Alla buona volonta non mancano facolta. L'arte ha i suoi limiti, ma non la fantasia. Non cominciare dalla coda se vuoi afferrare la testa. La vita e una lunga prova. La natura ci fa nascere liberi, ma la vita ci rende schiavi. Gibi

Tento de inserirme in quanto disi Dario Montella e Claudio Fontanive, ne l'Arena del 18.10.97. Striver in dialeto no xe fazi le. Per quanto scrivi Dario Montella, trovo sempre importante e utile el mantenimento del nostro dialeto, sia istrian in general (mi son de Parenzo) che polesan in particolar. Perg I'amico Montella me consente un rilievo sulla sue conclusion: «...prima che se dimentichemo tuto e che finimo anche noi nel dimenticatoioi» Mi non pretendo de esser un maestro de lingua (forse Mario lye saria più preciso), ma per quel che...

Senti un po' cosa può capitare andando a fare la spesa in un ipermercato. E' un sabato sera ma non c 'e affollamento; sto uscendo con la vettura dal parcheggio e sul corridoio di uscita a due corsie devo necessariamente spostarmi a sinistra per superare un «long vehicle» che sta scaricando merce, ma dopo questo veicolo ce ne sono altri due per cui devo prosegui re sempre a sinistra e per mia fortuna in senso inverso non arriva nessuno ma, quando sto quasi per ullimare la strettoia, ecco che mi viene incontro, lampeggiando nervosamente, una...

Spedito da Trieste il 31 ottobre l'invito alla presentazione al volume di Giuseppe Radole Folclore istriano ci e slato recapitato nella tarda mattinata del giorno stesso della manifestazione, il 6 novembre. Ci scusiamo con il caro Radole, con il quale ci eravamo incontrati ai festeggiamenti in suo onore a Fiumicello. ma le Poste .funzionano così Viudut

Risposta al «sior Soppa»: Mi son el «sior Rocco» propio quel che ga scrito su l'Arena del 30 agosto I'invito ai polesani de trovarse domenica mattina dopo le dieci davanti a la Cit in plaza Unite (se bruto tempo al Tergesteo). E dopo le dieci iero IA con Grubissa, Venutti, Gelletti, la Fidee Vitee e... no me par altri. Pere) xe vero, no gavevino nisun cartel co su scrito «Pola» e a mi prima no me iera gnanche passee per Ia suca de trovar o de farme un... ma gnanche quei del comitato ga pensE de farlo... o se i ga pensA de farlo po' no i toga...

Nessuno ricorda piu il tempo in cui Gorizia fu I'antesignana nelle aperture verso l'Est europeo, tra i rimbrotti di Trieste e I'indifferenza del Friuli. Ebbero allora vita incontri di rilievo sul piano politico e culturale. Ebbe poi il sopravvento il solito indifferentismo, con la messa da parte dei perturbatori della quiete, preferita dal pig. Ma subentrò anche la messa in castigo della piccola isontina fra i colossi predominanti in Regione. Also

La cosiddetta intellighenzia» ci ha nel mirino perché disturbiamo in quell'azione di abbraccio verso Slovenia e Croazia favoleggiata come foriera di gran-de sviluppo per il Friuli-Venezia Giulia. Chissa perché noi saremmo di intralcio laddove sussiste il precipuo intendimento dei nostri vicini di avantaggiarsi per tutto quello che possono sviluppare sottraendolo (vedi porto di Capodistria e la verie di case da giuoco e di locali notturni lungo la fascia confinaria).