foto In un bel pomeriggio domenicale s'è presentata l'occasione di incontrarci per la solita «ciacolada» e così, tra un caffè ed un pasticcino è saltata fuori la solita macchina fotografica pronta ad immortalarci per l'Arena e per il piacere di quanti avranno la gradita sorpresa di ritrovarci, magari un po' cambiate. C'era il problema del fotografo, peraltro subito risolto approfittando del solerte cav. Favarone che trova idosi in minoranza ha dovuto non solo sorbirsi le nostre «ciacole de babe» ma destreggiarsi improvvisandosi fotografo ed...

De zornade grise come queste rare ne go viste soto le feste. Fredo, bora, gelo sì... ma tanta aqua mai cussì. Tuo papà e mi no se arendemo perché no xe nel tempo del ciel che el nostro calor cerchemo. Annamaria Mersi Novello

Potrà esser uno stupidezo, ma voglio raccontarlo. Con uno fra i miei più cari amici, Alfredo Berdar, parente del proprietario dell'Osteria al Sole che si trovava al Ponte verso la via Sassek e che poi raggiunse il padre negli Stati Uniti nel 1927, decidemmo in base a dati acquisiti leggendo Robinson Crusoè ed altri libri di questo genere di costruirci una zattera per poter con questa costeggiare la nostra magnifica costa ed esplorarne ogni insenatura, allora così poco abitata. Avevamo tratto esperienza per tale costruzione presso il...

quale affetto, quale amore, angeli senza pena, senza pietà. Noi Intrisi di scienza siamo soli. Soli nel nostro mondo, tra le nostre creature a chiederci sempre perché. La nostra vita è una goccia di mare salata, un po' di zucchero, un sapore amaro mai vissuto. E' voglia di incominciare, di diventare bambini in veste adulta, voglia di farsi rubare giocattoli che uccidono. Di ritrovarsi vecchi e soli. Elena Moschen

La mia «Settimio Soprani» 120 bassi la sta proprio tirando i crachi; il che vol dir che la gavarà ancora pochissimo tempo de vita. La incomincia a suffiar, sbufar, gratar; ogni tanto un tasto dei bassi el se incanta e né Dio né Santi el se vol alzar, finché me stufo e ghe dago una bela sberla con la man sinistra e alora el torna sull'atenti come un soldatin. Eh! sì, la diventa vecia anche ela; in parole povere invecemo insieme. Mio marì no'l se degna de tocarla gnanche con un dito de quando el se aa comprà una elettronica; capire se adesso...

foto Di quello che era una volta il Villaggio Kalik, resta ancora intatto il romantico stagno dal quale ne deriva il nome con il rudere dell'antico «ponte romano». Per chi s'inoltra lungo l'argine disseminato di folti canneti fra i quali sostano pazienti con la lenza in mano, gli appassionati di pesca, trova sulla destra un boschetto d'alberi d'alto fusto, dove nella calura estiva è dolce sostare e magari schiacciare un pisolino cullati dal frinire delle cicale e dal gracidare delle rane; sulla sinistra invece, una folta vegetazione ricopre...

Proprio quando si avverte o sembra di avvertire l'affanno dell'età, bisogna sforzarsi di retrocedere ai momenti magici della nostra adolescenza — sempre presenti almeno nel nostro sottosuolo psichico — per attinger forza e gioia nei combattimenti quotidiani di questa strana e misteriosa avventura che è la nostra esistenza. Una mattina ero ancora insonnolito e in procinto di balzar a terra dal letto, facendo attenzione di toccar terra col piede giusto, quando simbolicamente premendo sul tasto della memoria, è zampillato vivido e fresco il...

Sant'Antonio a Pola Lungo il giardino Valeria a Pola L'ingresso a Monte Giro a Pola Tramonto in Valcagoia a Pola Via Sergia a Pola agli inizi del secolo (Foto di Orfeo Sbrizzai) 'NA VOLTA 'Na volta — i ga dito — gavevino un solo vestito, un par de scarpe, do par de calzeti, do camise, do mudande: un cava e ti?? meti. El de soia volta de .roto: eredità del pare el primo capoto. Nei leti i linzioi i durava mai tanto: bieco su bieco i iera n'incanto. Un giorno del mese, boìda in lissiera, tuta sta richessa no la iera più nera; passada con...

Alessandro Voltolina, proprietario dell'albergo termale «La Serenissima» a Abano Terme (Padova) in via Mania, offre uno sconto dell'8 % ai giullano-dalmali e loro famigliari che hanno bisogno di praticare le cure termali. Telefonare al n. 049/ 669100 o 669610.

In occasione dell'adunata nazionale degli alpini il 9 maggio a Bologna, la sera dell'8 alle 20,30 e al pranzo del 9 alle 13 i giuliano-dalmati sono invitati a ritrovarsi «Da Giuseppe» in piazza Maggiore. Telefonare per le prenotazioni al Comitato dell'Anvgd n. 331157 (via D'Azeglio 41). 29 maggio A Torino per il convegno degli artiglieri messa alle 17,30 nella chiesa di via S. Francesco per i giulianodalmati che il 30 apriranno la sfilata per le vie della città. Telefonare al n. 011/ 8396747 o al n. 011/3090297. Dal 31 maggio al 5 giugno si...