Ricordiamo le stagioni liriche all'Arena con una serie di fotografie gentilmente fornite da Alfredo Magnarin; sul podio di direttore dell'orchestra c'era sempre il maestro Antonino Votto e gli allestimenti scenici, le compagnie di canto e l'organizzazione complessiva venivano curati al massimo livello dalla S.A. Cooperativa Arena; le foto furono scattate da Sivilotti; l'«Otello» andò in scena il 26, 28 e 31 luglio 1938 e la «Turandoti,, il 23, 24, 30 luglio e 2 agosto dello stesso anno. Abbiamo avuto la fortuna di avere da Nives Saitti...

Per riuscire a sopravvivere la minoranza italiana dell'Istria ha bisogno di mantenere un legame costante con l'Italia. Lo dice — in modo molto esplicito e lo scrive — anche su documenti ufficiali, come la relazione annuale 1987 del Centro di ricerche storiche di Rovigno. Sul come realizzare questo legame, su chi possa e come possa mantenere i canali di comunicazione con l'oltre frontiera, a Trieste è scoppiata una bufera. Fino ad ora l'organo ufficiale di collegamento, unico assegnatario dei contributi italiani destinati allo scopo, è stata...

che mi ha fatto rivivere, alla «Madonna del Mare» di Pola, una lontana S. Messa, del 1940, assieme a mio cugino «Tono» Malusà (quello del «Spin»!) ed alle cugine Alba, Marà, Laura, figlie di Giusto Malusà, l'impresario edile di Via Gramaticopolo, e di Faustina Politeo da Chez-so. Marino Coglievina

foto Seconda parte Una mattina presto, alle 8, eravamo già a Monte Ghiro. Inaspettatamente pioveva ed è stata l'unica giornata bagnata di tutto il mio soggiorno in Italia. La tomba dei nonni, il viale fiancheggiato da cipressi sempre più alti e maestosi; i monumenti familiari. Mi aveva sempre colpito da bambina, quello dell'aviatore con l'ala spezzata, davanti al quale mi fermavo, stringendo forte la mano del mio papà. I nostri quieti cimiteri, con la loro atmosfera cosi diversa da quelli Canadesi, per esempio, e che furono parte delle...

Le lagrime za piante quela volta me ga lassado, adesso, i oci suti ma, drento, el dispiazer iera più grande co te go visto in questo stato. Turi quei gabioti de plastica e lamiera pieni de strafanici zinganadi che i vola ria imparar par souvenir xe come un cancro che te fa morir. Povera Rena, che disperazion, i te ga messo anche da ti in prison! Aldo Policek Vi mando questa mia riproduzione di una foto inviatami da un amico belga, il prof. dr. Pol Tordeur di Renaix, riproducente un'interessante stampina della nostra Arena. Nel caso non...

Disfi... el ganbaro: — Cussi no se poi andar avanti! — el centoganbe: — Par pagar el conto del caligher me toca far i straordinari.— el cuculo: — Son andà fin a la nagrafe par canbiar nome, ma i me ga dito che no se poi.l'Arena: — Dopo quel che me ga fato sii malegnasi de drusi no me basta i mii 216 oci par pianzer.— E lassa pur che i canti e i subi e che i fassi pur dispeti... EI mulo de via Castropola

I polesani i disi sempre: «mi no vado ai raduni per magnar, ma per star in compagnia dei veci amici e concitadino." Questo xe vero, ma se capita de trovarse cussi ben come semo stadi noi all'Hotel du Parc a Sirmione, alora podemo dir de gaver ciapà due picioni con una lava. Tuto grasie alla per f eta organisassion de Roberto Giorgini e compagni. la sena del sabato xe stada quasi un pranzo de noie. Tavoli pieni de composisioni de fiori, menù ecelente, vin bon e cibo squisito; per finir, una sorpresa per le mule: i muli ne ga fato un omagio...

Pompeo Vitturi «TROVI PIÙ TEMPO» Lino Vivoda «VIVA IL DONO» Mario V lacc i «RICICLAVAMO» Nereo Langni «ENZO GHENARI» Mario Zanini «RIMA NAZIONI» Erminio Zuliani «INIZIA IL NUMERO»

Bevo riconoscenza a Emo e Mirella Bucher se un sereno, caldo mattino dello scorso luglio mi hanno strappata agli scogli e al turchino del mare par condurmi a vagabondare per la ferra istriana Estremamente felice, ricordo di aver respinto decisamente tutti gli altri pensieri e disposto lo spirito alla letizia e alla commozione che certamente quella gita inaspettata mi avrebbe procurato. Ed, infatti, appena lasciata la città, l'Istria mi è venuta incontro rallegrandomi e commovendomi con la sua bellezza. Balzavano al mio sguardo una sinfonia...