In questi ultimi tempi si e parlato motto sull'Istria: ognuno aveva, in proposito, i suoi progetti, le sue speranze, aveva da dare i suoi consigli e aveva da proporre le sue idee Chi voleva mettere in discussione lo «status. politico dell'Istria, chi si opponeva strenuamente alla divisione dell'Istria come stabilita da Slovenia e Croazia, chi faceva sogni piùarditi ipotizzando un ritorno dell'Istria all'Italia, chi sperava in una rapida e sostanziosa revisione del trattato di Osimo, chi temeva che tutta la nostra cultura (origini, usanze,...

L'omo che sa leger le done come un libro averto, de solito preferissi leger in leto. Un bravo cogo xe quel che sa darghe un nome diverso ogni giorno a la sua minestra. Magne merda: miliardi de mosche no pol esserse sbaliade!

La rivoluzione elettorale si a scatenata nel Friuli-Venezia Giulia e la Lega Nord ha conquistato la Regione grazie ai voti conseguiti nelle circoscrizioni di Udine, Tolmezo e Pordenone. Trieste e Gorizia hanno tenuto meglio alla valanga leghista, ma sono state punite in sede di formazione di giunta. Gorizia in particolare non ha più alcun assessore, neppure per una scelta all'interno della Lega.[Viudut]

, non ci è data la possibilita di avere gli annunci pubblicitari legati a un interesse locale; per non restare senza quello che era stato l'ingrediente anche dell'Arena a Pola, recuperiamo in questo spazio qualche annuncio del passato

foto Ho rinvenuto tra le fotografie, una relativa a me negli anni 1937/38; sono la 5° in prima fila contando da sinistra; la maestra e la signora Stocco alla scuola elementare "Dante Alighieri.; nonche altra di mio fratello Enrico Corsi, liceo .Carducci. I° ginnasio, Sez. B, anno scolastico 1937/38; mio fratello, seduto in primo Banco, e il 2° contando da destra. Sissy Corsi

(Segue dalla pagina precedentel 1) Si: e a fianco della chiesa c'e il quadrato campanile veneziano thee indipendente dal duomo. 2) Si: e le vetture che sferragliavano sulla riva erano rosse. 3) No: piazza del borgo e a Albona dove c'era il .Caffe Vecchio. e la mo. numentale porta San Fior. 4) No: le uNozze Istriane. sono state ambientate a Dignano. 5) Si. 6) Si: e il bizzoso percorso era lungo centoventidue chilometri. 7) Si: la dominazione austriaca di Pola durò esattamente 103 anni, dal 1815 al 1918. No lo sara mai solo con la schizofrenia I

Ecco un po' di foto del tempo passato a Pola; sono quasi tutte di formato piccolo: come sono cambiati i tempi. Di quando nevicb ne avevo una pia interessante, ma chissa quale figlio se l'e presa, e cosi altre foto care. Quella col mulo davanti al liceo mi e carissima. E del giugno 1934. II mio cornpagno (quello con la cartella in mano, Jurza, poi a Torino con altro cognome, forse Giovannini) ne aveva una più grande, ma la nipote (che guarda caso ha sposato una mia nipote) mi dice che non e più lucido. Nelle altre foto: la gente che guardava...

A Roberto Giorgini (nella foto mentre danza al San Tomaso goriziano con Antigone Mattioli esempio di immensa fedeltà agli incontri degli esuli) vanno inviate entro il 31 agosto in via Di Giorgio, l6 a San Daniele del Friuli (tel. 0432/957276) le adesioni al convegno dell' I I e 12 settembre a Padenghe sul Garda dell'ultima mularia di Pola

A TAVOLA: EL STRUCOLO Me andassi un fib de dolse, ma sensa filistoche, co' clue' the xe in convento: go stwaro, farina, do ovi, polverina, butiro, late, scorsa de limon. Posso stamparme '1 strucolo de marmelada che ne fava sio Geni, de mull, a Visinada. El sfoio bel grosseto, 'na man de marmelada, involtissado e via lu! Massima dopo sena me ciapa 'na gran smagna de indolsirme un fia quel che me va par tresso; pezo de 'na creatura lato par un confeto, un fregolin de ciocolata, un cuciarin de miel. Co' sto strucolo son bona de giovedi a...

La guerra continua, contro l'Arena, contro il direttore, contro i suoi collaboratori, ad opera di un pugno di persona le quali, pur di raggiungere lo scopo che si sono prefissi, ma che noi non siamo ancora riusciti a comprendere e condividere, ricorrono anche a bugie e falsi pur di arrivare ad allontanare i lettori e ad eliminare il giornale, che, da sempre, il nostro mezzo di comunicazione, il mezzo che ci permette di non sentirci soli, isolati, che ci rende coscienti di esistere ancora come entità, anche se fisicamente siamo lontani l'uno...