La donzelletta vien dalla campagna in sul calar del sole., vi ritorna prima dei rintocchi vespertini dell'Ave Maria e al richiamo di una voce inconfondibile. Ma da trent'anni la nostra torre campanaria, dimenticata dalla cieca mentalità di genti fuori dalle nostre tradizioni, non faceva più sentire quella voce, la voce amica del nostro antico orologio che, dall'alto della sua collocazione. espandendo nell'aria i suoi ritmici e regolari rintocchi aveva scandito, nella buona e cattiva sorte, l'inarrestatoile corso del tempo alla nostra...

Ringrazio vivamente l'amico d'esilio Albino Dorliguzzo (Dorli per gli amici) per quell'augurio-elogio che mi rivolge sull'Arena, là dove fa proposizione di Tomizza come scrittore esaurito in fatto di fantasia. Beh. io di Tomizza non ho letto nulla, carissimo Dorli. come del resto non leggo niente di tanti altri scrittori moderni (se poi vincono qualche Premio letterario li scarto ex abrupto di colpo in una maniera incredibile). Non leggo nulla dl questi autori perché se voglio leggere qualche cosa di divertente e scritto bene. benissimo...

foto Decima escursione 9 giugno 1935: Trieste-Redipuglia e ritorno = km 34,5+30,5. Attraverso senza incidenti la città semideserta (si inaugura il monumento a Sauro oggi a Capodistria) e imbocco la bella strada che porta a Barcola. Si vola per quella decina di chilometri pianeggianti, ma presto la strada sale. Tuttavia procedo velocemente, sì che arrivo a Monfalcone (km 28,5) in un'ora esatta: non è una bazzecola se si pensa che ne ho fatti 130 l'altroieri e sulla durissima Pola-Trieste. Molte automobili e lunghe file di motociclette, è il...

La cronaca del 24.mo raduno della gente di Albona a Conegliano ha trovato — forse — non sufficiente spazio sulle pagine dei nostri giornali per Potersi definire esauriente. Avrebbe meritato una maggiore completezza quello scarno elenco dei partecipanti, magari parafrasando le rubriche, diventate quasi d'epoca e che richiamano alla mente il pisinoto indimenticato Ottavio Rosolin che si sbizzarriva a suo modo con i simpatici richiami di chi c'era e chi non c'era, sottintendendo al raduno, cui veniva fatto ampiamente cenno in altre colonne del...

foto Dal saliso tuto bagnado del moleto, andavo svelta sul trarnpolin de legno e, guardandone un atimo in giro, indecisa, domandavo a vose piutosto alta: Me buto? Le malate le se butava in continuassion, livide e grondanti, coi oci rossi, el naso che ghe colava e i cavai apicicadi ala testa e al colo; le ciapava la rincorsa de lontan, ansanti e gociolanti, sigando uno, due, tre!. con dei bei s'ciochi. schissaado tuta intorno, le finiva in equa, magari quatro o cinque insieme. una sora l'altra; e no le iera gnanche ben dentro l'aqua, che xa...

forse mai come in queste occasioni sento la tragicità ed il dolore che le genti giuliane hanno provato, pagando per tutti un'ingiustizia che rimarrà incisa nella storia, quando, chissà, In grande maestra avrà la sicura certezza che essa verrà scritta. L. T.

Se per i problemi della nostra comunità usassimo anche noi un po' di fantasia e non ci accontentassimo di vivacchiare sulla scia di quanto fatto fino ad ora? si chiede Gigi Muggia sull'Arena del 26 luglio scorso; e prosegue: -E se tutte le volte che qualcuno di noi avanza proposte fuori dall'ordine precostituito e dalle vecchie imposta-rioni, non gli saltassimo addosso ma facessimo a nostra volta uno sforzo per cercare di valorizzare ciò che è di positivo e superare i punti negativi cui si rivolgono facili le obiezioni? Il congiuntivo....

Il 1° battaglione volontari Bersaglieri Benito Mussolini», costituito a Verona nel settembre 1943, composto da giovanissimi e da veterani ex combattenti dell'Africa Settentrionale. raggiungeva il 13 ottobre dello stesso anno la sua linea di combattimento, a protezione della città di Gorizia. Due i nemici da combattere: In slavocomunista che premeva dappresso ed il tedesco. che non voleva italiani armati nell'Adriatisches Kùstenland se non erano incorporati nella Wehrmacht. Gorizia accolse trionfalmente i bersaglieri, i goriziani li...