Conseguenze materiali e psicologiche della vita dei profughi nei campi 16/06/1948
tinuiamo la pubblicazione dello studiò di " Cronache sociali
".Niente metteva questi infelici al riparo dall'indiscrezione generale. La paglia disseminata sul pavimento era il letto comune. Senza mobili, solo qualche valigia che conteneva i beni dei più fortunati.
Il pudore era sparito da - tale ambiente, e la sventura acuendo i sensi la vita si svolgeva in maniera più che selvaggia,
Tale la Società dei profughi nel suo insieme.
Società che si andò leggermente modificando col tempo. I profughi italiani avevano risorse individuali di volontà,...
|
|
Sussidio 16/06/1948
Fra qualche giorno sarà annun,cdato il decreto dii uguaglianza dell'assistenza, in base al quale i rimpatriati dall'estero avranno lo stesso trattamento assistenziale dei profughi giuliani, dall'Africa e dall'interno. Il decreto stabiliste lo aumento del sussidio giornaliero a lire 150 per il capo famiglia, 80 per la moglie ed i figli maggiorenni a carico, 40 per i minorenni.
|
|
DA UNA LETTERA UN SINTOMO da un censimento una speranza 16/06/1948
Due fatti vogliamo mettere in rilievo ai fini della nostra inchiesta. Ci ha scritto una famiglia e non citiamo la località da cui la lettera è partita perchè il sintomo è quasi dappertutto constatabile e quindi facilmente generalizzabile:
«Aspettiamo da più di un anno un quartiere: abbiamo presentate molte domande, finché ci hanno formalmente promesso che nella casa popolare attualmente in costruzione un quartiere sarà certamente per noi. Puoi immaginare, cara Arena, la nostra soddisfazione. Da allora quasi ,giornalmente ci: rechiamo a...
|
|
una mamma a nome di tutte 16/06/1948
Carissima Arena, è una mamma che ti scrive, e credendo di interpretare il pensiero di tante altre, i cui bambini hanno ricevuto la S. Comunione e Cresima, ti prego di ringraziare per noi tutte, additando alla riconoscenza di tutti i nostri esuli, le buone e generose persone che in vario modo- collaborarono alla riuscita della festa.
Ringraziamo S. E. il Card Fossati, la direzione del Campo ed in modò particolare il capellano Rev. Pio Maria Santolini, le Rev. Suore, che con cristiana bontà e comprensione, hanno saputo aiutare cd incoraggiare...
|
|
Gettiamo le premesse per arrivare allo sfollamento e alla chiusura dei campi 16/06/1948
Impostato il problema. bisogna risolverlo. Il Governo deve rendersi conto di questa imprescindi-bile necessità e deve comportarsi in conseguenza,. Non si può continuare Indefinitainente a tene-re lin vita i campi profughi, che avrebbero in tal caso la triste, fisionomia dei Campi di Concen-tramento, dove la personalità dell'individuo, a tacere del resto, 'è inevitabilmente destinata al to-tale annientamento,: e da altra parte non si può nemmeno pensare a chiudere da,un giórno all'al-tro i Campi e costringere profughi ad uscirne senza...
|
|
La Fede non muore 16/06/1948
Con una suggestiva cerimonia ha avuto luogo mercoledi 2 giugno alle Casermette di. Torino l'inaugurazione della nuova Chiesetta e. la Cerimonia dell'impartizione della S. Comunione e della Cresima ad un centinaio di ragazzi dí ambo ì sessi.
Alle ore 8, S. E. il Cardinale Fossati arcivescovo di Torino celebrava la S. Messa ascoltata con devoto raccoglimento da tutti i presenti, ed accompagnata dalle preghiere e dai cantici dei fanciulli.
Finita, questa, impartiva la S. Comunione e Cresima, rivolgendo poi un caldo elogoa per la preparazione...
|
|
Sui Campi Profughi 16/06/1948
II
Dall'esposizione, dalla critica, alle proposte. Questo vuole essere il significato della seconda tappa della nostra inchiesta sui Campi Profughi.
Abbiamo visto le conseguenze deleterie della vita nei campi, abbiamo analizzato gli effetti
disastrosi, materialmente e psicologicamente, della esistenza fatta d'inerzia, di sfiducia, di abbandono, degli esuli nelle grosse comunità in cui sono costretti a vivere.
Soluzione radicale, purificatrice, riconciliatrice sarebbe una sola: abolire i campi; dare ad ogni esule un tetto dignitoso, in cui...
|
|
Necrologi 23/06/1948
Il 15 giugno a Udine. improvvisamente decedeva lontano dalla sua Fiume, De Poli Guido, membro dell'esecutivo del Comitato Venezia Giulia e Zara di Belluno.
Silvana Colbasso invia sentite condoglianze all'amica Gianna Burgher residente a Brescia della quale avrebbe piacere di conoscere l'indirizzo.
Dopo breve malattia, confortata dall'affetto dei cari, si è spenta il 18 maggio u. s. a Vicenza
MARIA PERSI ved- RANDI
Ne danno il triste annuncio a quanti La conobbero e La ebbero .cara, i dolenti figli in unione alle congiunte famiglie Randi,...
|
|
Ancora a Salcano - Foto 23/06/1948
Didascalia:I monti che sembrano sovrastare il piccolo villaggio degli esuli sono già "di là „ oltre la " cortina di ferro,,; segnano l' inizio di quel mondo che i giuliani dopo averlo provato, hanno rifuggito.
Nello spiazzo verde tra le casermette c'è sempre qualche bambino che gioca, ma il grande silenzio che circonda la località, attutisce ogni rumore, dando alla natura un senso di. mistica solennità.
|
![]() |
RICORDIAMOLI Sergio e Giuseppe MAZZUCCA - Foto 23/06/1948
Sergio Mazzucca di Giuseppe di Rosa Raicovich nato a Pola il 24 luglio 1921, di professione fotografo; chiamato alle armi 'nella marina nell'ottobre del 1941, ruolo Servizi Vagri, veniva imbarcato sul C. T. « Bersagliere» compiendo numerosissime missioni di guerra nel Mediterraneo ed in particolare nelle acque di Tripoli e della Grecia. Alle ore 8 del 7 maggio 1943 dopo la lunga e pericolosa navigazione, la nave si ancorava 'nel parto di Palermo. Alle 16.30 di sorpresa, prima che la difesa A.A. potesse dare l'allarme, una formazione aerea...
|
![]() |