Rivolta a Livio Dorigo In Piemonte dicono che il vino invecchiando diventa ottimo, oppure, aceto. Così mi sembra stia diventando Livio Dorigo che, intervistato sulla "Voce del Popolo", ha attribuito la responsabilità dell'eccidio di Vergarolla ai servizi segreti italiani. Probabilmente la notizia l'avrà avuta da qualche rimasto, complice di quella strage, e lui l'ha bevuta! In quel tempo Dorigo era ancora un bambino e non ha vissuto quegli eventi in prima persona. Io ho partecipato alla lotta contro il nazifascismo, all'arrivo degli slavi...

Didascalia: il funerale delle vittime della barbarie slava di Parenzo nel 1943. Il mio articolo apparso sul numero di marzo «La violenza slava del 1945 non fu una jacquerie» ha sollevato la protesta amichevole di un lettore che, per la legge sulla privacy, chiamerò con il nome di Paolo C.. In un suo scritto dice: Carissimo Piero, ti rimetto - per competenza - le 7 telefonate di abbonati che, ignoranti come me non conoscono il termine «Jacquerie». Devi avere pazienza. Non tutti hanno potuto studiare ed erudirsi, abbandoniamo quindi il...

I disegni li go copiadi da veci numeri de «El Spin» (vignete de Albino Dorliguzzo) Didascalia: PIERO GORNA Con Nando Bote el fa un bel per Piero Gorna: el clanfer. TORO. Per dir le sue virtù che sono tante bisognerebbe far un Spin gigante, ma noi le presentiamo con decoro dicendo solamente: questo è Toro. GANASSA Xe una festa de sorisi tra le mule quando el passa. Oh! Le disi, anche ai salisi. LAMACCHIA El paron de l'ostaria de viaAbassia disi senpre che el bon vin dà coragio e fa morbin. Avederlo xe un pachia cussì san che el xe:...

Sergio Meconi A Mestre, nella chiesa di Santa Barbara, a pochi passi dalla sua casa di via Salvore dove ha vissuto tante ore liete con la moglie, Gina, le figlie, Claudia e Laura, e anche noi polesani, presente il sindaco Mazzaroli, abbiamo portato l'ultimo saluto a Sergio Meconi, stroncato da un infarto all'età di 65 anni, mentre si trovava a casa di un amico. Al momento delle testimonianze (struggenti i ricordi delle figlie) che precedono la benedizione della salma, dall'ambone, presso il quale, oltre ai Gonfaloni comunale e provinciale,...

Intervista a Romana Sansa La parabola umana e socio-politica di un’esule *** Le parole straniere che deturpano la lingua italiana A proposito di «jaquerie» di Piero Tarticchio *** La macia di Tullio Binaghi *** Incontro istriano a Grado di Anteo Lenzoni *** Ciacolade in punta di penna di Edda Garimberti *** Cussì tanto per ricordar di Sergio Fantasma *** Storia di un Italiano L’Alpino nato sul mare della Dalmazia di Antonio Depolo *** Lettere in redazione risponde Silvio Mazzaroli

Il foglio è datato 25 febbraio 1894.L’immagine ci è stata fornita dalla Prof.ssa Lalla Lana

Rovistando, con tanta tristezza, fra le cose che ho ereditato dalla mamma Anna, ho ritrovato il mio libro dei "Ricordi", che allora si usava per lasciarsi fra ragazzi qualche pensiero e/o disegno, perché restasse una traccia indelebile dell'amico. Sfogliare quei fogli, che non vedevo praticamente da più di mezzo secolo, è stata un'emozione! La prima dedica porta la data di quando mi è stato regalato, il 7.12.1946, cioè poche settimane prima che iniziasse l'esodo con il conseguente sparpagliamento di tutti noi e tutte le nostre amicizie per...

Nell'isola dalmata di Curzola, il giorno 18 giugno 1887 nasceva Michele Depolo. Dai genitori fu allevato nella lingua italiana con la caratteristica parlata dialettale veneta poiché quelle isole sono state amministrate dalla Repubblica di Venezia per quasi 500 anni. Dopo la caduta di Venezia, la Dalmazia fu assegnata alla Monarchia Austro-Ungarica. I sentimenti, il patriottismo, l'educazione e la mentalità sono stati repressi con ogni mezzo dai nuovi padroni. Il giovane Michele, come molti suoi coetanei, aderisce all'organizzazione della...

I TUOI CARI Il9 aprile 2008 è venuta a mancare a Foggia LIVIA SILVIA MARIA GIORNI, nata a Pola il 24 gennaio 1922. Saluto a Livia durante ilfunerale: “Ciao Livia, siamo qui riuniti nel dolore che ieri ha segnato il tuo distacco terreno da noi. Abbiamo condiviso tanti bellissimi momenti insieme da diversi anni... in cui i tuoi stati d'animo sono stati sicuramente accomunati da fortissime emozioni legate al calore di una famiglia che ti ha accolto a braccia aperte e ti ha saputo amare come tu meritavi. Era un rito seguito con immenso piacere...