Incontrarsi ad Ancona Al calore delle amicizie - Angelo Giudice - foto 16/07/1988
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L'affetto reciproco fraterno genera affetto, amore reciproco! La fratellanza è tema tanto fondamentale quanto vissuto; se ne parla in tante occasioni e nella vita pratica si attua perché è una molla quella di affidarsi si al propio io, ma è piú forte quella di affidarsi, certamente non passivamente, al nostro fratello. Mi è accaduto di riflettere su questa parola, quando solo, con i miei pensieri, con tanti bei ricordi, ritornavo da Ancona, ed a Messina, mi ha salutato caramente l'amico Gino, il mulo del Clivo Capitolin, n. 5, cosi...
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Nostri sapori Cene d'estate - Silvana Battistella 16/07/1988
Ogi giorno noi done, per far la spesa andemo tute al supermercato dove se trova proprio tuto. Me vien in mente che co iero picia, mia marna se serviva da Crastina, sul canton de via S. Martin; de lui se trovava dal petrolio per el lume, ai capuzi garbi, al magnar pel canarin. EI late lo portava sior Mate de via Epulo, per la carne se andava da Vatta in via Besenghi e la drogheria de Sladogna sul canton de via Dante, te riforniva de colori, penei, droghe per le coglie, spaghi e altre tatarie che ocoreva per casa. Mi iero una bona cliente...
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PUNTASPILLI Gli è andata bene - Gim 16/07/1988
Natta si lagna per il modo brusco in cui il Pci l'ha azzerato. Dovrebbe invece pensare di esser molto fortunato ad esser vissuto ai nostri giorni e non quando il suo predecessore Togliatti aiutava Stalin ad eliminare i capi ed i quadri dei varipartiti comunisti europei, colpevoli di aver cercato di mantenere un minimo di autonomia rispetto al Comintern o di aver fallito la rivoluzione nel loro Paese.
Gim
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Così tra noi 16/07/1988
.Semo andai a Medjugorje. Gavemo viagià tuta la note in coriera. Co semo smontai che iera ancora scuro, go perso mia molie». «Vara che roba, gnanca arivado e xa miracolado!»
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Perché ho scritto del Famedio - Carlo Paleologo - fotro 16/07/1988
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Diverse persone mi hanno chiesto come mai ho scritto l'opuscolo che narra la storia del Famedio del Marinaio Italiano. lo infatti non sono originario di Pola e non sono nemmeno un marinaio. Perché mi ero interessatro di un monumento che, apparentemente, era fuori del mio diretto interesse? La storia è molto semplice: l'artefice della Cappella nella chiesa della Madonna del Mare denominata Famedio del Marinaio Italiano, l'architetto Giuseppe Berti, era mio suocero. lo non lo ho mai conosciuto; ho conosciuto sua figlia, Loredana, nel...
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