Parte d'un autografo di Gabriele D'Annunzio a riconoscimento dei meriti del valoroso combattente umaghese

QUMEROSE VESTIGIA D' UNA ANTICA CIVILTA' RESTANO A RICORDARE LGLI IMMEMORI LE ORIGINI DELLA ITALIANISSIMA CITTADINA ADRIATICA Una veduta dal mare di Umago Antonio R. Grassi

CON questa rubrica intenderei di spolverare e rivivere in piccoli quadri la vita passata della nostra indimenticabile Pola, cominciando qualche anno dopo la prima grande guerra, nel periodo italico che diremmo iniziale, cantato dai nostri poeti, illustrato dai nostri scrittori e consacrato dal sangue di tanti eroi della nostra terra giuliana. Nessuna pretesa storica o critica e neanche ristretta nella cerchia angusta d'una meschina autobiografia, ma in un sobrio sereno elenco di fatti vissuti, di persona conosciute; cronache corredate .di...

Penso che, nel resto della mia vita, difficilmente assai avrò l'occasione, e la fortuna, di mangiare del pane come quello che ho gustato in Istria, anni or ,sono. Ma che cosa è, il pane che si mangia attualmente? Un impasto anonimo, insignificante sotto tutti gli aspetti — senza colore, senza profumo. Tutt'al piu, forse, sa un po' di sale... Forse, .neppure in Istria, ormai, vi Sarà più sui tavoli l'invitante profumato pane casalingo di farina santa. Pane ricavato dalle spighe dorate ondeggianti nei campi al vento di maggio e di giugno, o...