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In radio e televisione Disastri linguistici - Pompeo Vitturi 16/03/1991
Ho rilevato pin volte come stia scadendo il livello culturale (di rei meglio la base grammaticale) di chi ci parla alla radio o ci parla e scrive (in sovrimpressione) alla televisione, mentre per ragioni di professionalità dovrebbe essere esente da tali lacune. Non mi riferisco alle persone che, intervistate, rispondono come possono e non sono obbligate a dare alcuna garanzia degli studi fatti, ma ai professionisti di questo importantissimo ramo dell'informazione di massa. Ho raccolto qualche perla, che vi mostrerà in ordine cronologico: il...
Nostri sapori Provemo a far le pinze 16/03/1991
Le pinze de Pasqua: far el leva con 10 deca de feza, poca farina c late tepido. Intanto che se leva missiar in piadina 10 rossi de ovo, 30 deca de zuchero, una presa de sal, 15 deca de butiro squaia, una scorza de I imon e de naranza gratade, una bust ina de vanilla, un bicerin de rum e un chilo de farina. Unir el leva, lavorar ben e far levar coverto. Co xe levo lavorar ben: la pasta devi esser lissa e no tacar! Far do pinze, farle levar coverte, onserle col rosso de ovo, taiarle e infornar: 50 minuti de Porno medio.
Picia storia domestica Ideal socialista nei 1906 - Mario Ive 16/03/1991
Fin a ogi, ne le quasi 40 puntade de sta picia storia domestica, che son drio a striver per voi de un per de ani, me xe capitado assai spesso dc contarve quel che faseva e quel che voleva l'iredentismo 'talian in Istria; go 'vudo anche ocasion de farve presente come i croati e i sloveni, che ormai da tanti ani se iera sistemadi ne la nostra beta penisoleta, pensava de tirar l'acqua per el propio mulin. Inteletuali 'taliani de una parte e preti e maestri s'ciavi de quelaltra, i faseva de tuto perchd le due stirpi, che ormai de secoli viveva...
Galleria del Circolo Fotografico Isontino – foto 16/03/1991
Leo La Stella — Treno invernale
Disegni di Elvino Civitico - foto 16/03/1991
Volto dei Ciavaloni a Dignano d'Istria Volto Bruna
Storie del muleto La quaderna imaginada 16/03/1991
XXXI de la serie Quel giorno rivando in ostaria de Marco, in vicolo dela Bissa, el sior Emilio se ga sentado vissin dela finestra per poder darghe meo una ociada al giornal. Come al solito el gaveva lassado i ociai a casa par paura de perderli; el diseva che par bever no'i ghe ocoreva e che sul giornal el guardava solo i titoli che i xe senpre stanpadi in grando. Ma quel dopopranso el ga voludo guardar i numeri del loto e cussi el ga ciamado el muleto parche el legessi at suo posto. I do amici che iera de l'altra parte dela Iola ga domanda:...
Nasse e togne Cosa non cambia - Scarpena 16/03/1991
Suggerirei al nostro direttore, che talvolta si firma con la sigla PDS di adottarne una diversa, per non rischiare confusioni con la sigla scelta da Occhetto per la cosa.: povero Pasquale, egli e, Si, solido come una quercia ma per tutto il resto l'avvicinamento creato dall'assonanza fonetica sarebbe per lui un insulto. Malgrado gli sforzi e le rincorse per saltare dentro il carro del socialismo europeo ed i contorcimenti per far credere di essere un campione mondiale di democrazia, il nuovo partito rimane ancore una cosa in cui le...
Nasse e togne Cosa non cambia - Scarpena 16/03/1991
segue da pag.1 ne ancore una cosa in cui le aspirazioni di arrivare finalmente elle poltrone del governo non riescono a mettere una foglia di fico sulle... vergogne delle sue origini, tanto sono evidenti i rozzi metodi del vecchio PCI che si porta addosso e con cui continua a fare la sua politica «contro.Le difficolta evidenti che da cio gli derivano offrono alla Scarpena la gradita occasione di pungerlo con uno dei suoi aculei velenosi (che tali sono diventati proprio per le ingiustizie patite in conseguenze di quella vecchia...
RISVOLTI II cammino - Carlo Milossi 16/03/1991
Camminare ore e ore, senza mangiare, senza dormire; affaticato, stanco e non incontrare nessuno nel lungo cammino. La mente a volte non regge al silenzio, silenzio aumentato dalle necessità pin elementari. Ogni tanto nel fitto bosco o presto qualche precipizio odo il fruscio delle foglie accarezzate dal vento oil franare di qualche pietra, allora, illudendomi, spero di incontrare qualcuno, di vedere un essere umano, di poter parlare; niente inganni, soltanto silenzio. Sento allora quanto diventi triste questa faticosa marcia verso un luogo...
16/03/1991

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