Lissa, l'antica Issa dei Greci, fu dal 380 a. C. colonia siracusana quindi, come si legge nell'Enciclopedia Treccani, Repubblica indipendente alla testa di una specie di federazione insulare costituita da Curzola, Trau ed Espezia. Verso il 200 a. C. Lissa si avvicinò a Roma, di cui divenne notevole base contro la costa orientale dell'Adriatico, ottenendo sin dai tempi di Vespasiano la piena cittadinanza romana. Caduta Roma passò a Bisanzio; quindi — come gran parte della Dalmazia — all'Ungheria ed a Venezia che ne fece un punto di difesa...

II corpo di spedizione austriaco reduce da Candia sbarca a Pola. Dal 1833 al 1841 l'isola dí Candia apparteneva al pascià d'Egitto, i candioti, non tollerando il giogo turco, si ribellarono nel 1852 e una seconda volta nel 1866-67, ma invano, perché i turchi repressero ogni sommossa e così tennero il dominio dell'isola fino ai primi del 1897, epoca in cui un terzo movimento proclamò l'annessione alla Grecia, la quale inviò subito un corpo di spedizione. A loro volta, Inghilterra, Francia, Austria, Russia e Italia sbarcarono loro reparti che...

Si è riunito a Pola presso la sede della Comunità degli Italiani l'Attivo professionale dei direttori delle scuole elementari e medie di lingua italiana, operanti nella nostra regione per esaminare varie questioni relative all'attività degli istituti stessi. Alla riunione, che è stata indetta dall'Istituto regionale per il servizio pedagogico, sono intervenuti la consulente pedagogica Zdenka Susani e il segretario dell'Unione degli Italiani dell'Istria e di Fiume Renzo Vi-dotto. Sono state vagliate le proposte del piano e del programma...

Quella specie di raid punitivo — condotto oltretutto, come risulterebbe da più fonti, sotto falsa bandiera per ingannare i difensori — rappresentò per i francesi un successo del tutto momentaneo dato che Lìssa venne immediatamente presidiata e occupata militarmente dagli inglesi che ne rinforzarono le difese. I francesi però non abbandonarono l'idea di sloggiare i rivali britannici dall'isola e, nei quattro mesi seguenti, apprestarono, ad Ancona, una potente squadra composta di legni della marina francese e del regno d'Italia, con truppe da...

Emidio De Felice, «Cognomi italiani», Bologna, Il Mulino, 1980, pag. 402, lire 15.000. Seguite. del «Dizionario dei cognomi italiani», Milano, Mondadori, 1978, pag. 352, lire 4.500. Questi due libri riguardano molto largamente le Tre Venezia. Il dizionario (ormai notissimo) presenta oltre 14.000 cognomi in ordine alfabetico, il recente volume invece ci dice tra l'altro quanti sono coloro che nelle nostre regioni portano certi cognomi e quali sono i cognomi più frequenti in base alle rilevazioni fatte sugli elenchi telefonici. Sorprese non...

Al convegno alla Fondazione Cini a Venezia sul tema «Umanesimo in !stria» hanno parlato: Davide Robey dell'Università di Oxford e Penosa su Pier Paolo Vergerio senior; Tremoli sullo Zovenzoni; Cavazza sul Goineo; Vasoli, Bolzoni e Aguzzi-Barbagli su Francesco Patrizi, Lupatino e Flaccio; Firpo su Fausto Veranzio; Cella sul contributo istriano all'umanesimo padovano; Decarli su Monaldo da Capodistria; Salimbeni sulla storia religiosa dell'Istria nel sec. XVI; Miculian sulla riforma in Istria; Doria sulla linguistica nel Cinquecento; Zamboni...

Preg.mo direttore, ho letto con interesse l'articolo di Sabino Leghissa (L'Arena del 14 marzo) a proposito di un articolo di Albino Dorliguzzo sulle opere di Tomizza e, in particolare, su «La miglior vita». Non entro nel merito dei pregi letterari dei romanzi dello scrittore istriano, certamente notevoli, riconosciuti dalla critica e dalle varie accademie, e a questi giudizi mi affido senza riserve. Per quanto riguarda le opinioni del predetto sulla situazione etnica e politica dell'Istria in passato, non siamo noi a negare che esistevano...

Riproduciamo da un portolano turco del 1600, conservato alla Biblioteca Universitaria di Bologna, il tratto di costa tra Rovigno e Pola; sono annotate con cura le coste e le isolette dagli scogli a sud di Rovigno alle Brioni, a Fasana e Pola; di fantasia è invece il profilo dei luoghi abitati, circondati da mura di fattura orientale e privi di connotazioni che servano a individuarli, tranne forse la rispettiva grandezza

Vignetta Brunetta, visto che accusi una momentanea mancanza di ispirazione per presentare nuovi disegnetti (Arena n. 2176) posso sperare di rapirti un piccolo sorriso nel rivedere questo tuo vecchio pupolotto fatto in tempi (1941) sicuramente più felici e sereni? Etto Rovina

Una bella domenica di primavera, previo accordo, ci incontriamo Gianni, Edy, Nino, Attilio, Enzo ed io per una gita in moto a Fiume. Ricorderanno tutti quelli della mia età, del mio periodo di giovinezza, che le strade dell'Istria erano dimenticate da Dio, ma non dagli stradini. lera strade bianche, cioè coverte de polvere e de giarina e i spaccapiere se preocupava de scovar in meso alla strada i sassi che le rode dei auto e delle corriere passando spostava verso fora, cussì che restava ai lati de la caregiada come un sentiero, sia sulla...