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Mondo di casa rievocato da Cenisi – vignetta 05/09/1992
Disegno di Raoul Cenisi per l'Almanacco 1984 a corredo del bozzetto che si compendiava in queste frasi: Mia mama cantava di quando le ciliegie sono nere...e le ingrumavo tuta contenta e me fazevo i orecini come le gavera fato quasi tute le picie come mi...le sariese le me dondolava fresche sul colo e me guardavo nei vetri de la porta de la lissiera per veder quanto che iero bela.... [La mostra postuma del pittore dalmata, più essere visitata tutti i giorni, esclusi lunedi, sino ottobre al Museo Provinciale sul colle del Castello a Gorizia]
FOTO - Pola 05/09/1992
Via Antonia Augusta a Pola (foto luglio 1992 di Umberto Todesco) Via Lodovico Ariosto a Pola (foto luglio 1992 di Umberto Todesco) Bragozzo fuori dalla diga del porto di Pola al tramonto (foto Anteo Lenzoni)
GABRIELLA CAVAZZUTI RIGHI RIVA – foto 05/09/1992
Di come un'amica lontana improvvisamente ci lasciô alla luce di un Faro: Era una bellissima treccia bruna sostenuta dalla forza dei suoi vent'anni. Era istriana. Ma capi subito che I'amore non sarebbe stato un gioco facile per lei. Scelse allora di dedicarsi a un grande amore che non l'avrebbe mai tradita e diventò dottore. China sui libri, di notte studiava, e di giorno viaggiava con il ricordo del dolce profumo del dolce Adriatico della sua Pola. Ma la guerra le tolse tutto. La casa, i ricordi. Gli amici che li aveva. Ma non il loro...
L'angolo degli echi familiari - foto 05/09/1992
La famiglia Calabrò nel 1922 a Trieste in lutto per la perdita della figlia Bianca Maria; il primo a sinistra e Dino La famiglia Calabrò nel 1955 a Mestre; l'ultimo a destra è Dino il qua. le ci ricorda che nell'incontro festeggiarono i sei mesi di sua figlia Flavia
PAROLE DI CHI RIMASE Giudizi come macigni - Fulvio Farba 05/09/1992
Prima di studiare i problemi relativi alla situazione e dals ostegno che gli istriani rimasti di la si aspettano dagli istriani esuli, ritengo sia opportuno, anti necessarto, chiarire una cosa e stabilire un punto fermo. Per dimenticare il passato, per eliminare ogni possibilità di rinfacciarci reciprocamente vere o presunte colpe o responsabilita, per vedere di mettere insieme i cocci della .istrianita» e necessario che, da parte di quegli italiani che a suo tempo optarono per la Jugoslavia, non si affermi più .che loro sono rimasti per...
La ridada BRINDISI DI BACCO - Severino Giachin 05/09/1992
Cari siori,questa goto, questa calice contien un certo umor che mete in mote tuto'l sangue in t'un balen. Xe un umor che da tera,' xe'l ristoro del mortal, xe un umor che fa la guera ai sospiri afani e guai. Insoma xe sto sugo che ga Bacco imbriagA, e come un pampalugo su la tera lo ga sdraia. Noi perà che conosemo de sto sugo el strambo efeto, zri bet bet se lo mandemo sensa dano a l'inteleto. Ansi, ciolto con pasiensa, el ne spira la sapiensa, el ne scova la luguela, el ne fa nova la favela, el ne fa'l labro phi sinter el soriso...
Scaffale - Livio Horrakh 05/09/1992
Sono usciti, presso Apogeo Edizioni, .Windows 3.1. di J. Schieb (pp. 160), strumento indispensabile per conoscere ed apprezzare icone e finestre del nuovissimo 3.1. di cui sono illustrati accessori, la mappa del caratteri, i media player, l'object packager, II filomanager completamente rielaborato e altre interessanti applicazioni, .Reti neurali artificiali. di A. Mazzetti (pp. 128) che, dopo una panoramica introduttiva sulla natura del cervello biologico, presenta e confronta con i computer le reti neurali artificiali, dimostrand° come la...
COPERTINE IN VETRINA Dove va la cultura - Livio Horrakh 05/09/1992
Sellerio Editore ha recentementa pubblicato «I porti del mare. di S. Nadir (pp. 130), racconti fantastici di uno scrittore arabo che modernamente traduce le sue radici antiche in un modo diver-so di guardare la realtà, «Fermata del treno dei boschi. di H. Smahelova (pp. 246), inquietudine narrata al femminile e tuna «giocata. sui ritmi lenti del tradimento in una tranquilla cittadina della selva boema, «Gli strani casi del giudice Li. di Xihong (p. 232), raccolta di «casi. giudiziari dell'XI° secolo che si propone come originale narrativa...
LOTTE PER L'ISTRIA All'epoca di Bisanzio 05/09/1992
Situata al confine d’Italia: la Venezia Giulia e la prima regione italiana a soffrire per l'urto dei barbari, i quali, scomparsa ogni autorita ed ogni forza militare organica romana, si rovesciarono oltre le Alpi, nell'intento di occupare l'Italia; cade Aquileia, che viene distrutta, i barbari dilagano. Per la via gia battuta da Visigoti ed Unni calano i Rugi e gli Eruli di Odoacre, provenienti da Oriente; calano poi gli Ostrogoti di Teodorico che, sull'Isonzo, battono duramente l'esercito di Odoacre, impadronendosi del territorio. Ma la...
Cosi tra noi - Aldo Policek 05/09/1992
SCORE LA VITA Come che sioga l'aqua solo el ponte co 1 sot indora la maretulina; la ride sotocuzo, par le sconce, e sto ridar apena se induvina. De sovra, core machine net vents, ma solo el ponte el tenpo no ga pressa, ('aqua xe senpre nova, ogni momento epur, guardarla, pararia l'istessa. Mi vado, come !'aqua, in solitudine, rido co 'I so! me scalda, alegramente, sew i oci e in sta gran beatitudine lasso scorar la vita, dolzemente. Aldo Policek

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