.Predario. (Ed. Marsilio 1997 pp. 138 L. 26.000)e termine inventato della fantasia lessicale di Giorgio Luzzi, che si diverte in funambolismi di paranomasie spesso alternati al recupero di locuzioni auliche e alla terminologia del quotidiano..Predario. derive dal lessema preda e la preda che I'autore persegue e l'attuale società, o meglio il condizionamento umano che ne con-segue. Ma si ha anche l'impression che Luzzi voglia dare la caccia ai suoi lettori, predati e predatori a un tempo come lui stesso, che si compiaccia di imprigionarli nei...

Nei mesi scorsi l'amico carissimo Ruggero Botterini mi ha inviato. come periodicamente fa. una pubblicazione edite dal libero Comune di Zara in esilio dove tra le altre cose si parte del conferimento della laurea ad honoremnelFaula magna dell' università di Bologna allà memoria ad Antonio Vukassina zaratino, sottotenente del nostro regio esercito deceduto in azione di guerra nel giugno del '43 e.d al quale fu concessa la medaglia d'oro alla memoria. La notizia in SC si sarebbe conclusa se pochi giorni dopo. frugando tra i libri vecchi di una...

La coscienza e un giudice con sentenze sempre pronte. Ogni compromesso Ira menzogna e verità, danneggia sempre quest'ultima Sena; misura non si dura. La stima vale più dell'oro Dove a scarso l'ingegno, abbondaa la vanità Gibi

PARTE DICIOTTESIMA Nei giorni che seguirono incominciai a conoscere i miei vicini di casa. Le voci che sentivo al di 14 della parete divisoria del sottoscala suscitavano Ia mia curiosie volli subito conoscere he persone cui quelle voci appartenevanè Martino mi accontente e conobbi cosi per primi i miei padroni di ca.sa. La famiglia era composta da una persona anziana coetanea di mia suocera. Zia Mariantonia, che aveva due Optic: una coetanea di Martino, zitella, e una sposata con un maresciallo delI'esercito che aveva due figli. Fui motto...

foto PARTE TERZA Dell'alto livello civico culturale ed economico raggiunto dall'Istria tutta. rimangono tangibili segni. anche fuori della città: nel collegamenti sia terrestri con Tergeste e con Tarsatica e sia navali con Ancona e Zara: il cosiddetto .Itinerario Antoniano» parla di un .Tragictus. da Pola a Zara di 450 stadi (pari a 83 km circa). Fra Pola e Dignano c'e un tratto di strada di circa 10 Km. tutto rettilineo. detto ancora .Strada romana. e corrispondente a quanto raffigurato nella Tavola Peuntigeriana. Molto curato fu...

con un mucio de autoritrati de giovine e de vecio. Xe passado un altro ano intiero, quel del 50o de I'esodo, e frà le tame robe che se ga fato per ricordar el doloroso nostro esilio, per grassia de Dio e de la Madona benedeta, semo riussidi anche a onorar la memoria del Gigi. In setembre xe andada in porto anche la Mostra de le sue opere messa in più da l'IRCI e xe stado stanpado el catalogo, che ve ga cussi ben descrito Eamico Tanzella. Tanti de noi e tanti triestini ga visto i pupoli esposti a Palasso Vivante, tanti se ga portedo a casa el...

Guardandoci attorno ci accorgiamo di (panto diffiaa sta. fra i periodici a portata di mano, la tendenza alle .firme fisse di prima pagina. Siamo forse l'unico foglio che espone una continua varietà di presente in apertura (ma anche nel contesto generale) realizzando quell'obiettivo di essere casa di tutti che ci sembra essere gradito ai più (a parte seguaci dell'assoluta riserva del posto primario

Desidero ricordare con questa fotogratia ai Giardini a Pola il 16 aprile 1944 i miei can genitori Maria Sessa e Toni Toncetti; erano tempi sicuramente duri, ma che non facevano pen) presagire la tragedia che poi purtroppo si e abbattuta sullà nostra città e su tutti noi, sconvolgendoci cosi Ie vita. Dio concede lore di riposare nette pace eterna. Luciano Toncetti