Sull'assenza del picchetto militare alla commemorazione 1'8 giugno scorso delle vittime nelle foibe, ha scritto ampiamente la stampa triestina (ed anche quella degli esuli, che però pare essere roba da carbonari). Soltanto però allorché la polemica è rimbalzata sul Giornale di Milano il 25 ottobre scorso, il ministro Spadolini è intervenuto subito. «Ignoro che siano state mai date disposizioni dal centro», ha scritto a proposito di quell'assenza. Dunque la decisione dovrebbe essere stata presa in sede locale, ma ci sono voluti dei mesi per...

Il saggio orientale dice: Siedi lungo la riva del fiume ed aspetta. Vedrai passare il cadavere del tuo nemico». E' morto a 96 anni Viaceslav Mikhailovic Molotov il martello di losip Vissarionovich Dguzascvili-Stalin l'acciaio. Colui che fece pendere dalla sua parte l'ago della bilancia con la quale venimmo pesati. Vae victis, il grido di Brenno che segnò la nostra sorte, fu il suo vessillo. Lui, la longa manue di Stalin, il responsabile della deportazione di migliaia di kulaki, non avrebbe potuto certa. mente venire neppure sfiorato dal...

Ricorre il primo anniversario della morte del prof. Carlo Mosca, nostro caro collaboratore. Ci scrive Daniela, la figlia: «Invio questa poesia non tanto per ricordarlo e commemorarlo; per portarne, cioè, conte si parla dei morti. Io infatti non lo considero tale (non potrò mai accettarne la scomparsa); egli è tuttora qui, non diversamente da un tempo». E così è anche per noi. ALLA SERA TU RITORNI SEMPRE Alla sera tu ritorni sempre e le stanze deserte e silenziose si riempiono del tuo profumo, della tua voce, dei tuoi passi, della tua...

Venerdi 19 dicembre appuntamento per I polesani a Trieste, alla Casa Madre in via S. Pellico 2 Alle 18, per iniziativa del Libero Comune e della Famiglia Polesana e del Centro culturale G. R. Carll, la prof. Grazia Novaro parlerà del libro «Bruno Artusi e gli esuli di Polo» presente l'autore, Lino Vivoda. Alle 19 assemblea della Famiglia Polesana convocata dal commissario Dante Benito Cotterle, con la partecipazione di Vivoda, sindaco del Libero Comune. Dopo le relazioni, si procederà all'elezione degli organi sociali.

Siccome, leggendo l'Arena, go notà che i polesani, per el dispiaser, par che no i magna. ma i fa i cruciverba e desse i leggi anche l'oroscopo, son andada a sercar qualche bona ricetta de «cui-in-aria, la faraona al cartoccio. Sperando che le babe le gradissi el Mio pensier, sercarò anche delle altre; intanto ghe metto i ingredienti: dopo gasar ben nata la faraona, inmpinila coi Interiori taiadi e tocheti saladi e pepadi, zontè rosmarin, fole de erba salvia, la pancetta anche quella taiada a tocheti; dopo dovè cusirla. Salala e... pepela de...

In memoria di Lino Drabeni, che sopra ogni cosa aveva nel cuore la sua gente e la sua terra, Marisa Veronelli Drabeni elargisce lire 500.000 pro Arena. Nel primo anniversario della scomparsa di Lino Drabeni, i cugini Mario, Lida e Cristiana Smareglia — ricordandolo con grande e immutato rimpianto — offrono lire 50.000 pro Arena di Pola. Nel primo anniversario della morte del caro amico Lino Drabeni, Ada Merni Morico, affettuosamente vicina alla moglie Marisa, elargisce lire 20.000 pro Arena. Per onorare la memoria della cara mamma Giovanna...

Onori in questione Gli onori sono cari al potere anche Quando si tratta di potere. senza onore Pascal dai Simons

Nella «Taberna romana» collocata entro l'arena di Pola, sono in corso di svolgimento le giornate della cucina istriana, con jota, gnocchi al sugo di daino, crauti e «pasutice». E' questo l'utilizzo cabrarlo dell'anfiteatro programmato dai finanziatori dei lavori di rivitalizzazione, agli odori di cucina.

Mi riferisco agli articoli apparsi sull'Arena n. 2454 e 2455 a riguardo del ten. Bruto Ughi morto eroicamente sul fronte dell'Africa Settentrionale cui è mancato il riconoscimento della Patria. E' da pensare certamente, come si dice nell'articolo, che essendo il suo reparto in fase di ripiegamento, il comandante non abbia avuto la possibilità di proporlo per una ricompensa al valor militare alla memoria per il suo eroico comportamento. Però questo si sarebbe potuto farlo a fine guerra con il rientro in Patria dalla prigionia di compagni...