Terza parte E’passato un anno da quando i Cobau hanno lasciato l'Italia, in particolare Pescara, e sono trascorsi phi di cinque anni da quando hanno preso la dolorosa via dell'esilio dally loro Fiume. Serivono il 4 gennaio 1952 da Geelong in Australia una lettera lunghissima. in cui ognuno dei quattro espone i propri pensieri, le proprie emozioni. Originate nelta ricerca costante della battuta paradossale e talvolta beffardo Iui, il ragioniere Virgil io (che la moglie chiama affettuosamente Gino; a proposito del suo umorismo, in una sua...

Carissima mia Nerina e tutti tanto can, non sono stata corretta con voi; i nostri patti erano di scriverci spesso e motto. In avvenire sara cosi, ve lo prometto. Giorni fa ho ricevuto la vostra lettera; l'ho stretta al cuore e ho tanto pianto. Darei mezza vita per avervi qui vicino a me. Non desidero altro. trascorso gia un anno da quando ci siamo lasciati. Un secolo! Nessuno al mondo mi manta come mi manchi tu, Nerina; anche se vivessi cento anni (spero di no) non dimenticherei il tempo Irascorso con te. Tutto questo bene lo si comprende...

E questa In terra parte del fascicolo che nagli anni Trenta venne dedicato a Pola e all'Istria. per farla conoscere meglio a tutta l'opinione pubblica italiana. Nella pagina accanto c'e una inversione di didascalie; un malanno che affligge spesso ancora le pubblicazioni che ci capita di leggere. Lo svarione comunque non sminuisce il valore del ricordo.