Caratteristica e ricca di antica suggestione questa immagine, forse una delle ultime, fissata dall'obiettivo di Marietto Furlani prima di lasciare per sempre la sua Albona; siamo nella campagna circostante le cave di bauxite di Cerre e in quella viciniora alla zona carbonifera di Stermazio: una scena che ha il sapore della laboriosa quotidianità contadina dedita ai campi ed ai contatti, richiesti dal piccolo commercio, con il capoluogo: l'asinello che viene condotto all'abbeverata a lavoro compiuto, la padrona che, munita dell'immancabile...

Uccio Devescovi, Mario Urbani, Nello Bacchia, Ottavio Missoni, Guido Miglia e, inginocchiato, Ervino Staffetta in una foto a Pola nel 1939

Ilcavaliere del lavoro Fulvio Bracco, fedele alla sua vocazione per le manifestazioni culturali, ha offerto recentemente un concerto a Milano con la London Symfony Orchestra, diretta dal m.o Rostropovich con la partecipazione del violinista Uto Ughi, impegnato nel Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 35 di Ciaikowski. II solista dalle origini istriane ha incantato il pubblico con un'escursione gioiosa in quella immediata effusione di sentimenti, di lirismo acceso. Nel concerto il dialogo, tra solista ed orchestra, si sviluppa...

Da Graz: Salutissimi stiriani. — Mariuccia Moscheni, Mario Longo, Angela e Augusto Grubissa, Fulvio e Ardea Schiavuzzi, Jolanda Sterpini, Silvano Ciacchi, Gina Furlani, Alide Zanier, Livia Craglietto, Carbonetti, Sebeglia, Maria Furlani. Da Pola: Con la benedission de San Francesco, auguri polesani a mull e mule. — Erminio, Bruno Racchi, Crebes, Gianna, Andrea, Antide Golia, U. Cepich, Giorgia, Fulvio e Livia, Lidia, Ali-de Zannier, Tanzella, Bruna Vat ta, Liliana e Licia Del Piero, Arcadia Ostroman, Valentina, Livio Sebeglia,...

Su una facciata del Municipio di Dignano figurava una lapide, cui testo era stato dettato dall'avvocato Giovanni Del Caro, con la scritta: .Alfa morte bella sull'aspro Carso, Nicolò Ferro si a, rese e sorrise al vaticinio della nostra redenzione',. Oggi quella lapide non è pin al suo posto, ma il ricordo di Nicoló Ferro vive ugualmente nel cuore dei suoi compatrioti. Nicole Ferro, classe 1883, fu uno dei tanti, tantissimi italiani riparati nel Regno dopo sofferenze e persecuzioni politiche ad opera della polizia austriaca. Lasci6 la natia...

Continua il racconto dell’ufficiale istriano che, fuggito dal campo di prigionia, percorse le strade tedesche verso l'Italia nell'aprile 1945, riscontrando l'ordine e la compostezza con cui un popolo, pur sull'orlo della sconfitta più devastante, sa opporsi al collasso nell'organizzazione della vita civile. Aprile sta finendo. C'e sempre più verde, alimentato da fresche, leggere piogge di cui non mi accorgo nemmeno. Tutto a andato bene, non solo non sono lontano dall'Austria, ma secondo la tabella di marcia 1'8 o 9 maggio sarò finalmente a...