- Ferruccio Calegari - Storie di mare è un accattivante motivo di richiamo per istriani e dalmati, anche se da decenni forzatamente trapiantati in terra ferma. O al massimo in riva a qualche lago o fiume. Ma non è una storia di mare vera e propria l’argomento di questa breve nota, bensì la cronaca dell’inaugurazione di una mostra intitolata appunto “Storie di mare”. Argomento doppiamente avvincente, anche per i nomi degli interessati e della formula di presentazione: Luigi Donorà, pianista compositore, Nevio Doz, fotoreporter, Nevia...

Diffido di tutto ciò che è perfetto. L’esteriorità affascina e confonde la men-te, ma dura solo il tempo della sua seduzione. Non amo dare credito alle opere vistose, che non hanno nulla a che spartire con l’estetica, anche se, devo ammetterlo, dall’attrazione iniziale partono le emozioni che considero “primarie”. Il guscio in cui si nasconde un’opera d’arte mi intriga, ma solo per ragioni che imputo alla naturale curiosità umana. Senza scomodare la psicanalisi, ma basandomi su informazioni scientifiche, risulta che lo stimolo che ci sprona...

- Mario Frezza - Voglio iniziare queste brevi righe di presentazione con un sincero ringraziamento al Direttore del giornale, l’amico Mazzaroli, che mi ha concesso lo spazio che mi permetterà di raccontarvi- ammesso che ne siate interessati – per molti mesi, gli anni della mia infanzia vissuti in Istria. Sono esperienze e ricordi di un bambino che, però, hanno improntato, indelebilmente, tutta la mia vita. Questa storia costituisce l’argomento di ASINI E BALILLA che ho pubblicato per le Edizioni Italo Svevo nel 1955. Prima di passare al...