Un altro anno della nostra storia d'esilio sta per essere archiviato. E stato un anno denso di avvenimenti che verranno ricordati nei libri di storia. Avvenimenti che hanno scosso l'Europa dell'Est sotto la spinta popolare che rifiuta il comunismo ed inneggia alla liberta ed alla democrazia di tipo occidentale, compiendo una scelta della quale noi fummo oltre quarant'anni or sono gli antesignani. E la nostra grande soddisfazione oggi a il constatare che eravamo nel giusto. Molti oggi in Europa — Estonia, Lettonia, Lituania, Moldavia,...

L'odor de bon pan — Oh, la scusi se la go urtatada, no volevo. Ah, ma ti son ti, adesso te vedo perché in sta mesa ombra e controluce no se se pol conosser più che tan-to. Cossa ti fa in ciesa a sta ora? Quel che lasso mi, credo: ogi xe el dieci de febraio, una data che no se pol dimenticar, cioe (come che dixi i mull adesso che el cioe i lo dopera come congiunsion, come esclamasion, come sogeto, come predicato e i fa tuto un discorso con tre sostantivi e cinque cioe) specifico, che «Noiu no podemo dimenticar e su ogni calendario novo femo...

Alla stazione del paese, a quell'ora del mattino, c'era poca genie in attesa del treno: qualche operaio, dei militari e alcune contadine con le pesanti ceste in bilico sulla sommità del capo. il cielo era basso, scuro, minaccioso e soffiava un vento umido e caldo di scirocco. Maria aveva preso al tre volte quel treno lento e sbuffante che si inoltrava nel cuore della sua terra; tuttavia ogni volta quel breve viaggio I'emozionava come può emozionare un'avventura. Sua madre, seduta davanti a lei sulla dura panca di legno del vagone, conversava...

'Quanto che te go pensa. Proprio ieri i ga taja el tuo noser.. La Leni Smareglia la me da sta notizia come se la continuassi un discorso comincia apena ieri. Invese xe passai tanti anni. E che anni! Son tornada e subito me trovo scaraventada nei ricordi. Davanti a mi, in quel che resta del giardin de casa mia, vedo un tronco sega e rami abandonai. Quasi no riconosso ne la casa ne el giardin. La casa la xe scrostada e sporca (se capissi che no la xe più amada); el vecio giardin ormai el xe una torte polverosa, con qualche fior stenta, galine...

Buco a sorpresa Una citta maestra nel coprire i nostri s'e lona sorprendere su un buco clamoroso. Spero adesso di ridimensionarlo, mia l'impatto in tanta mansuetudine e stato sconvolgente. Pascal dai Simons

«Pici ste boni. La presidente Silvana Mazzaro, parafrasando titolo di un famoso film, cerce di farsi sentire alzando la voce. E aggiunse: «Anca i noni, bisnoni, e genitori, per favor, perchè se no no se pal cominciar a dar i regali che San Nicole ga portado passando per el Comitato". L'effetto fu immediato; nella sala gremita di bimbi e dei loro accompagnatori si poteva sentir volare una mosca se ne fosse stata la stagione. Ha detto la presidente: «Prima di dedicarmi ai bambini, perché loro e questa festa, voglio ringraziarvi tut ti perché...

DON EUGENIO BULLESI - foto Lunedi 26 settembre è serenamente spirato don Eugenio Bullesi. Nato a Pole 4 ottobre 1909 fu ordinato sacerdote nel 1934. Funse da cooperatore a Carnizza e divenne parroco di San Lorenzo del Pasenatico nel 1940. Nel 1947 venne — con molti altri profughi dall'Istria — nella diocesi di Pordenone. Nel 1960 divenne primo parroco di Ramoscello in quel di San Vito al Tagliamento. Attivo e intelligente si adoperò per l'ampliamento della chiesa, la fondazione di una scuola materna, stimato ed amato da tutti. Sensibilissimo...