Col più profondo dolore abbiamo appreso la triste notizia della scomparsa del vecchio giernalista zaratino Mario Russo. «La sua figura, simpaticamente nota in tutti gli ambianti dove lo portò a peregrinare il fervente carattere che l'animava, era quella della più bella e nobile tempra dí patriota. Nato nella capitale della Dalmazia, nell'ormai lontano 1874 dopo un giovanile periodo di scrittore fu a Roma, Firenze e poi a Trieste, in qualità di redattore del «P.ccolo». Statoilitosi a Milano, dopo la prima guerra mondiale entrò all'Agenzia...

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UN COMUNISTA PURO Quel 'anno declinante pare d s'inato a segnare una svolta dee:siva nei rapporti fra roccidrnte e la Jugoslavia; rompendo ie relaz cni d'plcmatiche con il Vaticano, il regime comunista di Tito ha voluto mettere un punto fermo sul carattere intransigente della dittatura che opprime i popoli jugoslavi. Non è ormai più possibili equivocare in ermini di alternative; Belgrado ha fugato ogni speranza in questo senso, accentuando rolla maniera più aspra la sua ostilità al Vaticano e quindi a tutto il mondo cattolico. Alle vivaci...

'Ste lingue sacrileghe ga, 'vudo el muso roto pezo de quel de Tito, a dir che Nando gà saltà 'na setimana, parchè el se gaveva incanforà par la vitovia del leon. Logico, vaca porca, che me go c.ucià paraci quartini de bianco, par festegiar el ncs:ro consigliar comunal, che xe un orno che ti lo conossi a distanza de chilometri. Par forza., ciò, parchè la sù pipa fuma come la strigheta de l'arsenal e andò che xe la p_pa, la xe Aldo, el dotor dei povari e dei siori. Parò, dito intranoe la podeva andar meio, se la tribù dei esuli, quei che vo.o...

Chi ha e guito la recente compagna elettorali nel Goriziano, ha potuto constatare la p era, assoluta libertà di propagenda, di movimen'o e di parola che hanno avuto i due gruppi sloven, quello pro Tito queleo dei bianchi. A pr:sc.ndere dei manifesti s:ritti unicamente in sloveno e d ffusi in tu •U gli angoli non solo delle frazione, ma della stessa città, aneh, in fatto di comizi gli sioveni non si sono d fferenziati dai gruppi italiani, per quanto rii: uardava l'uso di auto con impianti di altoparlante e anche per l'illimitata facoltà di...

Daremo prima le notizie dolorose. Il gruppo dei profughi è stavo colpito in questi ultimi -t.mpi da ben quattro lutti. E' deceduto il fiumano Germck Francesco fu Gregorio, penso-nate, d. anni 79. Godeva anco.ra di saluce discreta quando un improvviso attacco di broncopolmonite lo ha tolto all'affetto dei figli. E' venuta poi a mancare Sizzi Angela fu Giuseppe, di anni 73, che abitava al Favarone assieme alle sorelle e al cognato Leonardo Brovedan. I profughi di Pola sicuramente la ricorderanno, sempre intenta al suo lavoro di sarta in quel...

L' Esecutivo di Taranto ci segnala, perchè degno di particolare rilievo il simpa, tico gesto compiuto dalla profuga da Pola, Signorina Norma Sterpini che, inte.rvenuta alla messa funebre in suffragio dela comp anta Elena di Savoia tenu'asi nella Cattedrale di San Cataldo a Taranto il 5 c. m., dolente di non avere potuto partecipare di persona ai fun-rali della nostra ex Regina, al cui avello avrebbe tanto volentieri voluto depce tare un pò della sacra terra della nostra Pala, che essa detiene quale sacra reliqua e carissimo ricordo, ha...

Nel sesto anniversarm della morte di Morari Vittorio, che ricordano con immutato affetto, la moglie Giovanna ed figli To.a e Aristide elargiscono Lire 500 pro Arena e Lire 500 pro Crfanelli di S. Anta-n10. A ricordo dei cari defunti lasciati a Pola, Adelia Osvald elargisce Lire 200 pro orfanelli di S. Antonio. Nel 26.mo anniversario della morte di Romilda B'onivento, la sorella Palmira Grumberger offre Lire 500 pro orfanelli di S. Antonio. Gli abitanti del Villaggio profughi di S. Andrea di Gorizia, quale residuo dell'omaggio floreale e di...

Facendo seguito all'articolo pubbl rato sul n, 265, il pro!. Elio Predcnzani ci ha inviato un'altra po-s'.a di Emilia Mas• sarta, che pubblich amo più sotto, accompagnandola col se-giunte commento: Come prevedevo l'articolo ha fatto rompere il ghiaccio. Ho ricevuto un manipolo di poesie e, come saggio vi mando questa. A me sembra spigliata e mi piace, tanta attaccamento al dialetto materno, in chi sempre soffre della condizione attuale della sua Dalmazia. Verezia el to Dove zelo, dove xelo, xelo forse qua sparlo? mia Venezia, zo nel rio...