FEDERAZIONE DEGLI ESULI, UNA CORSA GIUNTA AL CAPOLINEA di Silvio Mazzaroli 28/03/2007
Il“dado è tratto”! Era da tempo nell'aria ed alla fine è successo. Il Consiglio Comunale del “Libero Comune di Pola in Esilio”, riunitosi a Milano sabato 17 marzo 2007, ha deciso a maggioranza di uscire dalla Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati. La decisione, per diventare esecutiva, dovrà essere ratificata dall'Assemblea Generale che si terrà a La Spezia il prossimo 19 maggio. I meno attenti ed informati si chiederanno se quella del “Libero Comune di Pola” sia stata una decisione isolata. La risposta è NO!...
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EMERGENZA NEGAZIONISMO 28/03/2007
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
I fini e gli scopi dei negazionisti sono molteplici ma potrebbero essere riconducibili a due categorie fondamentali: per alcuni, l'ambizione ad una sorta di legittimazione ufficiale o ufficiosa da parte di strutture accademiche o comunque accreditate nel panorama scientifico; per la massa, l'enfatizzazione dei valori - o meglio disvalori - di un passato di cui nulla rinnegano e di cui esaltano selettivamente la storia. Le tesi negazioniste si avvalgono di alcune prassi retoriche ormai consolidate (esiste a tal...
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Qualche “parola di troppo” pronunciata dal Presidente della Repubblica, per compiacere gli Esuli,... 28/03/2007
Se c'è stata una occasione in cui il presidente della Repubblica ha riscosso il plauso della stragrande maggioranza degli italiani, appartenenti ad entrambi gli schieramenti, è stato quando nella giornata della memoria ha rievocato la tragedia delle foibe. Il fatto che Giorgio Napolitano abbia finalmente riconosciuto che ci fu allora un «disegno annessionistico slavo», che i partigiani di Tito agirono con «furia sanguinaria» e compirono un vero tentativo di «pulizia etnica » nei confronti dei nostri concittadini delle province orientali è...
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Finalmente un segnale forte MASSIMILIANO PANIZZUT - MARINA RANGAN MINISCI 28/03/2007
Scrivo da più “giovane” Consigliere del Libero Comune di Pola; figlio e nipote di esuli. Dall'alto, o meglio , dal basso della mia poca esperienza nel mondo degli esuli, vorrei dire qualcosa a riguardo della decisione presa nell'ultimo Consiglio Comunale. Ho votato senza esitazioni a favore della fuoriuscita dalla Federazione, convinto della necessità di dare un segnale forte per far capire che le cose non sono andate e vanno nel verso giusto. Chiedo: cosa si è ottenuto in sessant'anni a fronte di quello che la nostra gente ha dovuto subire...
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La dichiarazione del Presidente Donini - foto 28/03/2007
Dalla “rossa” Emilia-Romagna, nel “Giorno del Ricordo”, una dichiarazione obiettiva, contraria a tutti i totalitarismi, che apprezziamo e condividiamo A nome dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna, nella ricorrenza della “Giornata del Ricordo” e a sessant'anni dalla firma del trattato di Parigi del 1947, desidero ricordare tutte le vittime delle foibe, dell'esodo istriano, fiumano e dalmata nel secondo dopo guerra e fermarmi a riflettere sulla complessa e poco indagata vicenda che ha riguardato il confine orientale del nostro Paese....
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I Congresso internazionale degli esuli e degli espulsi in Europa 28/03/2007
Il Congresso, organizzato dall'Unione degli Istriani con il patrocinio di Comune e Provincia di Trieste e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in programma a Trieste nei giorni 29, 30 e 31 marzo, con la partecipazione di oltre trenta organizzazioni di Esuli provenienti da vari Paesi Europei, dalla Finlandia a Cipro e dalla Gran Bretagna all'Armenia, costituisce in assoluto la prima iniziativa che vedrà i rappresentanti delle Associazioni degli Espulsi e degli Esuli europei riunirsi per individuare percorsi e strategie comuni per la...
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Parafrasi e aggiornamento dell'Invettiva all'Italia Alla maniera di Dante - Purgatorio - Canto VI... 28/03/2007
Povera Italia, di vergogne ostello
Con Prodi per pilota in gran tempesta
Ed un governo che ne fa un bordello!
Ad essere gentil ognun si presta
Quando, abitanti della stessa terra,
Solo a incontrarsi di per sé è già festa;
Ora però noi siamo tutti in guerra
E l'uno contro l'altro ci si rode
Qual che sia il "credo" che nel cor si serra.
Nella Coscienza tua ch'è fatta fella,
Lasciar non devi che Roman ti sproni
Ma rovesciar lo puoi dalla predella.
Cagion di ciò è colpa di quel "prode",
Delle promesse a tanti poste in seno
Per cui la gente...
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ALL’INTERNO 28/03/2007
Se il “Corriere”
fa la guerra al Colle
di Livio Caputo
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I Dimenticati.
Il sacrificio
degli italiani “irredenti”,
adottati dal fascismo,
dimenticati dalla storia
di Sergio Luzzato
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Ricordare,
anche attraverso il cinema
di Francesca Gambaro
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Le orfanele del Sacro Cuor
di Tullio Binaghi
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Remigio Bollana,
un campione
di sport e di umanità
di Rodolfo Angelico
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Il buon istriano
Pravi Istranin
di Anteo Lenzoni
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Lettere in redazione
risponde Silvio Mazzaroli
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I Dimenticati. Il sacrificio degli Italiani “irredenti” adottati dal Fascismo, rimossi dalla... 28/03/2007
Quando il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti, il 24 maggio 1915, i soldati del Regio Esercito sapevano già cosa li aspettava. Altrove in Europa la Grande Guerra era scoppiata da dieci mesi, e l'entità del massacro era sotto gli occhi di tutti. Sul fronte occidentale come su quello orientale si moriva ogni giorno come mosche, in un'orrenda poltiglia di terra e di carne, di fango e di sangue. L'Europa si stava suicidando, tra il frastuono degli obici, le grida degli ufficiali, i lamenti dei feriti e, nelle retrovie,...
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Via Carpaccio Paradiso della nostra fanciullezza e culla della nostra identità - VENIERO VENIER -... 28/03/2007
C’era una volta, tanti anni fa, nella prima periferia della romana ed italianissima Pola, una strada rettilinea che, prendendo quasi slancio dal vicino Monte Castagner ed unicamente intersecata dalla via Dante, finiva per perdere il suo abbrivio verso l'erta del colle di San Martino. Di scarsa rilevanza urbanistica, era intitolata al pittore Vittore Carpaccio. La fiancheggiavano qualche grossa e super popolata costruzione, qualche bassa casetta ed orti verdeggianti che terminavano quasi di fronte alla rumorosa rimessa per i cavalli dei noti...
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