Premetto che ho sempre rivolto il mio pensiero. le mie opinioni e qualche mio modesto scritto di solidarieta al caro amico. compagno di scuola e direttore dell'Arena, Pasquale De Simone, stimato e mai tanto ripagato per il suo generoso operato. di oltre mezzo secolo, a favore degli Esuli istriani ed in particolare dei polesani. Questa volta, senza mai dimenticare i care amici collaboratori e coloro che scrivono su questo amato e insostituibile settimanale, desidero ringraziare la Siora Silvia Lutterodt Sizzi per aver dato sfogo aperto e...

Quando qualcuno ci chiede: di chi e il giornale? la nostra risposta e invariabilmente una sola: degli abbonati. Sono loro i padroni del giornale, che riesce a vivere soltanto grazie al loro apporto. Ma e proprio questa evidenza che sembra turbare alcuni frequentatori di asfittiche presenze comunitaCorrosi dall'invidia. ricercano il piacere di vedere la fine dell'unica presenza settimanale degli esuli. E non hanno neppure la pazienza di aspettare che per legge di natura si realizzi quanta bramano con esasperata, ancora inappagata, soddisfazione.

Siamo l'unico periodico goriziano con diffusione pressoche totale fuori città (con il peso dei tanti problemi provocati dalle disfunzioni postali'), pero raramente veniamo invitati alle conferenze stampa riguardanti le ormai tanto poche manifestazioni di rilievo non meramente locale. Agli organizzatori sembra bastare la conquista d'un titolo sulle cronache casalinghe per ritenersi soddisfatti. Viudut

era grande pesce d'acciaio di 6-7 metri di lunghezza, capace di colpire il bersaglio alla velocità spaventosa di 24 nodi. La testata, con 60 kg. di fulmicotone esplode creando un grande squarcio nella carena della corazzata che a cosi condannata a morire».

Martedì' 4 agosto: festa grande in casa Schiavuzzi. L'ambizioso e megalomane Fulvio infatti -per non essere da meno di altri polistriani ha voluto celebrare i cinquant'anni di matrimonio. Traguardo difficile da raggiungere: ma. sotto lo striscione d'arrivo di questa spesso avventurosa e tormentosa corsa che è la vita. sono giunti appaiati Fulvio e Livia (la giuria li ha classificati entrambi con lo stesso tempo!). La maglia gialla (noto simbolo del primo in classifica al Giro di Francia) la indossava per l'occasione su delega degli sposi una...

foto Didascalie: Sosta nell'incantevole Canal di Leme in Istria scorcio di Parenzo con la Basilica eufrasiana (foto fresche inviate da Vanda Brenci Breveticic) Quando lasciai l' stria, e la mia cara Pola. era giovanissima: non ebbi mai l'occasione di essere invitata ad un matrimonio. Con il passare degli anni, sono stata invitata a matrimoni di ben tre generazioni e non solo in Italia. ma anche all'estero: cosi ho appreso gli usi ed i costumi vigenti in Stall diversi. Penso che il matrimonio al quale partecipai quast'anno in Istria sia da...

Nel fare un pi stolotto d' opinione, non privo di buonsenso, il caro amico (sessantanni e più faripetizioni mi diede la in via Carlo de Franceschi a Pola. non ricordo la materia) mi sorprende con una imprecisione nel suo dire davvero inaspettata. ammen che non sic stata l'intenzione sfuggita a quelli della redazione. Dice Pompeo di voler trattare di spine che ci stan sempre sul gozzo circa quell'argomento dei rimasti» per cui taluno cerca ognor contrasti superati più che abbondantemente da non cercare più lune nel pozzo. Meglio curar salute...

Si sa con quanta sfacciataggine croati e sloveni falsano la storia dell'Istria romana e veneta. Ma che cosa dire quando sulla rivista 'Bella Europa». n. 63 luglio '98. edita da Mondadori si legge di Giuseppe Tartini appaiato a Jacobus Gallus quale musicista sloveno. E poi ancora: .Nel corso della sua storia la Slovenia e stata di volta in volta possedimento della Serenissima o asburgico, e i suoi abitanti, popolani o nobili. analfabeti o uomini di cultura che fossero, a seconda dei casi potevano considerarsi a tutti gli effetti veneziani o...