PUNTASPILLI Contropiede e autogol - Pades 01/02/1992
La nostra diplomazia ha fatto ancora una volta cilecca. Voleva andare oltre Osimo nel senso di assicurare garanzie univoche di sopravvivenza agli Italiani che si sono trovati in Istria spaccaa da un confine, ed ha dovuto invece correre ai ripari per frenare la spinta in senso inverso della Slovenia per la conquista del bilinguismo a Trieste, Gorizia e dintorni. Ci sarebbe volute una ben più corposa trattativa, con la messa sul tavolo d'un trattato, non più riconosciuto neppure da Belgrado che l'aveva firmato, per avere anni negoziali...
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CAPOLINEA Denuncia dell'Unione Istriani 01/02/1992
L'Unione degli Istriani ha facto affiggere i1 seguente manifesto: Il riconoscimento di Slovenia e Croazia, insediate in territori illegittimamente vantati, sera l'ennesimo fallimento della politica estera italiana, che tutto concede e nulla ottiene, pur nelle condizioni pith favorevoli; l'ulteriore tradimento delle genti giuliano-dalmate, vittime indifese dell'espansionismo slavo; l'ignobile affronto verso tutti i Caduti per la redenzione di queste terre; l'ultima discriminazione ed una palese violazione dei diritti umani sancita delta carta...
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L' ipotesi di costituzione della ,,Grande Serbia, …- foto 01/02/1992
e stata proiettata, dalla stampa d'oltre confine, su una cartina dell'ex Jugoslavia; l'Istria, con le isole di Cherso e Lussino, verrebbe attribuita all'Italia, mentre la Serbia ingloberebbe, oltre al Kosovo, il Montenegro, la Vojvodina, la Bosnia-Erzegovina e parte della Croazia - foto
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45 ANNI DAL 10 FEBBRAIO Dolore avvelenato - Mario Ive - foto 08/02/1992
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Didascalia: Pola deserta dopo l'esodo
"I disi che bisogna far valise.... cantavimo 45 ani fa per le strade o al Ciscuti. Po' xe rivado el diese febraio del 1947, a Parigi i ga firmado el Diktat con la nostra condana e noi, un pochi a la volta, se semo messi su la strada de resilio: chi-col .Toscana. e chi col postal semo partidi saludando la nos t ra cara Rena coi oci pieni de la-grime... Ricordi, veci ricordi de tanto lenpo fa, ricordi che noi gavemo senpre davanti ai oci, anche se la storia de sta nostra republica li ga canceladi! E...
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IL PUNTO Vuoto a Roma 08/02/1992
Se nulla o motto poco contiamo come esuli nelle problematiche poste data dissoluzione della Jugoslavia cio e dovuto alto sfascio dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, l'unico organismo fra quelli aggregatisi nella Federazione, operante a Trieste, con ramificazioni provinciali e sede centrale a Roma; e quindi il solo con tutu i presupposti per una presenza continua e autorevole, con quotidiani interpelli, presso il governo. La progressiva crisi dell'Anvgd é infine sfociata nell'evanescenza della presidenza nazionale e di...
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Davanti alla sede del Comandomilitare anglo-americano, … - foto 08/02/1992
nelre dificio accanto alla Porta Gemina,il 10 febbraio 1947 Maria Pasquinelli esplose i colpi di pislola contro il comandante inglese per protesta contro l’iniquità del trattato di pace che costringeva all’esodo la popolazione istriana; un gesto di sanguinosa rivolta con la coscienza in chi la compiva di consumare per sempre anche la propria esistenza - foto
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I GIORNI DEGLI ESULI Carlo Lininger Maggiore 08/02/1992
Con decreto del Ministero della Difesa, al nostro concittadino e collaboratore cav. Carlo Lininger e stata conferita, per meriti acquisiti durante il secondo conflitto mondiale ed a titolo onorifico, la promozione al grado di Maggiore nell'Arma di Artiglieria cui aveva appartenuto. Rallegramenti vivissimi per il riconoscimento.
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ADDIO AL MONDO AMATO Ultima sera a Pisino di FRANCESCO STOPPARI 08/02/1992
Sesta pane
Stavo ormai per lasciare Pisino. Davanti ai miei occhi la ruota della vita continuava implacabilmente nel suo lento giro e mi stava dimostrando, con dovizia di particolari, che i due minorenni erano non solo la pietra d'angolo della mia esistenza (pronta a parare ogni colpo della buriana, in costante agguato, senza portare danno ad altri esseri umani), ma anche maggiorenni ad honorem« e smaliziati al massimo dopo fortunoso passaggio in mezzo al-le brutture della guerra, e delle sue inevitabili violenze, che li aveva visti...
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ESULI - Lina Galli 08/02/1992
A bordo delle navi staccate da Polo
pensano con ansia alto città che li aspettano.
Strappati alla lono terra
che slila con le cove bellissime
vanno verso tin domani ignoto.
E a Venezia una turbo
accoglie con grida ostili,
e rifiuta taro il cibo.
E a Bologna il treno degli esuli
non può fermarsi causa la folla nemica.
I bambini guardano intorno spaventati.
I genitori non hanno più niente da dar loro.
Il domani a un incubo.
Non li sentono fratelli gli italiani,
e una gente da rigettare questi esuli.
Essi guardano in silenzio con occhi...
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Melbourne: Al direttore e ai collaboratori dell'Arena, ed a tutti i polesani sparsi per il mondo... 08/02/1992 |