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ITINERARI ISTRIANI Andar in barca a Orsera - Nerina Milia - foto 30/08/1986
foto In cusina, sora un picio tavolin per machina de scriver che inverse el servi da porta-Tv ghe xe una cartela sempre piana de cartasse che ogni volta che le me casca me se impira i cavai per la rabia. In sta cartela ghe xe de tuta e tuto riguarda la corispondenza con l'Arena e cioè: articolati (aiamemoli cossi) fermi de almeno un anno, butadi xo ala bona e in atesa del via, ma che tante volte inverse I finissi in scovasse perché speta che te speta i me par superai e de scarso interesse: brute copie de quei spedii e no ancora publicai:...
CRUCIVERBA MIS-MAE DI PIERO PREDEN - foto 30/08/1986
(soluzione dello schema apparso nel numero scorso)
ELARGIZIONE - foto 30/08/1986
Per onorare la memoria del carissimo Carlo De Carli, la moglie Anna unitamente alle figlie Franca, Doriana e Xenia, elargiscono lire 50.000 pro Arena. Per onorare la memoria del caro Carlo De Carli, il cugino Carlo De Carli e famiglia elargisce lire 50.000 pro Arena e lire 50.000 pro Orfanelli S. Antonio. Per onorare la memoria del caro Carlo De Carli, i cugini Silva De Carli e Mario Opassi e famiglia elargiscono lire 50.000 pro Arena e lire 50.000 pro Or-fanelli S. Antonio. Per onorare la memoria del caro Carlo De Carli, elargiscono lire...
PUNTASPILLI Perchè fummo sacrificati - Grazia Novaro 30/08/1986
Ho scritto a Oggi con riferimento all'intervista a Saragat. Che i nostri governanti, o ex governanti, tentino di sminuire la gravita delle perdite subite con il trattato di pace, posso anche capire. Ma, almeno, lo facciano con un po' di buon gusto e di logica. Come osa, l'on. Saragat affermare che «l'Italia usci dalla storica seduta del palazzo del Luxembourg senza aver perso un solo chilometro quadrato di territorio. In cambio dell'Istrici, infatti, ottenemmo l'Alto Adige.. Parliamo chiaro! Sia l'Istria che l'Alto Adige facevano parte...
LA CODA DELL'OCCHIO L' accoppiata -Viudut 30/08/1986
Osando in una conduzione pubblica si accoppiano arroganza e autocommiserazione, la situazione diventa ineluttabilmente pericolosa. Viudut
SCARTIZIE - Pascal dai Simons 30/08/1986
Cavalcata Quando la superbia galoppa, la vergogna siede in groppa. Pascal dai Simons
INCONTRI Convivio fiorentino - Guglielmo Belli 30/08/1986
A Monte Morella —che non si mai mosso dai colli fiesolani — il Comitato dell'Anvgd di Firenze ha visto i suoi membri salutarsi, per la parentesi estiva, ahimè sempre troppo breve, con propositi di ripresa autunnale. Chi andrà al mare, chi ai monti o in campagna, seguendo la frenesia vacanziera del nostro popolo festaiolo; dormire male, mangiare peggio, spendere capitali, ma evadere dal trantran giornaliero, per rendersi sopportabile la vita. Alcuni torneranno ai potrò lidi, per rivedere Stoia, Valcane e Saccorgiana e per le immancabili...
Ultimi appunti sul «caso» Pola città ordinata Fino all' esodo con rigore amministrativo e... 30/08/1986
Nei verbali delle riunioni del Cln di Pola molte pagine sono dedicate all'amministrazione ed alla spesa del de-nero di cui esso potè disporre fino all'esodo. Per chi non se ne ricordasse, i soldi che riuscì ad ottenere tramite il Cln della Venezia Gialla furono decisamente pochi, insufficienti a sostenere !a vita delle associazioni cittadine che ad esso tacevano capo, ad assistere la popolazione ed a provvedere alla sua attività organizzativa e di sostegno alla causa italiana. Per questo si trovò in serie difficoltà sia agli inizi, quando sl...
PORTACARTE La rovina dell'Austria - Fulvio Farba 30/08/1986
Seconda parte Né Francesco Giuseppe, né i militari, né gli aristocratici avevano capito che bisognava fare i conti con il nazionalismo dei popoli soggetti, i quali aspiravano ad una unificazione nazionale e ad un miglioramento delle proprie condizioni sociali. Le teorie della rivoluzione francese (liberta, uguaglianza, fratellanza, stato nazionale e costituzione) si erano diffuse in tutta l'Eu-topa, trovando fertile terreno nelle masse lavoratrici sfruttate come servi della gleba, e nella nascente borghesia, che aspirava ad affiancarsi, se...
Olocausto al confine orientale ignorato dalla storia Bersaglieri sull'ultima trincea - Fulvio Farba 30/08/1986
Il 1° battaglione volontari Bersaglieri Benito Mussolini», costituito a Verona nel settembre 1943, composto da giovanissimi e da veterani ex combattenti dell'Africa Settentrionale. raggiungeva il 13 ottobre dello stesso anno la sua linea di combattimento, a protezione della città di Gorizia. Due i nemici da combattere: In slavocomunista che premeva dappresso ed il tedesco. che non voleva italiani armati nell'Adriatisches Kùstenland se non erano incorporati nella Wehrmacht. Gorizia accolse trionfalmente i bersaglieri, i goriziani li...

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