Pola di fine Ottocento - foto 23/04/1994
Bacino dell'Arsenale di Pola
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Piccola posta 23/04/1994
Da Scopello (Vercelli): Cari auguri a tutti gli amid dell'Arena. - Anna Borsi de Simone.
Da Abidjan (Costa d'Avorio): Al diretor el solito saludo: In alto i cuori. Viva In Rena! - Erminio e Giovanna Zuliani.
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Appuntamenti Dove ritrovarsi 23/04/1994
A Gorizia il 24 aprile convegno alle 10,30 nella sala del Consiglio provinciale per ricordare 50.mo di vita dell'Arena e alle 12,30 pranzo sedate dell'Anvgd al ristorante Kappa di Michelini (tel. 0481/531956).
A Sistiana il 30 aprile il raduno dei polesani che si riconoscono nello spirito dell'Apocatisse; ritrovo alle 12,30 al ristorante ai Sette Nani, in precedenza alle 10,30 messa nel Duomo di Monfalcone in memoria degli scomparsi; pun la di ritrovo all'Hotel Excelsior di Mario Giorgi a Monfalcone in via dell'Arena, 4 - tel. 0481/790226...
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LA INTRAPRENDENTE REPUBBLICA DEI NOBILI RAGUSEI Dopo dodici secoli scardinata da Napoleone - foto 23/04/1994
Didascalie:
Scritta araba a forma di galea
Ungheresi fatti prigionieri da un turco appartenente al corpo degli Akyngy, masnadieri a cavallo, senza soldo, col solo diritto di preda
Seconda parte
Net 1472 diventa lingua ufficiale dello Stato a Ragusa l'italiano volgare che subentra al dialetto neolatino dalmatico. Nel 1526 a Mohans piccola cittadina sulla riva destra del Danubio gli Ungheresi vengono nuovamente sconfitti dai Turchi. Un potente esercito di Solimano, comandato dal gran vizir Ibrahim Pascia, figlio di un barcaiolo greco rapito...
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ROBE DEL TEMPO PASQUAL Nel tireto del comò - Brunetta 23/04/1994
Fin ieri se moriva de caldo. Piutosto strano per un marso che de solito xe mato. Ogi el cel xe come quei cell de Goya indove che svola le strighe nere. Venti gradi so-to zero a Aosta e tuti i turisti in braghete e canotiera blu de fredo, su e zo per le erte de Perugia. In-soma tuto sto disordine atmosferico a rtti me fa mal perché son una dona ordinata come che ai sus tempi iera l'Austria. Fin do giorni fa gavevo una casa che iera un suchero. Lustra che ti te la sentivi sbrissar soto i pie. Tanto che de note se te scampava e ti dovevi andar...
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