C'è sempre il vanitoso che ritiene d'aver capito tutto della situazione del Paese in cui s'e trovato come turista per qualche giorno.Nascono da ciò interpretazioni superficiali della realta esistente e indicazioni di prospettiva prive di qualsiasi rapporto reale, ma che possono tutta via suggestionare quanti scambiano per vero ciao che non e neppure verosimile. Ed e ciò che purtroppo accade anche per quanta riguarda l'Istria

Ho scrit lo in un'occasione precedente un articolo dal titolo,Segnali di risveglio., in risposta a delle annotazioni fatte da Gigi Muggia. Si trattava di osservazioni che mi parevano di segno positivo, nellindicare un maggior coinvolgimento della terza generazione, rispetto ad un recente passato contraddistinto da un marcato disinteresse di .quelli della mia eta. per il giornale e per tutte le tematiche, articolate e complesse, degli esuli. Erano semplici osservazioni, come ho detto, che non portavano peril un contributo operativo. Con...

.Qua la svalutasione la camina anche de note. Non la se ferma mai.. Cosi mi risponde un vecchio pescatore del circondario di Pola. sE il Kosovo?. chiedo. ),Che i se distrighi fra de lori. Basta che no i ne rompi i hisi A confertna di quanto mi racconta, raccolgo alcuni prezzi. Dinari 3.000 un carciofo; 45.000 un kg di kiwi; 8.500 un kg di arance; 60.000 tre kg di detersivo; 5.000 un filone di pane; 16.000 un kg di agnello; 4.500 un lit ro di benzina; 857.000 una giacca di Jana di buona fattura per donna. Stipendio medio di un impiegato...

E stata pubblicata a Lubiana una guida turistica dell'Istria, comprendente pure gli itinerari dell'Isonzo. Della guida e stata predisposta anche un'edizione in lingua italiana. Non però per quanto concerne la toponomastica, di cui e stata man tenuta soltanto la versione slava. Pertanto non si riuscirà mai a sapere che il fiume Soya per gli sloveni e l'Isonzo per gli italiani. Un rompicapo per il 'lettore non del luogo, che si vorrebbe invogliare a conoscere l'itinerario d'un fiume di cui viene celato il nome storicamente piu celebrate. Viudut

Per onorare la memoria di Nicolo Buttignoni, (FOTO)nel 28.mo anniversario della sua morte (30 maggio), la moglie e il figlio da Gorizia elargiscono lire 50.000 pro Arena. In memoria del taro zio Antonio Oglio, tl nipote Mario Savorgnan elargisce lire 20.000 pro Arena. In sostituzione di un fiore sullà tomba della earlssima arnica Maria Neterri (Neternaz) ved. Di Cola, deceduta all'Aquila il 18 aprile 1989, da Vittoria Quochi Avanzini lire 50.000 pro Arena. In memoria di Nilde Cassani Silossi, carissi ma amica di tutta una vita ed ora...

? Da Cremona: nella foto di Al-hem Tura sul n. 2589 dell'Arena he riscontrato un errore di stampa: Algida al posto di Egida. Una leggenda medievale narra di Atena inseguita da Posidone e raggiunta presso la foce del Risano; nel difendersi dall'odiato nume, lo scudo sfuggi dalle mani della dea e, caduto in mare, si trasforme nell'isolotto di Egida, a ricordo dell'arma di Atena. Mio papa, capodistriano, ci aveva raccontato questa leggenda. La città divenne poi la Caprie romana (non si sa bene il perché) e, nel sesto secolo, in onore di...

La situazione del Kosovo ci richiama, per il fatiore di Tondo, a quella che fu dellistria; in quella regione gli albanesi sono in maggioranza, come noi lo eravamo nella nostra terra; ma i serbi non tollerano di vivere da comunit4 minoritaria, e fanno i prepotenti, alto stesso modo con cui i croati si comportarono in Istria. Si scrive già di desaparecidoe Ira gli esponenti albanesi, come nella nostra realtá ci furono gli infoibati. Si fa di tutta per provocare un esodo al fine di inverti re i rapporti numerici. Ma gli albanesi hanno accanto...

foto Settima parte La caserma dei pompieri a Pola la stcssa di una volta; un pensiero a Eugenio Venutti, zio di Nella, che comandava quella caserma c pertanto fu infoibato. Poi passiamo rapidamente davanti al-la Gioventù italiana del Littorio (un pensiero... alla gioventù), al Campo Sportivo del Orion, al poligono di tiro: avetegia capito che ci stiamo dirigendo verso Punta Promontore. al traversando le ormai abituali grandi pinete, vedo lontano a sinistra il doppio campanile di Medolino, mentre sullo sfondo si profila l'isola di Cherso (un...

Lia Ive Drahosch no se pia fra noi. Mi, personalmente, no Ia conossevo, come che no conosso suo mari, Pino Drahosch, che go visto una solo volta, in divisa de uficial de Marina, sara stado nel 1942 o nel 1943, davanti a casa de mia nova, in via Giulio Cesare, tacada ala casa de suo papa Tonin. Noi no se conossemo, ma semo parenti, semo cugini de secondo grado mi e el Pi-no, come che lo son tole mule Salvadori, la Mirela e la Paola. E a Pino voio farghe Lute le mie condolianse, ch'el se restado solo! Imagino quanto devi esser duro, ma ghe vol...

Dall'ultimo numero del Notiziario dell'Anvgd di Pisa. II costo e la fatica non compensati da alcuna collaborazione, volte richiesta fin dal primo numero di questo notiziario, ci inducono, con rammarico, a sospenderne la redazione e l'invio ai soci. Purtroppo la nostra dedizione, il nostro impegno, i nostri inviti, non trovano echi e ne siamo amareggiati anche perchè ci sentiamo soli e gli anni cominciano a farsi sentire negativamente; vorremmo ritirarci ma non vediamo ricambi. Tutti contano out ocolonnellon, come se fosse eterno, nessuno si...