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PIPERLE e FLOCK di Tito Lucilio Sidari 30/09/2009
Quando Pola fu sottoposta ai bombardamenti alleati e la permanenza in città divenne pericolosissima, la mia famiglia fu ospitata in una camera della villa di perife ria del nostro padrone di casa, l'Ingegner Brussi. Gliene fummo sempre molto grati. Vi propongo qui un breve ricordo, tratto dal diario di famiglia e scritto come una favola per bambini. Una storia che potreste leggere o raccontare ai vostri nipotini. Pìperle e Flock sono due cani da caccia bellissimi. Cani da caccia a p elo corto, alti e slanciati. Hanno entrambi macchie...
Sbisigando in archivio...Femine e Sagre di Guglielmo Belli – foto 30/09/2009
L’Ammiraglio Guglielmo Belli & stato una delle penne più taglienti ed esilaranti fra i tanti redattori che per oltre sessant’anni hanno collaborato con “L’Arena di Pola”. Se si fosse occupato di politica sarebbe stato un elzevirista pungente e spietato. Nei suoi articoli spesso si notano tre passaggi riccorrenti quando fa riferimento: a suo nipote Gabriele... con tenerezza; alla sua salute... (riferita agli acciacchi che una persona anziana subisce con l’avanzare degli anni) con ironia; infine al fascino delle donne... con nostalgico...
PropoSte concrete del noStro Sindaco 30/09/2009
Continua dalla pag. 1 Considerati i rapporti di buon vicinato che il Governo Italiano ha in atto con le nazioni confinanti, potrebbe essere questo il momento migliore (Libia docet) per intavolare trattative sull’argomento. Molti figli e parenti di persone scomparse sono ancora in vita. I loro ricordi potrebbero essere utili per individuare le possibili località in cui i loro cari sono stati infoibati. La nostra Associazione si farà carico della raccolta e catalogazione delle testimonianze e le metterà a disposizione per le ricerche negli...
ALL’INTERNO 30/09/2009
Pola 1943-1945: il diario di Padre Mario Diana Marcuzzi *** Roberto Stanich, un letterato particolare. di Piero Tarticchio *** Negata a Zara l’apertura dell’asilo italiano di Luciano Cremonesi *** L’affondamento del piroscafo San Marco di Tito Lucilio Sidari *** Lettere in redazione Risponde il Direttore Silvio Mazzaroli *** Istria e Carinzia: un comune destino di Paolo Radivo
CELESTIN Una persona che non scorderò mai di Piero Tarticchio – foto 30/09/2009
Nei primi anni Sessanta ero solito trascorrere le ferie a Grado. Mi piace va ritornare nei luoghi che mi avevano visto, nell’immediato dopoguerra, ancora bambino, ospite del Convitto «Fabio Filzi>>. E a Grado incontrai Celestino. Celestino aveva ormai raggiunto la stagione della vita in cui un uomo & piix propenso a preparare la propria anima per presentarsi al cospetto di Dio, piuttosto che a fare progetti per l’avvenire. Un vecchio canuto dalle spalle curve. Per la sua altezza sembrava piix magro di quanto non fosse e le sue dita nodose...
Quattro «ciacole» alla nostra maniera scritte da Edda Garimberti – foto 30/09/2009
I «clerici vagantes>> Gente mia, bisogna riconosser che a la nostra età la carosseria la xe’ un fiatin a remengo; no ghe xe toco che no’l presenti el ricordo de qualche vecio repess, de qualche rodela fora squara, de qualche malan che gavevimo desmentegà. Xe inutile rugnar! Meio sercar de stabilir un «modus vivendi>> o, per dirla a la nostra, de tirar a campar, con quei malignasi aciachi, doloreti, sponte e colpi de scuria che te rosiga drento sensa esser in pianta stabile ma che, gironsolando de qua e de là, i te fa capir che se trata de...
Sulle foibe il tempo Si è fermato 30/09/2009
Continua dalla pag. 1 La lunga teoria del perdono, iniziata dal Cancelliere tedesco Willy Brandt per la Shoah del popolo ebraico, ha avuto consensi e sostenitori. Su tutti va ricordato Papa Giovanni Paolo II, il quale nel corso dei suoi viaggi in giro per il mondo ha chiesto perdono per i torti – accertati o presunti – della Chiesa di Roma. Per ultimo, in ordine di tempo ma non d’importanza, il Capo del Governo Italiano Silvio Berlusconi si è recato in Libia e, in un incontro di Stato, ha ammesso ufficialmente le colpe degl’italiani durante...
L'ARCHIVIO DELL'ANAGRAFE DI POLA A GORIZIA - Olinto Mileta Mattiuz 30/09/2009
Le vicissitudini di uno spostamento Grazie ad una emergenza climatica, nel 1995-96 furono messi al sicuro su scaffali ed in ambienti più asciutti i contenitori dell’archivio polese, dove rimasero, però, per altri cinque anni fino a che l’attenzione dei media fece conoscere l’esistenza di quelle carte partite da Pola nei primi mesi del 1947 per volontà del C.L.N di Pola. Circa 45 casse ? il numero esatto per ora non & conosciuto ? partirono sul Toscana e approdarono a Venezia, dove rimasero custodite in due magazzini della Gondrand. Il...
Proposte concrete del nostro Sindaco di Argeo Benco* - foto 30/09/2009
Cari amici Polesani, le proposte del Libero Comune di Pola in Esilio – fatte alle massime autorità dello Stato Italiano – hanno avuto il riscontro che attendevamo. Le risposte non si sono fatte attendere e le potete leggere riprodotte negli appositi riquadri. Tuttavia abbiamo notato che il Sottosegretario di Stato Gianni Letta e il Ministro Franco Frattini nelle rispettive lettere non riportano la parola «foibe» ma quella più generica di «sepolture». Non c’è bisogno di essere un esperto per capire la differenza tra i due sostantivi. In ogni...
9 settembre 1944: navi al macello L’affondamento del piroscafo San Marco causò 155 morti di Tito... 30/09/2009
Didascalia: Il piroscafo San Marco incagliato a Punta Salvore dopo il mitragliamento anglo-americano. Data: 9 settembre 1944. Luogo: Pirano d’Istria, Punta Salvore, Vallone di Muggia, Baia di Capodistria. Personaggi: Giovanni (Nini) Petronio, Enzo Petronio, Naufraghi. ... il San Marco, alla fine dei conti, era semplicemente “el vaporeto ”, ma per noi era un qualcosa di affettivo, forse più un simbolo che un piroscafo, che ci legava, istriani e triestini... In memoria di Giovanni ed Enzo Petronio. Si erano sentiti rumori lontani, seguiti da...

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