TRENTOTTESIMA PARTE Mia sorella Gigia una domenica venue a trovarmi con tutta la famiglia al completo per festeggiare il mio ritomo. Mi raccontarono le novita: Vanda leggendo un'inserzione rid Gazzettino aveva cominciato a corrispondere con un giovane padovano, emigrato in Argentina (allora ancora sotto il regime di Peron) che voleva conoscerOuna giovane padovana che -ai<esse deSiderio di espatriare per potersi affermare all'estero. Vanda possedeva un diploma del conservatorio e tan-to desiderio di vhlorizzarloesibendosi in concerti. Il...

Cristoforo Biasiol, dignanese, è un poeta dialettale originale, in quanto sente di esprimere la sua vena poeticain cui prevale quella scherzosa senza avere avuto occasione di farsi una base culturale di un certo spessore, com'era invece il caso, tanto per fare un esempio, del suo conterraneo Bernardino Fabro, professore: a quindi un poeta genuino, d'immediata stesura delle sue invenzioni. non filtrate culturalmente, capace d'irresistibile «vie comical, ma anche di profondi sentimenti. Presento una poesia del primo gruppo, in originale e...

Stavolta sercherò de analisar meo che posso la question del' etnia istriana. Secondo la version uficial, quela che se legi nei testi de storia contemporanea, l'esodo del'Istria no saria el nostro, ma quel dei croati istriani fati scam-par dal fassismo perchd Mussolini gaveva de far veder al mondo che quela la iera tera italiana. Cuss( el la gaveva ripopolada con gente fate vegnir dentro de l' intemo del Stival e el ga fin italianisa (!) la nomenclatura dele citadine e vilagi istriani. Perch!) questa version ne insegna che l' Istria iera...

Tanta tristezza e amarezza nel constatare che ogni giorno che passa. sempre più. cala inesorabilmente il sipario sulla nostra storia, su quella immane tragedia di pulizia etnica e esodo attuata dalI'invasore slavo e dai suoi al leati comunisti. Certamente per noi esuli il conflitto mondiate e stato doppiamente sofferto. Una grande tragedia di poveri cristi gettati al lo sbaraglio. beffati e traditi poi da una Patria ingrata, che non ha voluto riconoscere il grande sacrificio dei suoi figli migliori. Mai venuti meno a certi valori sacri della...

Vedo che uso delle maiuscola c'è una certa confusione anche tra i professionisti della carta stampata e con queste osservazioni vorrei portare un po di luce sull'argomento. Tralasciando i casi ovvi (inizio di ogni scritto, nomi propri di persone o tose o località dopo il pun-to, etc.) mi intrattengo su certi casi in cui anche i nomi comuni vogliono la lettera iniziale maiuscola. Prendiamo ad esempio Pasquale De Simone, direttore de .l'Arena di Pola" (mh legcerai, per il cosiddetto raddoppiamento sintattico, .dell'Arena., o meno come si...

Andare sul monte calvario dalla parte di Oslavia e un'impresa ardita per lo stato di abbandono delle strada che un tempo .Si poteva percorrere tranquillamente, con effetti riposanti. Non si riesce a capire la ragione di tanta trascuratezza per un luogo tanto suggestivo e ricco di stora. Pascal dai Simons

Nei libro "Miramar addio> di Romana De Carli Szabados e raccontata un'altra pagina di storia legata a un personaggio particolare. Ferdinando Massimiliano d'Asburgo nacque il é luglio del 1832 nel castello di Schtinbrunn (residenza estiva della famiglia imperiale) dall' Arciduchessa Maria Sofia di Baviera e doll' Arciduca Francesco Carlo (fratello dell'imperatore austriaco Ferdinando I). Egli era di due anni più giovane del primogenito Francesco Giuseppe. Da Francesco I, allora imperatore d'Austria e del Sacro Romano Impero, e Maria Teresa...

di cui ho letto su la Rena (no 3043) un trafiletto a ricordo del tenente Gabriele? Anch'io facevo parte, come sergente, della Compagnia dei aDemogheltodi stanza nell'ex caserma dei bersaglieri. Un salute a Berti anche da parte di Pippo e Ester, alias Francesca Sanfilippo mia moglie. Grazie e cordiali saluti. Vittorio Gasperini.

A tutti i parenti dei cari Estinti, porgiamo le nostre più sentite condoglianze. MARIO GIOVANNELLI I lettori ricorderanno quante pagine nei mesi scorsi sono state dedicate da Mario Giovannelli. con testi ed ininiagini ai ricordi di Brioni.L'ultima sull'Arena del 4 luglio scorso. il tutto con un continuo scambio di corrispondenza con Grado per l'invio e la restituzione del materiale illustrativo. Come una botta inaspettata ci e pervenuta perciò dalla moglie Mirella la notizia che Mario e morto a Udine il 19 luglio scorso. Ne piangiamo la...