foto Trentaduesima escursione 26 giugno 1936: Padova Vicenza e ritorno = km 30x2 = km 60 E' piuttosto tardi quando imbocco il bel vialone asfaltato che mi orlerà a Vicenza. I primi km li percorro velocemente. osservando le villette che fiancheggiano la strada. S'intravedono i colli Euganei, che ascia man mano alla mia sinistra, mentre si profilano di fronte i monti berici. Arrivo a Vicenza subito dopo un cavalcavia ripido. Percorro ligacemente la vecchia e simpatica cittadina, che ha una piazza meravigliosa, che vanta la Biblioteca del...

Da due anni sono abbonata al giornale e cosi ho ripreso i contatti con la mia Pola, dove sono nata nel 1924, proprio «drio l'Arena» in via Giovia, ma la mia discendenza non é istriana. Come ha già scritto Io scorso anno mio fratello Eriberto, i nostri genitori provenivano dalle vecchie province; mamma sicittàna, papà umbro. Ma sento anche là parte delle mie radici: Pola è nel mio cuore, é il mito della mia infanzia, è la prima scopar. ta della natura ancora intatta (a quei tempi!), è il sentimento di amor patrio (lo confermo in un tempo così...

La Società per artomi Casa Madre degli istriani, fiumani e dalmati a Trieste, con l'acquisizione di 81 nuovi azionisti, conta oggi 557 soci. 11 capitale sociale sale da 200 a 244 milioni. essendo state sottoscritte ulteriori 440 azioni da parte di 151 soci, tra secchi e nuovi.

Prima parte Con la firma del trattato di pace, che andrà in vigore il 12 settembre 1947, ha ufficialmente inizio l'esodo di Pola. La Lega Nazionale emise il seguente proclama: L'Italia resta e resterà su queste terre: giuriamo di educare nella lingua e col pensiero di Dante i nostri figli-. La cittadinanza accorse in massa a porre la firma sotto questo giuramento e le firme raccolte furono inviate al presidente della Repubblica. Quando. dall'andamento della conferenza di Parigi, si comprese che Pola era perduta. circa trentamila abitanti si...

L'autotrasporto goriziano è in ginocchio. Dopo Osimo, la Jugoslavia si è chiusa nel più rigoroso esclusivismo. L'incontro bilaterale italo-jugoslavo di Belgrado di fine dicembre 1986, non ha avuto alcun esito per il rifiuto da parte jugoslava di abolire o quantomeno rivedere i pedaggi e carico dei vettori italiani. Nessane concessione, anzi ulteriori richieste per ottenere dal ministero italiano dei Trasporti altre autorizzazioni bilaterali che comporterebbero il totale monopolio dei trasporti, tra i due Paesi, da parte dei vettori...

La formula ricorrente nei rapporti confinari è che neri è negoziabile tutto quello che è fondamentale. Cosicché si considera non fondamentale ogni cosa che si sta negoziando. Viudut

Dice un proverbio cinese: «Godetevi la vita; è più tardi di quello che credete.. Tra i promotori del radunetto di Lazise, ringrazio tutti gli ex colleghi dei Tommaseo, le signore, le amiche e i simpatizzanti che hanno partecipato alla bellissima e tanto emotiva rimpatriata che ha visto l'incontro dei rappresentanti di tutta una generazione di esuli polesani, giuliani, fiumani, zaratini e dalmati. In considerazione del successo del radunetto, propongo una crociera sul Mediterraneo (in data da definirsi) a tutti quelli che nonno voglia e tempo...

Maurizio Scandroglio Laguna gradese

Tra i fatti che negli ultimi tempi hanno agitato le acque della scuola italiana, deve preoccuparci la proposta della senatrice Falcucci, contestatissimo ministro della Pubblica istruzione, di riformare i programmi di storia nelle scuole secondarie. I resoconti giornalistici non sono chiari (segno che in anello che si vuol fare si capisce poco), ma, a quanto sì dice, oltre ad abolire la storia greca e romana nei primi anni delle superiori, si vorrebbe rivoluzionare lo stesso approccio all'insegnamento della materia. Cioè non si dovrebbero più...