Gentile Direttore, «L'Arena di Pola» n. 2448 del 12 luglio scorso (di cui ho potuto prendere visione solo ora al mio rientro a Capodistria da un periodo di vacanza) torna sulla questione dei lavori di restauro in corso nell'anfiteatro e riporta quanto riferito dalla «Voce del Popolo» del I» luglio su di una mia visita a Pala, nel corso della quale io avrei espresso i miei rallegramenti per l'opera che si sta realizzando». Ritengo utile farle avere una mia lettera. inviata ir data odierna al Direttote della «Voce», con la quale ho fornito...

Elezione a sorpresa, a Trieste, d'un socialista come sindaco, per il quale hanno votato unanimemente i due tronconi del Melone, pur di far dispetto alla Dc. Come si ricorderà, la Dc aveva scatenata la bagarre questa primavera. quando, per non passare alla lista civica la guida del Comune come previsto negli accordi originari, aveva controllarlo un assessorato alla Regione, fatto dal quale aveva avuto origine la clamorosa spaccatura del movimento cittadino. Ma le speranze della Dr di conservare il suo esponente fino alla fine del mandato...

Polemico a Trieste anche il ricordo del sacrificio di Nazario Sauro. Occupate le rive dalla festa delle sardelle, la celebrazione è avvenuta sotto il Municipio, Quindi Arduino Agnelli, estivo sindaco socialista della città, ha voluto che comunque ci si recasse accanto al monumento a Sauro, con richiamo anche alla scomparsa di quello che lo celebrava nella natia Capodistria, occupata dagli slavi. La presidenza del Consiglio costiero dei sindacati jugoslavi ha protestato per la seria minaccia che il sindaco avrebbe messo in alto allo sviluppo...

Sul Giornale del 19 luglio scorso è apparsa una lettera con la quale Aminta Mario Ughi ricorda un atto di eroismo, quello del volontario di guerra Bruto (Uto) Ughi tenente del 12' reggimento bersaglieri, caduto ad EI Alamein, zio del celebre violinista omonimo. Bruto (Uto) Ughi che aveva studiato ai Ginnasio Carducci di Pola assieme alla sorella Mietta, congedato con encomio solenne del comandante dopo la campagna d'Albania, nel 1941, avrebbe potuto essere esonerato dal servizio per una particolare disposizione giuridica. Non volle e parti...

Grazie alle «Voci al telefono nei giorni scorsi si è verificato un fatto straordinario, forse unico per gli anni che sono trascorsi, circa 67, sostanzialmente, dalla nascita dei due. Le vicende hanno portato uno all'estero mentre l'altro è rimasto sempre a Pala sino all'esodo; finalmente L'Arena fa incontrare i due cugini, figli di due fratelli. Raccontare la storia di tutte le peregrinazioni della Ersilia richiederebbe troppe pagine; importante è adesso esserci incontrati per conoscerci per la prima volta, tenuto conto che la divisione era...

Il 18 agosto scorso nella chiesa della Madonna a Pola è stata celebrata una messa in suffragio delle innocenti vittime della tragedia di Vergarolla. Nel 40.mo anniversario dello sciagurato evento un gruppo di polesani ha assistito in chiesa alla mesta cerimonia. La signori Jolanda Micheletti, che voglio l'occasione di ringraziare tutti per la partecipazione, ha visitato poi al cimitero i suoi cari figli Renzo e Carlo e tutti i defunti deponendo sul monumento funebre per ciascheduno un fiore. Anche «La Voce del Popolo. nella pagina dedicata a...

Nory La Micela lire 15.000, Umberto Codiglia lire 12.000, Concetta Ive Veggian lire 10.000, Silvio Marini lire 7.000, Melita Urbanaz lire 10.000, Anna e Bruno Pontini lire 20.000, Claudia Nider lire 50.000, Gianni Delcaro lire 20.000, Gianna D'Amico Burgher (quota sostenitore luglio-agosto) lire 20.000, Maria Maccaferri lire 10.000, N. N., Udine lire 3.000, Giuseppe Sbisà lire 10.000, Mario Vlacci lire 20.000, F.11i Tamburin lire 2.000, Ferdinando Graff lire 2.000, Giuseppe Fairoli lire 27.000, Luciana Crulci lire 10.000, Guglielmo Faragona...

foto Undicesima escursione 11 giugno 1935: Trieste-Gorizia e ritorno = km 42x2 = km 84. Oggi si va a Gorizia, la Santa. Rifaccio la magnifica strada che porta a Monfalcone e, un po' prima, giro e salgo in larghe spirali il S. Michele. Sono nel cuore di quello che fu teatro della guerra per più di un anno. Ecco la piana di Doberdò, paludosa e scoscesa in mezzo a forre selvose; qua un cippo agli invitti della III Armata, là una lunga teoria di frequenti trinceroni seminascosti nel fianco del monte. Ora la strada, asfaltata come tutte quelle a...

dopo il rito religioso in un pomeriggio di vento e pioggia che pareva condividere il dolore dei parenti e del tanti amici per la scomparsa d'una persona che del servizio agli altri aveva fatto l'insegna della sua vita di medico pieno di umanita e di generosa dedizione prima a Pola e poi a Roma - foto