Si sono spenti a Pala Bruno Vucini (Vucich) e, pochi giorni dopo, Angelo Dicovi (Dicovich). Ambedue del 1907, approdarono al Grion il primo nel '26-27 il secondo nel '28-29 provenienti dai liberi. Vucini rimase in nerostellato fino al '33-34, Dicovi solo tre stagioni, sino al 193132 per poi emigrare in altre zone della penisola (Monfalcone, Pisa, Manlredonia, Ancona, Giuliano.). Vucini era un mediano di valore. Laterale inizialmente, trovò la sua giusta collocazione al centro della mediana, il suo ruolo ;ideale. Forte e massiccio (un Ivano...

Guardando con tristezza le foto che man mano vengono pubblicate, nonostante l'appassionata e ammirevole lotta sostenuta dalla Fontanive soprattutto verso tutti quelli che in alto loco potrebbero bloccare la scempio che si sta facendo di quel sacro monumento che è il nostro simbolo, mi viene in mente un ricordo stupendo. Non solo d'estate c'erano le opere liriche e varie manifestazioni artistiche; mi ricordo con divertita commozione fra le tante, un'operetta interpretata da attori, ballerine e cantanti allievi di scuole elementari e medie,...

Sona, usciti. presso Lupetti è Co. Editori, «Fare Spot» di J. J. Conrad (pp. 160, fot.), manuale per produrre» quel particolare cinema che, in pochi minuti, concentra una story» vera e propria, e fornisce tutte le istruzioni per l'uso e la conoscenza della complessa macchina di produzione televisiva di commerciale in cui il protagonista sono il prodotto e le emozioni tese a far scattare la molla dell'acquisto, Hollywood lava più bianco. di J. Sequela (pp. 192), vera e propria bibbia del pubblicitario francese che ha imparato tutto...

E' morto Padre Lino Brentari, insegnante di religione dal 1939 al 1942 alle scuole magistrali di Pala. Nel novembre scorso sull'Arena, avevo informato d'aver preso contatto a Verona con Padre Lino, che aveva un vivissimo ricordo di quasi tutti i suoi alunni di quel tempo e che avrebbe desiderato avere loro notizie. Andavo spessa a trovarlo al Tempio Votivo ed era nata, così, fra noi una chiara e pulita amicizia; dietro mia insistenza aveva partecipato al nostro mini-raduno per S. Tomaso, ricordando, durante la messa, la nostra cara Città, le...

Caro Giovanti). é cosi che ti ho sempre chiamato sin da quando ragazzetti andavamo assieme a scuola ed al ricreatorio comunale, dove facevamo impazzire il custode ed il direttore maestro Tromba. So che tu questa lettera non la leggerai mai, ma ugualmente voglio ricordare con te la vita passata assieme e la nostra lunga amicizia. Il sette di luglio li ho scritto essendo preoccupato perché non ricevevo tue notizie sin da marzo e ti sapevo appena uscito da una brutta forma di influenza: ma penso che quella lettera non l'avrai letta. Uscito da...

Silvano dei Leghista Un altro si aggiunto all'inarrestabile elenco di coloro che ci lasciano per sempre; è un altro Caduto in esilio. Conoscevo solo indirettamente Silvano Leghissa, attraverso i racconti che Nella da tanti lustri mi fa Sui tempi andati di Polo e della sua gente. Conoscevo perciò da anni i cinque fratelli Leghissa: quattro col nome contraddistinto dalla lettera E (Silvano, Sabino, Saturno, Sira), il quinto dalla M (Mariano). Si potrebbe oggi dire che i genitori avevano — con le iniziali dei nomi di battesimo — vaticinato...

foto Didascalie:Sulle scogliere di Pola al tramonto con Ester Trolis Sono stesa sulle bianche rocce di Stoia e i miei occhi sono abbaciinati dall'azzurro del mare, dal cielo splendente di sole e, mentre respiro un forte inconfondibile odore di sangrego» (come si dirà in italiano?) più su, tra i pini, mille voci di campeggiatori si alternano in idiomi diversi. 1 bianchi gabbiani, coll'elegante movimento delle ali, attraversano il cielo vociando. I miei pensieri se ne vanno a zonzo nel passato e mi rivedo bambina, quando con frenetica...

eco un'anticaglia de sessanta e uno ani fa: prima elementare, scuole G. Giusti de S. Martin a Pola, maestra Poso, foto de fine ano (che bel!). I cognomi che ricordo, come che i sonava quela volta, se: sule sponde dela scaleta Matelig a sinistra, Kobaich a destra; prima fila in alto da sinistra: el povero Drusetich, de Sichici o Scatari, che no mastigava nianca el dialeto; la maestra, per spronarlo, un giorno lo ga messo in castigo drio la tabela dopia, girevole, a saliscendi, e la se ga dismentigà de lui. Co la ga gira sta tabela, a momenti...

Didascalia: Le prime due «barache» sulla via Piave nel rione dl San Policarpo a Pola; la via Premuda correva a destra, parallela alla via Piave; sopra la tettoia el quartier sora el consolo Tante volte legando sull'Arena articoli che i ricordava le vie de Pola, le case e le familia che le abitava. me son domanda se un giorno qualchedun gavaria scrito qualcossa anche su qualche via del rion de S. Policarpo dove che go passà i anni più bei de la mia giovinessa. Elisabetta Fonda nel numero del 19 luglio, come se la me gavessi letto nel...

Rientrato dalle ferie al console generale d'Italia a Capodistria, Felice Scauso, ci ha scritto per precisare che non ha formulato rallegramenti nel corso della visita all'arena a Pola dl cui alla notizia ripresa nel numero del 12 luglio scorso. La lettera apparirà integralmente nel prossimo numero.