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Edizioni goriziane 13/04/1991
II secondo degli Atti E’ uscito il volume “La vana battaglia per il plebiscito, secondo della serie degli Atti e memorie sulle vicende della storia istriana. Come il primo («Ripresa italiana a Pola dopo il maggto 1945.) verra inviato contro versa. mento di lire 15.000 all'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, via Diaz, 3 - 34170 Gorizia, cc postale n. 11970498.
GRANELLI - Gibi 13/04/1991
— Alla domande: «quando un Uomo deve ammogliarsi?«, risponde il saggio: da giovane non encora, da vecchio neanche per sogno. — II matrimonio deve combattere senza tregua un mostro che divora tutto: l'abitudine. — Meglio un eremo deserto, che una donna bisbetica e litigiosa. — Lo stato matrimoniale e detto Santo, perche annovera tanti martiri. — Non c'e oca, per quanto grigia, che non trovi, presto o tardi, un bravo papero per compagno. Gibi
Gli auguri 13/04/1991
Ci hanno fatto pervenire biglietti di auguri pasquali: Elide e Giordano Piccoli, Gino Zappetti, Suer Adalberta Krammer, Lidia Cinco, Silvia Sizzi con Marina Hill e Ada Banino e i rispettivi mariti, Nina Sbisa ved. Colli.
I GIORNI DEGLI ESULI Recapiti e orari a Imperia 13/04/1991
II Comitato dell'Anvgd di Imperia (presidente Armentani, vicepresidente Cossu, segretario Lucertoni) informa che la sede di via-le Matteotti, 23 e aperta ogni venerdi (tra le 17 e le 18,30) e sabato (tra le 16 e le 18,30). Potranno essere consultati tuns i giornali degli esuli. Indirizzare la posta a Guglielmo Armentani via Pirinoli 37o a Aldo Lucertoni via Diana Calderina 58 a Imperia. I delegati di zona sono: a Ventimiglia Paola Lucertoni Franzutti tel. 351568, a Camporosso Aldo Franzutti tel. 28186, a Bordighera e Vallecrosia Bruno...
Siparietto - foto 13/04/1991
La Cumunita Chersina ha pubblicato questa preziosa raccolta di poesie del proprio moderno cantore, sensibilissimo osservatore di vita e momenti della vita d'ogni giorno che trasfonde in versi di puntuale proprieta espositiva, con accenti di commozione e di arguzia sgorganti da una vena di autentica reinvenzione narrativa. II suo linguaggio e sempre asciutto, essenziale, senza alcuna concessione retorica. Egli racconta quello che vede, quello che prova, con il rigore di chi é dotato della rara capacita del dialogare poetico. A tal fine la...
LETTURE Dentone per la scena - Liana De Luca 13/04/1991
Mario Dentone viene dalla narrativa: ha pubblicato EquiI ibrios (1981 - Premio Rapallo - Prove), "Al mattino era nottes (1983), «Donna di carta velina,, (Edizioni del Leone 1988). Lo si nota nella st rut tura di questo originate lavoro teatrale c Ho sentito cantare un angelo. (Edizione del Leone 1990 - pagg. 84 - L. 15.000). II titolo corrisponde a una frase che Franz Schubert scrisse in una lettera a Anselm Huttembrenner dopo aver assisti to a un concerto di Paganini a Vienna, nell'aprile del 1828. Largo spazio e lasciato ai narratori che...
Piccola posta 13/04/1991
A proposito della foto, inviata da Berti Durin, e pubblicata net numero dello scorso 23 marzo, Elvino Tomasini ci scrive per far presente che la stessa foto e apparsa a pag. 374 del volume «I nerostellati del Grion di Pola,,. Consultata la pubblicazione abbiamo trovato nell'ordine i nomi dei seguenti atleti: Ernesto Tercovich, Renato Calusa, Mario Wilfling, Vittorio Zucca; resta sconosciuto l'accompagnatore del quartetto.
Pola – foto 13/04/1991
Piazzetta dietro al Foro (foto Umberto Todesco) Tra via Silvano (gia Lacea) e Fine di via Marconi La scuola Grion vista dal piccolo teatro romano
COPERTINE IN VETRINA 13/04/1991
Ne "L'incontro delle vie,, (Astrolabio Edizioni, pp. 248) J. Welwood ha raccolto tutta una Serie di contributi di psicologi, psicoterapeut i e psicoanalisti, straordinariamente ricca sia dal punto di vista teorico che clinico, tra la millenaria pratica del Buddhismo basata sull'esame della vita mentale e la giovane scienza occidentale dell'analisi del profondo: in questo fertile dibattito so-no focalizzate le nuove prospettive sulla mente e la coscienza, la questione dell' identita personale, la meditazione e il superamento della...
PARLATORIO Ciapar i pedoci - Brunetta 13/04/1991
Co iero picia ale elementeri un giorno go ciapit i pedoci. Per mia mama xe sta un trautna. Le me tigniva sempre neta che pa revo un suchero. E co In me ga vista con ste gendine Ira i cavei no la fasseva che gratanne col petine fisso. Pe xe rive mia none Catina come tin deter ex machine, e la ghe ga di-to a mia mama: «Metighe sta pomade cite la cope tutm. E mia Mama me ga messo sta pomade cite mia nona se gaveva fato far in farmacia de De Carli. I pedoci e le gendine xe morti sechi, ma me pa-revs de morir anca mi. I me ga lava col lissiass i...

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