La campana della chiesa vicina chiamava i fedeli al rosario. Quand'ero bambina tutte le sere nel mese di maggio andavo in chiesa; pregavamo con tanta devozione, facevamo il fioretto alla Madonna: era un piccolo atto di rinuncia, offerto alla Vergine, da noi bambini. Per molti di noi il mese di maggio suscita vivo il ricordo di quanto avveniva, ovunque, dalle grandi città, ai più piccoli paesi. Maggio era il mese dedicato particolarmente a onorare la Madonna, costituiva un affettuoso e spontaneo ritrovo di persone di ogni età attorno alla...

Guardavo nella fantasia con gli occhi indifferenti temendo di dire con lo sguardo le cose che forse non pensavo ma vivevano dentro di me più forti della ragione e seguivo l'immagine.del corpo che volevo accarezzare senza peccato come l'unica cosa logica che viene dal desiderio rimangono il pensiero e la forza di dimenticare un attimo di verità perché odiare ancora se i cuori si confondono e sono certi d'essere la stessa cosa gli anni lontani scorrono negli occhi e nel pensiero inutile dimenticando il tempo il profumo della primavera ritorna...

Commemorazione Quarantotti. Sabato 20 maggio, l'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti ha ricordato il suo benemerito socio scomparso, lo storico istriano Giovanni Quarantotti. La commemorazione è stata affidata alla dotta parola del prof. Marino Gentile, accademico dei Lincei, che alla presenza dei familiari e d'un eletto pubblico, tracciò un chiaro profilo del letterato e dello scrittore che singolarmente unì nell'opera sua ispirazione poetica e studio approfondito dei documenti.

Le vittime della guerra Che lezione la vita! Questa vita che ci uccide ogni giorno un poco e che ogni giorno riprende il suo corso rimarginando le ferite, riparando le rovine, molcendo gli affanni. Dopo aver vissuto l'esperienza di un mondo sconvolto da quel fischiar delle bombe, quel fuggire per salvarci interpreti, contro la nostra volontà, di avvenimenti che ci hanno rubato gli anni migliori, è tuttavia certo che se il mio destino fosse stato meno contrastato non scriverei ora queste memorie né avrei mai creduto come anche 'la sventura...

Le cose sono andate così: da qualche giorno mi baluginava una antica fantasia, o meglio, una fantasia di tempi antichi, di quando avevo, sì e no, trent'anni. E, avendo io quell'età, ero andato, sempre nella fantascienza, a Trieste per conferire con un collega, più anziano, il quale mi aveva ricevuto a casa sua e mi aveva presentato moglie e figlia. La figlia era una graziosa biondina, quasi bambina, avrà avuto sedici anni; inizialmente le diedi del lei, i genitori mi fecero osservare che alle bambine si dà del tu, io le diedi del tu, ma...

Prima della guerra scrivevo commedie; nessuna è stata rappresentata. Ho tentato, invano, di lanciarle presso attrici di grido; niente da fare. Da vari decenni non penso più al teatro, ma si vede che, in fondo all'anima, è rimasto un desiderio quasi represso, rinascente in primavera, e stanotte ho sognato che stavano dando una mia commedia. Stavano dando una mia commedia, mi pare al vecchio teatro Manzoni di Milano, quello abbattuto dalle bombe; io non avevo avuto il coraggio di presenziare ai primi due atti ed ero rimasto fuori dalla sala,...

SENZA TRACCIA, di C. Berlitz, pp. 272, fot., lire 3.900, Sperling è Kupfer editori. AVANTI UN ALTRO, di L. R. Fassati, pp. 176, lire 4.200, Sperling è Kupfer editori. IL FOTOLIBRO DI GUERRE STELLARI, di G. Lucas, pp. 64, fot. col., lire 3.500, Sperling è Kupfer editori. IL LIBRO DEL GIARDINAGGIO, di M. Gnecchi, pp. 306, fot., lire 15.000, Sperling è Kupfer editori. Dopo l'interesse suscitato dal best-seller mondiale «Bermuda: il triangolo maledetto», Charlee Berlitz affronta il mistero più affascinante dei mari di questi ultimi anni con...

E' comandante della «Vespucci» un parentino, il capitano di vascello Mario Di Giovanni. Nato a Parenzo nel 1926 ha compiuto gli studi a Pisino e a Zara e conseguì indi la maturità all'«Oberdan» di Trieste. Passò poi all'Accademia navale di Livorno dove frequentò il corso degli atlantici. Nel 1966 ha comandato il «Corsaro II» nella regata oceanica che vide la nostra nave raggiungere San Francisco dalle coste australiane. Dal 1972 al 1975 ebbe •l'incarico di addetto militare all'ambasciata d'Italia ad Algeri. Fu nominato comandante del...

Sarà presto portata a compimento l'assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita di 2.825 alloggi di proprietà dell'•nte nazionale per lavoratori rimpatriati e profughi, aderendo ad una delle più sentite aspirazioni degli esuli.

Condivido quanto si scrive sul periodo precedente da prima guerra mondiale che per noi originari di quelle terre è stato il più prosperoso vissuto dalle nostre popolazioni. Popolazioni di vari gruppi etnici che l'Austria di allora ha saputo, con intelligenza e con un'amministrazione modello per quell'epoca, far vivere in armonia dando lavoro e tranquillità alle famiglie. Non dobbiamo dimenticare come erano le nostre città prima dell'occupazione austriaca. Erano dei villaggi. L'Austria ha trasformato questi villaggi, ingrandendoli,...