Il dinaro in progressione sempre più discendente 03/01/1961
Come a suo tempo abbiamo riferito, già nella scorsa 'estate è stata rilevata la progressiva svalutazione del di, naie. sul mercato libero di Gorizia e di Trieste, unitamente alle voci provenienti dalla Jugoslavia di un non lontano riassetto di questa divisa nel piano di una , forma• valutaria progettata 'dai circoli governativi.
Dopo una fase di debole ripresa, od almeno di relativa sosta fra la fine dell'estate ed il principio dell'autunno, la quotazione del dinaro sui mercati liberi di Trieste e Gorizia ha ripreso la sua progressione...
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NEMMENO LA STORIA PUO' CAMMINARE TRANQUILLA PER LA PROPRIA STRADA Immancabile intromissione slovena 03/01/1961
La partecipazione delle terre dell'Adriatico Orientale alla Mostra del Risorgimento definita un'offesa alla Jugoslavia, contraria ai rapporti di buon vicinato
Benchè fosse d'aspettarselo, sto una intromissione tanto arrogante e tanto sfacciata in un affare: di stretta pertinenza interna del nostro paese, quale quella azzardata dal quotidiano sloveno di Lubiana Delo. Intendiamo alludere alla Mostra del Risorgimento in via di allestimento per l'anno prossimo a Torino e nella quale si è ottenuto naturalmente e logicamente che vi figurassero...
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Proposte integrazioni e modifiche alla legge sui danni di guerra 10/01/1961
Le nuove norme in materia di cittadinanza, requisizioni, autoveicoli e navi, mobili ed immobili, mutui e tasse di successione
Il 24 novembre scorso .l'on. Cervone, com'è noto, ha presentato alla Camera una proposta di legge, contenente 21 integrazioni e modifiche della legge n. 968 sui danni di Guerra.
Questa, in 7 anni di applicazione pratica, si è rivelata una delle leggi più difficili e pesanti sia per la complessità dei suoi 75 articoli e sia per l'aggravio finanziario che supera i mille miliardi. A tanto ammontano, infatti,
i danni di...
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Intensità sospetta nelle fughe di Albanesi 10/01/1961
Negli ultimi tempi e a più riprese, interi gruppi di cosidetti fuggiaschi politici hanno attraversato il nostro confine orientale provenendo dalla Jugoslavia, per trovare asilo in Italia. Si è appreso che si tratta di gente di origine albanese che dopo di avere soggiornato evidentemente più o meno a lungo nella Federativa di Tito, ha, finito per stancarsene e partirsene via. E' da rilevare che sembra trattarsi evidentemente, di fughe simulate, visto che i protagonisti ne sono di norma interi gruppi familiari che con estrema facilità e...
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I RAPPORTI ITALO-JUGOSLAVI DOPO IL VIAGGIO DI POPOVIC A ROMA Le vie a senso unico dell' accordo... 10/01/1961
L'accordo culturale fra la Jugoslavia e l'Italia, definito lo scorso dicembre in occasione della visita del Ministro Popovic a Roma, sarà reso pubblico solo dopo la sua ratifica. Frattanto si sono venuti delineando i quindici punti in cui si articola l'accordo e che offrono un quadro sufficientemente dettagliato della materia che è stata oggetto dei colloqui del Ministro Segni con il Ministro degli Esteri jugoslavo Koka Popovic. L'accordo si compone infatti dei seguenti 15 articoli:
1) incoraggiare lo studio della lingua e delle arti dei due...
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La Chiesa per la Borgata dei Giuliani a Roma - foto 10/01/1961
E' stato ultimato e presentato all'approvazione delle. competenti autorità'il Progetto della nuova chiesa della Borgata dei Giuliani. Quella attuale infatti, pur tanto cara al cuore degli abitanti del villaggio è destinata a scomparire secondo quanto previsto dal piano di riordinamente e di sviluppo della Borgata stessa. Il vecchio edificio sarà, dunque, presto demolito, ma in prossimità sorgerà rapidamente la nuova chiesina, in un terreno dell'estensione di circa 4.800 metri quadrati donato dall'Opera quale suo
diretto contributo alla...
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La scuola e le fonti 10/01/1961
Uno degli argomenti sui quali l'astiosa propaganda del nazionalismo slavo fa leva, è quello della scuola della minoranza slovena. Da anni andiamo leggendo su tutta la stampa che da Trieste a Gorizia e a Udine si fa portavoce degli sloveni viventi in Italia, che la loro scuola non funziona nè agisce nello spirito nazionale che le è proprio, che l'educazione e l'istruzione degli alunni non avvengono in collegamento con le fonti culturali storiche e spirituali del «loro» popolo e della loro. madrepatria, ci. la Jugoslavia, percui le autorità e...
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A PROPOSITO DI " MADREPATRIA„ JUGOSLAVA La strada dovrebbe cambiare ma la musica restare la... 10/01/1961
L'anno nuovo ha suggerito al «Demokracija», periodico della Lega democratica slovena di Trieste e Gorizia, una specie di messaggio presentato in termini di «problernatica degli sloveni», forse perchè gli argomenti che egli prospetta e tratta potrebbero formare oggetto di soluzioni enigmistiche amiche politiche. Infatti il succo dell'articolo sta tutto nella proposizione iniziale che dice:
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«Se noi vogliamo restare un popolo che vive su suolo sloveno in Italia (sic!), dobbiamo assolutamente cambiar strada«.
Qualcuno potrebbe subito...
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RISVEGLIO ALLA BASE - P. D. S. 17/01/1961
Con la sua esortazione al rinnovamento t'avv. Sardos Albertini ha toccato un tasto di estrema importanza per la sopravvivenza d'una vitale organizzazione degli esuli. E giunto il momento, infatti. di guardare con occhi bene aperti la realtà. onde cercare gli strumenti più validi per dare concretezza ad una ripresa della nostra azione, altrimenti condannata ad un progressivo isterilimento, se non alla paralisi completa. L'avv. Sardos Albertini si è preoccupato sopratutto di definire un rinnovamento di vertice, perchè questo è attualmente il...
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LE TRATTATIVE ITALO-AUSTRIACHE PER L'ALTO ADIGE PROMETTE POCO DI BUONO l'insistenza di Gnschitzer 17/01/1961
Alla sua ostinazione per essere incluso nella delegazione destinata ad incontrarsi con i nostri rappresentanti a Milano, fa riscontro lo scarso spirito socialista di Kreisky
Il prossimo convegno di Milano per trattare della controversia per l'Alto Adige non può non proporre alla riflessione talune considerazioni di natura politica, ma anche morale. Cominciamo dal caso di quel sottosegretario agli esteri austriaco prof. Franz Gnschitzer che avendo avuto inibita l'entrata in Italia, farà invece ugualmente parte della delegazione viennese a...
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