. Mi sono commossa leggendo questo articolo che mi ha riportato indietro nel tempo, a dire il vero molto indietro a quando mio papà Giuseppe Battistella, invalido della mano destra, fino da quando venne istituita l'Associazione coperse il ruolo di segretario. Lo...