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foto Questa è la belIissima scogliera che frequentavamo tanto spesso a Pola. Si respirava aria sana e pura, impregnata di resine e di pini, di salsedine ed alghe marine. Mio cugino Gino Salvador ha scattato questa foto nel 1974, quando e tornato dall' Australia a rivedere Pola. Ora non mi resta che rivivere i fantasmi del mio passato. dal dopoguerra all'esodo. E ricordare quella domenica bellissima, che fu forse l'ultima, vissuta al calore d'un bel sole tiepido. Ero andata con la mia .clapa., tutti allegri e contenti, a ballare a Veruda,...

La quinta classe elementare della scuola Giuseppe Giusti. a Pola nell'anno scolastico 1940-41; da sinistra destra sedute Edda Mariani, Luciana Zaratin, Gisella Vicich, Florian Montanari, Gina De Palma, Nevia Solinas; in prima fila in piedi Marcella Serra, Silvia Gherini, Amedea Monti, Silvia Vascotto, Nerina Milia, Elena Bosio, Mirella Dellabernardina, Sira Garimberti; in seconda fila Lina Martinesi, Gioconda Silli, Gigliola Farsetti, Struggia, Liliana Esposito, Liliana Giovi, Maria Madrussan; in terza fila Anita Mennino, Barbangelo, Ornella...

Prima c'era il sole dell'avvenire. Ora A tramontato ed A notte. L'astro A scomparso, non importa se qualcuno lo vedeva vermiglio e, altri, di diverso colore. Raggi di un nuovo chiarore bagnano, inquietanti, la penisola come inviati da un lontano globo, ostile e invisibile. Irradiazioni nocive quasi presagio di un'imminente apocalisse, portano combustioni e necrosi, inceneriscono valori un tempo pilastro del vivere civile, del nostro essere comunita. Cadono le libertà come foglie autunnali e crollano diritti iscritti a caratteri d'oro nelle...

Forse rimarrete stupiti, non crederete a quanto mi accingo a raccontarvi. vi sembrera una storia fantastica, irreale, fuori da ogni logica o immaginazione umana. Una utopia. Ma nonostante questa parvenza di assurdita vi assicuro che ho veramente vissuto tutto in una notte. talmente intensa di emozioni e tanta felicità, che vivessi cent'anni non potrei scordarne un solo istante. Un lunge viaggio nell' inconscio mi ha portato fra tante persone un tempo conosciute, amate, perdute, ritrovate; mi sfilavano davanti come per magia, proiettate su di...

Sabato 17 febbraio iera sabato grasso e cussi go pensa che gavaria podudo far un do crostoli, tanto per festegiar el carneval. che gnanca no ocoressi a dir el vero perche semo in carneval tuto I 'ano. Po me son dita che iera meo de no: prime. perche gavevo tuta la zsaia a pranso e cussi saria sta sal longs impastar un mucio de farina, tirar la sfoia, taiar i crostoli co la rodela e po' friserli ; secondo. perche una volta gavevo voludo farli secondo una riceta de una siora .rni Ii impasto tuts solo co la gradina...» e Ii gavevo impastai...

Una stagione sinfonica a Gorizia non si sentiva da tempo, almeno nelle proporzioni di quella promossa dal Comune e dall'Istituto di musica in collaborazione con il teatro '<Verdi. di Trieste. L'orchestra del «Verdi.. quindi. non più in sporadiche apparizioni, obbedienti ad un formale impegno di decentramento culturale nelle <lontane province. ma come promozione originale di esperienze musicali pensate per questa citta. Sono appuntamenti domenicali siglati dall'apporto giovanile di talenti in ascesa, gia presenti però nelle più importanti...

Ci rendiamo conto quanto sia difficile affrontare, come e capitato per le vicende più controverse della nostra storia, il problema del le adesioni alla Repubblica Sociale Ilaliana da pane degli ex internati militari italiani in Germania. È una vicenda straordinariamente composita. che abbiamo trattato con motto scrupolo ed estrema obiettività, nell' articolo "Le scelte dopo 1'8 settembre molte le adesioni alla RSI». Ora Ovidio Negri in buona sostanza, rettifica alcuni suoi dati iniziali e. con giustificata passionalita ed alcuni distinguo,...

Didascalie: Panoramica su Lussinpiccolo Tra costa e mare a Lussino Torre Veneta del I451 a Lussingrande II Leone Veneto e stato distrutto nel 1945 -1,a cittadina marinara venne più volte assaltata dai uscocchi(.senza casa.); fu nominata per la prima volta nel 1398 come .Ca dei Lussini.; 860 abitanti; famiglie venete: Budin, Boterin, Bari, Busan, Antoni,Belan,Premuda,Simem, Vido, Ragusin, Costa, Carantan,Pastro, Bortolin, Penso, Stefan, Petrin, Valle, Sopran, Leva, Nardin, Paoli, Bon,Matei, Martin, Nicoli, Tarabocia, Comandin, Gerolami,...