Mi ha r a g - giunto come un fulmine a ciel sereno una telefonata di Nerina Milia, che annunciava la dipartita da questa terra di Uccia Ivis Superina. E proprio io che ne ho appena scritto sull’Arena, sento dal profondo del cuore che la devo ricordare. Noi crediamo che noi stessi, le cose, le epoche, le persone, ... debbano durare per sempre, per la nostra gioia, la nostra gratificazione, perché le possiamo usare, ne possiamo godere e ci scaldiamo il cuore alla loro vicinanza: invece è dura legge dell’esistenza che tutto debba avere un...

Didascalia: Invio una fotografia significativa e storica, scattata in occasione di una gita a Monte Sant’Angelo nella primavera del 1938, con i nomi di coloro che sono in grado di ricordare: da sinistra, fila in alto: MACORINI, PARENZAN, AGOSTINELLI, TRAMPUS, DEPICOLZUANE, BACCARI, BORRUSO, BRACCALI, PAOLUZZI ANTONIO, PICCOLI, PAOLUZZI CESARE, CEROVAZ, MARINAZ PINNA, DE CASTELLO, RAMANI, SARAMELLA, CHITTERO; terza fila, in piedi:COFFAU, STEFANI, BORRI, BORGHI,MATTIOLI, BASSANESE, ALBANESE,CALCIC, ANONINI,MARULLI, MARZINI, DEL BELLO, CELIAN,...

Mi e l’Ovo Oh, finalmente , lo gavè capì che l’ovo lo dovevi dar a mi perché xe scrito in marmo, scolpì in pionbo che l’ovo, xe ovo de Colombo. Pur precisando, ragionando a filo, Cristoforo lui era, e mi Danilo. In ogni caso (e qua mi ve lo provo) gò da inportansa, e tanta, sempre all’ovo. Ovo de conpra, ovo de galina: sbatudo, duro, fato in fritadina col parsuto che, posso assicurar, se ‘l xe istrian, el fa risussitar. I me dava, co’ ero in caregon ovi crudi con goce de limon e, ani dopo, me son inamorà d’ovo in camisa, d’ovo strapassà e,...

Didascalie: Creazione di Edda G. se sa ben che a mi me piasi le mostre, le fiere, i festival. Xe senpre meravilie de veder e se scopri tante robe interessanti. Go visto quadri che conossevo ma no gaveria mai sperà de amirarli dal vero. Armature e armi de varie epoche e diversi paesi; reperti archeologici, costumi, libroni antichi. E po', via via, automobili “antidiluviane”, le classiche “caffettiere” che le caminava a la velocità de 25 kml'ora! Mostre de l’artigianato (lavori in legno de far restar a boca averta), gioieleria e ornamenti de...

Abbiamo sperato e pazientato; abbiamo creduto o, forse, solo finto di credere; abbiamo riposto in questo o quel politico la nostra fiducia, illudendoci che si sarebbe fatto garante dei nostri diritti. Coerenti con la nostra scelta di un tempo, ci siamo sempre comportati da cittadini rispettosi delle Istituzioni, infoltendo la schiera di quella benemerita “maggioranza silenziosa” che, forse perché sin troppo silenziosa, è sempre stata bastonata. E’ vero! Dopo quasi sessanta anni, abbiamo ottenuto il riconoscimento morale dei nostri sacrifici...

foto Troppo lungo il silenzio troppo lunga la complicità con l’aggressore. A questi nostri fratelli italiani dobbiamo dare una voce. La loro tragedia è la nostra tragedia; ricordiamola insieme. Violenti comunisti jugoslavi invasero la loro terra, violarono le loro case e noi, nel resto d’Italia, quasi nulla sapevamo. Il potere comunista impediva che si sapesse, tutto coprendo, le persecuzioni e le foibe. Gli altri tacquero. Occupati eravamo a riallacciare i fili d’una vita normale, spezzati, dalla disfatta. Non prestammo attenzione alla...

L’Istria piange gli infoibati, Slovenia e Croazia protestano per il falso storico di Nello San Gallo *** Attività di liquidazione degli indennizzi *** Incontro degli ex studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Parenzo di Giordano Antonini *** Una pupa speciale di Silvia Lutterodt Sizzi *** L’Associazione Dalmatica a Pola di Clara Lana *** Lettere in redazione risponde Silvio Mazzaroli

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA In verità, senza nulla togliere ai Suoi grandissimi meriti, tale rapporto è stato spesso segnato da dolorosi equivoci. Il primo incontro ufficiale con le Comunità dell’Esodo avvenne nel lontano 1985. In detta occasione, il santo Padre, accogliendo un gruppo di Esuli dalmati li aveva invitati a pregare i “loro Santi Cirillo eMetodio”. Due figure certamente luminose della storia cristiana, ma del tutto estranee al mondo italoveneziano, essendo state salutate dallo stesso Papa nella Lettera-Enciclica “Slavorum...

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Presi in giro, perchè, in tema di restituzione dei nostri beni, si è passati dal famigerato “pacta sunt servanda”, di cui eravamo - e ahimé siamo - le uniche vittime sacrificali, all’oscena proposta della restituzione di “ruderi” o di “beni simbolici”. Presi in giro, perché, in tema di indennizzi, anzichémettere decisamente mano alle proposte di legge, da tempo avanzate da entrambi gli schieramenti politici e giacenti in qualche cassetto, come ultima fantasiosa trovata è stata avanzata la beffarda proposta per la...

Gente mia, xe ‘ssai probabile che, quando ‘sta ciacolada la vegnerà su la ‘Rena, la Sede Vacante la sarà za ocupada de un novo Papa. Me go fato imii pianti per Giovanni Paolo II che el gà ‘compagnà ‘sti ultimi 27 ani de la mia vita, essendo squasi un vissin de casa. Infati da la mia finestra, su la destra, vedo el retro del Vaticano co’l cupolon, poco lontani in linea d’aria.Ma, mentre a la sua elession, nel ‘78, a spetar la fumada bianca in Piassa San Pietro mi ero con mama e papà e ancora giovinota (se fa per dir- gavevo 50 ani), ‘desso, a...