Una mostra personale del pittore istriano Cesco Dessanti, che vive e lavora a Roma, è stata aperta nella galleria Città di Piacenza. Nel catalogo che accompagna la bella rassegna Leonardo Leonardi delinea l'itinerario dell'artista, le sue origini, i suoi attuali approdi. «La biografia di Dessanti — scrive fra l'altro — se non offre, a parte il sicuro emergere di un'originale personalità, ragguagli d'interesse mondano, è invece tutta iscritta in un paradigma di 'fedeltà alla propria solitaria 'vocazione, ad un diuturno lavoro raccolto. Nato...

- foto Un giorno, chi se ricorda quando, ne la mia breve cariera de maestro, me xe capitado de verser un quaderno de una mia scolareta e de gaver la sorpresa de leger 'sto «pensierin»: «Ieri sera sono andata al cinema con la mamma ed ho visto il mio maestro Ive con la "sua inaestra". Erano seduti due file davanti a noi e, quando si è voltato, mi ha visto e mi ha salutato con un sorriso». Curto de memoria come che son, no me ricordo de preciso se iera propio 'ste parole, né se ghe iera tanti o pochi sbagli rossi o blu, ma el sugo iera questo...

La Fameia Gallesanesa invita i compaesani a partecipare al convegno nazionale annuale, che avrà luogo a -Firenze, nella cornice delle Cascine, domenica 1 giugno 1980. La manifestazione si svolgerà con il seguente programma: ore 11 riunione in piazza dell'Isolotto; ore 11.30 S. Messa; ore 13 ,pranzo al ristorante «Barile», al centro delle Cascine. Alle tante ciacole dopo la consumazione del pasto, seguirà la consueta tombola e la consegna di alcune targhette ricordo al partecipante più anziano ed a quello proveniente dalla città più lontana....

Ricorre nel 1980 il quarantennal, dell'inizio dell'infausto secondo conflitto mondiale che per noi esuli ci costò la perdita delle nostre terre natie. Decine di milioni di cittadini di tutte le razze e di tutti i colori furono mobilitati per quell'immane conflitto, e smistati sui vari fronti a difendere i confini, gli ideali dei singoli paesi, la libertà o la democrazia, ma in nessun caso in nome della pace, del benessere, della giustizia. Noi, allora giovani o giovanissimi, fummo in mezzo alla massa a dare tutto il nostro contributo, a...

Il 20 aprile avrà vita a Ponte sul Ticino (Galliate) in provincia di Novara presso il ristorante «La Meta», un incontro dei soci dei Circoli giuliano-dalmati di Genova, Milano e Torino. Alle ore 11 la messa, poi il pranzo. Parteciperà il coro istriano di Dignano. A Torino, in base alle prenotazioni, verrà noleggiato un torpedone. Scrivere entro il 10 aprile alla segreteria del comitato in via Verdi 10, Torino oppure telefonare nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 16 alle 18 al n. 539926. Si può anche telefonare a Formica al n. 3090297,...

Pratiche riguardanti i beni abbandonati nelle province di Pola, Fiume e Zara, per le quali è stato deliberato l'indennizzo integrativo: iPosiz. 6538/6533 Trevisan Pietro, Martino, Maria in Manzin. 8835/16387 German Antonio, Maria Vitcovich in German. 9894 Pusnar Alma in Cristiani, Carolina. 10252 -Cacich Stefano. 11043 Varcomi Emilio, Marcello e Antonio. 10212 Milinco Aladino. 10186 Mocnik Antonio e Maria. 10188 Mocher Valeria. 10198 Mocher Mario. 10283 Mihcich Maria. 10284 Mihcich Giuseppe eredi. 11066 Nacinovich Mario e Licia. 11068 Raner...

foto Successo della nuova mostra romana alla galleria d'arte «Il Canovaccio» (il famoso studio del Canova) di una pittrice inglese, Jill Pogson, figlia di uno dei più noti musicisti inglesi, che dal 1965 si è stabilita in Italia. La Pogson è ormai abbastanza apprezzata dalla critica per la sua formazione culturale (arriva dalle rive della danza, del teatro e della coreografia) e per il suo linguaggio; e ha conquistato, nelle quattro o cinque mostre personali tenute in precedenza, una larga fetta di estimatori e clienti. Si tratta di...

. Ad Amsterdam Maurizio Sterle ha sposato Marà Keiser. NOZZE. Giuseppe Rossi ha sposato a Napoli Paola Andrioni. FIOCCO BIANCO. E nata Irene, primogenita di Guido Stelli e Anna Ferraiuolo. BAMBINI. Il ballo dei bambini a Napoli si è svolto festosamente tra crostoli, frittile e krapfen, sotto la regia di Mila Brakus, Jolanda Vodopia e Gino Cicerale.

Traggo da un articolo a firma di Franco Valsecchi, apparso ne, Il Tempo di Roma del 17 gennaio 1980. L'articolo è intitolato «L'Imperatore che cercò di fermare il tempo Biografia spregiudicata di uno storico tedesco (Franz Herre) su Francesco Giuseppe». Occupa un'intera pagina del quotidiano romano; al centro vi è la stessa fotografia che Pasquale De Simone trasse dal mio «El giornaleto» e pubblicò in Arena n. 2053, con le parole del «Serbidiola», assieme ai deprecati versi che auspicavano scherzosamente (ma non troppo) il ritorno del Povero...