A Pola eravamo legati di vincoli non solo di parentela, ma anche di vera amicizia, aiutandoci nel bisogno e sicuri che nessuno ci avrebbe scacciati dalle nostre piccole, ma graziose casette. Invece ci attendeva un crudele destino: l'esodo. Parola biblica, ma purtroppo anche di attualità. Per conservare la nostra italianità abbiamo lasciato il nostro paradiso, cioè la nostra cara Veruda che ci ha visto nascere e crescere con la nostra gente, diversa, ma molto diversa da quella che ci accolse al nostro arrivo in Italia! Non abbiamo, con ili...

Prima parte I chersini più anziani ricorderanno che nel pomeriggio del 4 novembre 1918 la comunità italiana si preparava all'arrivo della bandiera italiana sull'isola con grande entusiasmo. Altrettanto succedeva tra la minoranza filocroata che comprendeva pescatori, agricoltori e qualche artigiano. I cortei, con grandi bandiere preparate nella lunga attesa, si succedevano quasi a sfidarsi, sotto gli occhi dei magistrati ex austriaci, ora slavi dell'ultima ora, che si sforbavano di far pendere la bilancia nazionalistica dalla parte croata. Si...

In memoria della carissima amica Lina Di Tommaso ved. Veronese, Mirella e Santo Ziberna da Gorizia elargiscono lire 20.000 pro Arena. Per onorare la memoria della cara amica Una Di Tommaso ved. Veronese, Romana e Luciano Taraban da Trieste elargiscono lire 10.000 pro Arena. Per onorare la memoria della cara amica Lina Di Tommaso ved. Veronese, Anna e Federico Angsesser da Gorizia elargiscono lire 20.000 pro Arena. In sostituzione di un fiore sulla tomba della carissima signora Roma S'tres, Nella e Renato Lupi da Roma elargiscono lire 20.000...

In te la scola del Corado, profesor, la malaria carigava la mula Mirela perché la iena andata con el mulo a brazeto a spasegiar per le rive, soto i vapori.. Sul più bel che i arnirava el panorama mar-Monte Magior, sospirandose e strucazandose con basi e baseti e eterne promesse de amor, data nave qualchedun li ga incapeladi con un buiol de acqua. Dopo le prime brontola-de, proteste ezetera, i do muli inamoradi i se la ga ciolta con filosofia. I ga nasado le camisete, dixendo: «Meno mal! Xe acqua de mar e no de... pisso!»

Quando la mia amica Marghe mi parlava con entusiasmo del suo ragazzo lontano, mai e poi mai avrei immaginato che in un futuro abbastanza prossimo avrei preso la prima «cotta» proprio per l'oggetto di quel suo amore giovanile. L'amicizia con Marghe era nata e si era consolidata durante le lunghe ore passate nel rifugio antiaereo di via Dante, sedute, impaurite ed infreddolite, una accanto all'altra su lunghi sedili di pietra con le spalle appoggiate a gocciolanti pareti rocciose. Lei aveva qualche anno più di me, per questo motivo subivo...

El Ho letto che un collaboratore del giornale, ritornando nell'isola che lo vide nascere, ha esclamato: «Questa terra è mia». «Vorrei essere spiegato» — come è solito dirmi un amico meridionale — come si possa dire «questa terra è mia» quando per andarci occorre esibire la «putnica» (passaporto), alla faccia di Maometto e della sua montagna. [Orlando Devescovi] III Ma tutti noi diciamo sempre: la nostra terra, la nostra città. Perché nonostante lo strappo dell'esodo, ci sentiamo legati fortemente ai luoghi materni (come alla madre, appunto,...

Ad un convegno è stata esam;nata la Carta del Carnaro. Il sindaco di Perugia, dott. Giorgio Casoli, intervenuto per portare ai partecipanti il saluto della sua città, si è intrattenuto con Giuseppe Schiavelli ed ha espresso a Ljubinka Karpovicz e a Nereo Bianchi il suo apprezzamento sostenendo che solo attraverso la conoscenza basata sulla verità si può sperare nella realizzazione del fondamentale principio della pace tra i popoli.

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foto Didascalie: EI nono con Marinella a quatro mesi (Mestre 1954) Natale 1956 a Mestre: mi manco perché falso la fotografia taiando mia marna; se vedi Lauretta, papà, iVlarinella, mia molie, zia Nina e Nives, che se ga mosso, col moroso Crotta d'Adda e Riccione apparvero subito a mia madre come tappe momentanee del nostro esodo, anche perché nelle due località la sistemazione provvisoria in appartamenti ammobiliati non poteva dare tale impressione. Invece ad Asti prima cd a Mestre poi nacque in lei ed in noi tutti la speranza di essere...