Le Pagine Dopo lunga gestazione, esce in veste rinnovata e migliorata, il fascicolo 15 della quinta serie delle Pagine !siriane, con la data del 1983. E' un fascicolo ricco, più illustrato dei precedenti, ben stampato nella tipografia genovese con la consulenza grafica dell'arch. Livio Del Pino. Si allineano nel fascicolo della prestigiosa rivista parecchi articoli di rilievo: la rievocazione commossa e documentata dell'arte di Marcello Mascherini, lo scultore friulano-triestino di recente scomparso, ad opera di Maria Grazia de Mattoni, cui...

Un tale chiedendo del denaro ad ti,, amico, termina la sua domanda con queste parole: «Via, caro, Arturo, sii generoso; rammentati la bellissima massima del Vangelo: Aiutiamoci l'uno con l'altro!» E siccome Arturo sorride ironicamente, l'altro soggiunge: «Avresti tu finora vissuto nell'ignoranza di questo divino precetto?» «Oh! non é che io l'ignori! Ma è che l'altro sei sempre tu!» (Come si rideva nel 1911) Subito dopo l'esodo una tabachina, sistematasi alla Manifattura di Torino, entra in un bar e chiede: «La me daghi una passerete». «Mai...

Pur se duole doverlo ammettere, per un cumulo di circostanze negative, la nostra Europa attraversa un momento non bello e la caduta di ogni prospettiva ha portato la Comunità Economica ad un immobilismo preoccupante e direi quasi ambiguo e pericoloso, così che .1 processo dell'integrazione da tutti sognato, anziché essere vivo e vitale, languisce. Causa prima di questa stasi operativa è forse il graduale modificarsi degli equilibri politico-economici fra gli Stati membri della Comunità stessa che, per l'incontenibile paralisi del processo...

Serro a la fin dell'almanaco. Chi che lo voi, mandi subito le dodisemila lirete. I ritardatari sarà inutile dopo che i se lamenti. I dovere 'spetar quel del 1985, se resterà ancora la voja de scriver con mieta vena divertente che ga fato tanto bel el Ebreio su 'sto ano per la sodisfasion che el ga crea in giro. Intanto gavemo esaurì i libri sul dialeto, e xe inutile che protesta per no poderli aver più. Costa tropo rifarli per poche copie, e chi che dormi de più no i poi adesso lamentasse. Quel che va pian se invese la publicassion...

Accanto a San Francesco a Pola

Leggo con interesse l'Arena, che trovo varia, ben impaginata e corretta; considererei grave danno per gli esuli istriani che essa fosse costretta a sospendere la pubblicazione per motivi di ristrettezze finanziarie. Considero particolarmente piacevoli, perché sempre vivi, sentiti e garbali, gli scritti in cui la gentile signora Sizrt (la piccola scrivana londinese) effonde la sua nostalgia per gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza trascorsi a Pola. Condivido pienamente il rimarco dolente dell'Arena e del prof. Mirabella Roberti per l'uso...

«Ma perché riformado se son san?. .,Noi se fato pei nostro magazin con novantadò de testa e zinguantauno de pie!,

Piero Sanvincenti al convegno per San Tomaso a Verona; dietro a lui Piero Brussich (che si intravede) e Fioravante Retenari

Settima parte Il primo viaggio verso l'Istria fu tutto una scoperta. A Trieste gnocchi erano più buoni di quelli della mamma e così anche per le trippe, la colazione caratteristica a metà del mattino come da sempre usano i triestini, ed anche per i krauti non c'era confronto con i nostri, questi? cento volte meglio! Sulle prime rampe dell'Istria impervia, in mezzo ai boschetti di rovere ed alla terra rossiccia ed arsa, mi luccicarono gli occhi; fu una presa in giro solenne e schiamazzi e felicità. La gente che si incontrava lungo il...

Rico. Cussi scrivo. No vom che i staghi in pensier e me dago de far de contarghe toto per filo e per segno. Magari a lori no ghe interesserà gnente e no i me gaverà avudo gnanca per l'anticamera del zervel e torsi, torsi, co no vado po' a Pola i più contenti de Cuti sarà i riboni che i stava in pase. Cussi finiva quale meravigliose giornate e el miracolo se ripeteva ogni giorno, ogni estate, ogni ano, e mai per un solo momento se se sentiva stufi o anoiadi. Quela fiera la felicità!