Dopo la guerra, l'esodo e il memorandum Osimo e altri guai (peggiori) di GIGI MUGGIA 13/09/1980
A leggere la nostra stampa attuale, si capisce che i trattati di Osimo sono, senza possibilità di dubbio, la nostra bestia nera per eccellenza. Di essi noi facciamo il condensato dei più brutti aspetti delle nostre brutte vicende del dopoguerra, dalla perdita definitiva dell'Istria al suo disinvolto abbandono da parte del governo italiano, alla nostra impotenza di fronte all'avvenimento, al nostro essere inascoltati ed ignorati. Mi sono trovato più di una volta ad interrogarmi se relativamente a quegli accordi questo nostro atteggiamento di...
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Gorizia nell'Ottocento La scelta ferroviaria fra Pontebba e il Predil - Nino Agostinetti - foto 13/09/1980
foto
Didascalie:
Passeggiata in Corso Francesco Giuseppe realizzato per collegare la città alla ferrovia meridionale (dalla collezione Zottar)
La banda in Piazza Grande sulla rotonda in cui tu poi collocata la Fontana del Pacassi che si può vedere oggi (dalla collezione Zottar)
Parte sesta
In confronto ad altre zone dell'impero e d'Italia, gli operai goriziani vivevano un po' meglio dei loro compagni, usufruendo di alcune «istituzioni umanitarie» come, ad esempio, le case operaie costruite fin dal 1871, la cosidetta «colonia operaia di...
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Ritratti benevoli e no tra Svevo e Slataper Quei rimpianti di Trieste Per l' efficiente... 20/09/1980
Nelle pagine di vari giornali e settimanali di opinione, come anche in testi della critica letteraria di sinistra, capita frequentemente di cogliere un certo compiacimento nell'usare per Trieste degli appellativi come «absburgica» e «bottegaia», espressioni non benevole per definire l'atteggiamento della città che ha scelto una strada un po' inconsueta nel contrapporsi alle lottizzazioni dei partiti politici tradizionali e al crescente disordine della vita italiana e per individuare una tradizione dei commerci che ha fatto grande Trieste in...
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DA UNA SETTIMANA ALL'ALTRA La bellezza delle «mule» - L. H. 20/09/1980
La rinomata bellezza delle «mule» triestine non è tramontata, con gli anni. Ad Asiago, infatti, dove si è svolto l'annuale concorso di Mise Italia (una manifestazione che, per altro, mostra le rughe del tempo, anche in seguito all'avanzata del femminismo nel nostro paese e ad una giusta «riqualificazione, della figura della dorma) sono state scelte due «damigelle» triestine a fianco della neoeletta «Ragazza in». Si tratta della diciassettenne Rossana Svagel e della diciannovenne Emanuela Petronio.
Puntuale, come ogni stagione, si è ripetuto...
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Basaglia nella «remota» Gorizia 20/09/1980
«Quando nei primi anni Sessanta, il suo professore padovano lo mandò a dirigere l'Ospedale psichiatrico provinciale di Gorizia, nella cultura europea si stava profilando una convinzione: che la "malattia mentale", la "pazzia" non fossero caratteristiche permanenti di certi cervelli umani bensì categorie storiche, legate alla fisionomia profonda di ogni singola epoca e società. Era il 'memento della Storia della follia nell'età classica di Michel Foucault e dell'Io diviso 'di R. D. Laing — per non fare che due nomi. Era giunto il momento di...
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A Firenze in Maggio - Bruno Artusi 20/09/1980
Malgrado il nostro sollecito interessamento in tutti i sensi, non siamo riusciti ad ottenere, come era nei nostri desideri, l'udienza pontificia durante il XXIV raduno dei polesani che si doveva svolgere a Roma. Ragioni di stato ben più forti di noi, ci hanno impedito, almeno per il momento, di essere ricevuti dal Sommo Pontefice. Speriamo che in seguito questo nostro desiderio possa essere realizzato. Allora, per rimanere nell'Italia centrale, dato che non abbiamo mai fatto un raduno a sud di Bologna, abbiamo optato per la «Città dei...
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ITINERARI DELL'ESULE Cantando sui monti la mula de Parenzo - Gigi Muggia 27/09/1980
Chi ha avuto occasione di salire fino al rifugio Locatelli, sotto alle Tre Cime di Lavaredo, sa che il panorama è uno dei più belli del mondo, con lo sguardo che spazia sulle Dolomiti a 360 gradi. Sa pure che lì vicino, contornati dai prati radi dei 2400 metri, ci sono vasti spiazzi di bianche rocce lisce, sulle quali ci si può sedere comodamente a riposare e a consumare la colazione al sacco: rocce che appunto per il loro candore e la loro levigatezza fanno stranamente pensare a quelle, bianche e lisce, delle nostre coste.
Lassù, nella...
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ITINERARI ISTRIANI Proposte per Nesazio 27/09/1980
La Soprintendenza regionale ai monumenti di Fiume ha proposto di compilare un piano per la conservazione dei ruderi di Nesazio. La cittadina era conosciuta in passato soltanto perché citata negli scritti di Tito Livio. Nel 1902 vennero alla luce i primi reperti archeologici appartenenti a epoche diverse. Il primo rudere era quello di una statua dedicata alla dea della fecondità e si ritiene che fosse stata scolpita circa mille anni prima dell'era cristiana. Nello stesso periodo fu scoperta una ara votiva con un'epigrafe in latino il cui...
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QUADRANTE EST Riapertura della scuola 27/09/1980
Hanno avuto inizio le lezioni nella scuola elementare italiana «Giuseppina Martinuzzi» di Po-la. Ha dato il benvenuto agli alunni delle varie classi il direttore prof. Mario Stepcich, che ha pure rivolto un saluto ai genitori presenti. Frequenteranno quest'anno la prima classe della scuola ventidue alunni. Analoghe cerimonia si sono svolte nelle prime classi delle sezioni periferiche della scuola elementare italiana a Sissano e a Gallesano. A Dignano la scuola, invece, funzionerà a ritmo ridotto per la chiusura di un'ala del fabbricato a...
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Il difficile equilibrio 27/09/1980
Nel 1979-80 si è puntato in Jugoslavia all'aumento degli investimenti per assorbire la manodopera non più collocabile attraverso l'emigrazione. Tale operazione, praticata in misura superiore al previsto, ha consentito una crescita nell'occupazione, ma parallelamente sono anche aumentati i salari, i consumi e i prezzi. Da ciò una minore competitività internazionale delle merci jugoslave, con un disavanzo commerciale con l'estero nel 1979 di 7,2 miliardi di dollari. Per fronteggiare la crisi sono stati bloccati i prezzi e i salari, e nel...
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