Siamo alla vigilia di un altro giorno. Quello del ricordo, domenica 10 febbraio. E se già in occasione del ricorrere della Giornata della Memoria qualcuno ha cominciato a sollevare il dubbio che l'istituzionalizzazione e la ritualità della scadenza finiscano, invece di tener vivo lo sdegno, il ricordo cocente, la conoscenza dell'unicità della Shoah, per ammorbidirne le immagini e le parole in una consuetudine, un obolo pagato non impegnativo alla correttezza politica (salvo poi sollevarsi se la Fiera del Libro invita Israele nel sessantesimo...

Dagli altri giornali... Spiragli di verità *** Giorno del Ricordo All’ex confine italo-sloveno di Pese sfiorato l’incidente diplomatico di Salvatore Palermo *** Esodo e Foibe, guardarsi allo specchio di Errol Superina *** Istriani, è la Patria che vi parla di Danilo Colombo *** Morte di Augusto di Tito Lucio Sidari *** Antonio Farinatti L’eroe di Parenzo di Gerardo Severino *** Lettere in redazione risponde Silvio Mazzaroli

I xe rivài co l’ mitra infiorà de viole bianche* balando in tondo** per ‘na stela nova mai vista sora i nostri volti, sora le case presto deserte. No ardeva i foghi antichi per brusar la peste ma un’aria se calava negra de un foresto mal de morte. Su le nostre braidine i ga tribiado fraiando l’oio e ‘l mosto e su le strade i ga volesto marciar soto i làvarni verdi. A la mia vecia Pola spoiada nuda i ghe ga messo una montura cussì brisna*** che la pareva un’altra, la mare de nissun. * Un canto partigiano titino definiva Tito «Vi oletta...

... SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Consola anche il constatare che le nostre cerimonie - perché essenzialmente nostre ancora rimangono - siano sempre più percepite dalla gente comune, per la loro compostezza ed austerità improntate a cordoglio e rimpianto, come non aventi finalità di “revisionismo storico” o di “rivendicazioni territoriali”, bensì come esclusivamente rivolte ad ottenere il rispetto per i nostri sentimenti e diritti troppo a lungo calpestati. Stizzisce invece, e non poco, l'uso politico della nostra vicenda, sia per quanto attiene...

A un anno dalla scomparsa di CLAUDIO COLBASSO (foto) avvenuta il 1 febbraio 2007, la figlia LAURA, il genero FABIO, i nipoti DARIO, CHIARA e la piccola SARA lo ricordano sempre con tanto affetto e nostalgia ed offrono in sua memoria € 30 pro Arena In ricordo dell'amica carissima LIDIA RINCO scomparsa improvvisamente, NELLA GALASSI devolve € 50 pro Arena Nel ricordo della signora ANNA Ved. BRONZIN simpatica amica presente spesso ai nostri Raduni Polesani, le sorelle DINELLI partecipano al lutto di Claudio e famiglie. In sua memoria offrono...

- foto Sono trascorsi più di dieci anni da che si decise di intraprendere un viaggio avente lo scopo preciso di rivisitare la città di Fiume con il suo territorio di pertinenza, nonché le isole di Cherso-Lussino, Veglia, Arbe, Pago e la città di Zara, località queste che si conoscevano sufficientemente bene per le periodiche frequentazioni di più di trent'anni. Primario obiettivo era quello, però, di proseguire oltre, anche in luoghi che, per ragioni di tempo, solitamente non si erano potuti visitare, per riuscire così a ottenere una...

Avevo scritto tempo fa che, assieme al collega e amico fraterno Nando Gissi, mi sareb- be piaciuto scrivere una storia di Radio Pola. Lo ha fatto l’ing. Guido Candussi, reggente della emittente triestina durante l’Amminitraziore Alleata e primo direttore Rai per il Friuli-Venezia Giulia, nel terzo volume della sua storia della radiofonia. Una pubblicazione fuori commercio in cui si travasa un lavoro ultradecennale di testimonianze, documenti, note biografiche, palinsesti, immagini. Impegno condotto con meticolosità certosina, quasi notarile....

foto II Presidente della Repubblica Italiana, On. Giorgio Napolitano ha conferito nel 2007, oltre al diploma e la medaglia del "Sacrificio Offerto", la Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Memoria del Maresciallo Capo della Guardia di Finanza Antonio Farinatti, già Comandante della Brigata di Parenzo (Pola), con la seguente toccante motivazione: "Con profondo spirito patriottico ed eroico coraggio, dopo l'armistizio dell'8 settembre '43, si adoperava nella difesa delle comunità italiane rimaste esposte alla rivolta della popolazione croata....

Adesso che la polemica sulle foibe - scatenatasi l'anno corso dopo le dichiarazioni dei presidenti Napolitano e Mesic? - è venuta a riproporsi anche in questo inizio del 2008 (e così sarà in tutte le future Giornate del Ricordo), s'impongono alcune doverose quanto pacate considerazioni. Correremo pertanto anche il consueto rischio di venire indicati come neofascisti, revisionisti, quisling, quinte colonne, potenziali cittadini sleali con doppio passaporto (per dirla alla Mesic?), ecc. Per noi “rimasti” sono delicatezze e “titoli” che fanno...

L' impegno di noi esuli rivolto alla ricerca ed alla pubblicazione di ltestimonianze del nostro vissuto nelle terre natie non può certo definirsi una nuova tendenza; è un impegno che ci siamo assunti da sempre anche se quanto prodotto è perlopiù circolato nel solo ambito del microcosmo della nostra diaspora. Da qualche tempo anche noti storici ed ottime firme si sono messe a sfornare pubblicazioni e studi sugli svariati e dolorosi aspetti che hanno visto, nel secolo scorso, il calvario delle genti giuliano-dalmate e, da ultimo, l'istituzione...