Pensare al passato e vederlo solo con gli occhi della mente non è come pensare al passato avendo davanti agli occhi qualcosa dl concreto, di reale, come può essere una fotografia o un quadro che riproduca fedelmente l'oggetto del nostro pensiero. Nel primo caso le immagini sono viste come attraverso un fitto velo: sono immagini sfocate, immagini con contorni incerti ed evanescenti, come anche incerte sono le dimensioni. Nel secondo caso la percezione delle immagini è diversa e più vicina alla realtà giacché la fotografia è la copia fedele di...

Veloce escursione da Venezia - foto Un invito ad attraversare l'Adriatico per raggiungere la costa dell'Istria, specie quando la meta è luogo conosciuto ed amato, si accetta sempre. senza tentennamenti. La partenza è stata per le prime ore del mattino dalla stazione marittima di S. Basilio a Venezia: i passaporti non sono necessari, usufruiremo di quello colettivo e meno male perché il mio e quello del paron, in fase di scadenza, non son stati ancora rinnovati. Arriviamo a S. Basilici in tempo utile per de formalità di dogana e per...

Il 10 dicembre è deceduto a Monfalcone, Giacomo Crismani. ex portiere del Grion degli anni venti e trenta. Aveva 76 anni. L'anno che finiva ci ha portato via un altro amico, un altro valoroso nerostellato degli anni venti e trenta, forse uno dei più carismatici. Tale era, infatti, la sua popolarità e il suo peso in quegli anni, lontani e sfumati, che non si poteva immaginare o impostare la squadra grionese prescindendo da lui. La notizia della sua morte — come quella di molti altri, purtroppo — ci è giunta attraverso l'etere e ci ha colto di...

L'Arena di Pola del 24 novembre riporta in prima pagina due interessanti articoli. Entrambi evidenziano le voci di un bilando: speranze, sacrifici, lavoro e amore per la nostra terra. Con l'articolo: Verifica per sapere come proseguire, il direttore illustra quali sono le incognite per il prossimo anno. Le difficoltà che il giornale incontra quotidianamente sono forse le stesse che ognuno di noi trova all'uscio di casa. Come ognuno di noi, con buona volontà e tenacia riesce a risolvere i suoi problemi quotidiani, anche l'Arena di Pola, con...

I Alberti Francesco, Arma di Toggia Andreatini Myriam, Bagno a Ricadi Anselmi Gigia e Italo, Padova Apostoli Anna, Piacenza Artusi Bruno, Novara Azzolini Cavoli Vilma, Vittorio Veneto Babuscio Urla, Bologna Racchia Ferrneella Iolanda, Monfalcone Bacicchi Emilio, Venezia Badinotti Franco, Vicenza Badati Adele Grado Bassani Silvia, Taranto Basso A. Nicola, Treviso Battistella Banani Olga, Firenze Battistelia Adriano, Torino Bellazzi Aldo, Grado Bencich Francesca, Bologna Beni Livio, Treviso Benussi Imperato Wanda, Vicenza Berliafa veri....

Si è svolto a Napoli il Natale dell'esule, con larga partecipazione di profughi residenti nel capoluogo e con la rappresentanza di gruppi provenienti dalle province limitrofe. Dopo la benedizione del Presepe e dell'Albero nella szde di via Bellini, vi è stata la commemorazione dei Patroni di Zara e di Pota, nonché la rievocazione dell'impresa fiumana del Natale 1920. Successivamente, nella vicina chiesa di Santa Maria Avvocata, il parroco don Luigi De Maio ha celebrato la messa dell'esule, pronunciando appropriate, commosse espressioni ed...

Grammatica di pace (Satyagrapha Editrice. via Venaria 85/8, Torino) contiene otto tesi per l'educazione linguistica non violenta, frutto dl una didattica Incentrata sulla formazione all'uso degli strumenti linguistici, come elemento di coscientizzazione e di reciproco rispetto. L. H.

Il mattino d'un certo giorno una piccola folla sbarcava dal battello e si avviava nella direzione della scuola interpreti: dalla folla si staccò una giovane donna che indossava una gonna molto lunga e piena di ricami, si diresse verso di noi, entrò nel giardino e si mise a guai.dare verso l'alto. Mi nascosi dietro un albero, incuriosito, e seguii con lo sguardo la donna, la quale continuava a guardare in alto, pareva che cercasse qualcosa, mi pareva da lontano molto bella; si avvicinò e la vi. di meglio, era pallida e teneva la bocca aperta...

la dicembre, ore 12: davanti alla vecchia chiesetta di Madonna dell'Acqua, appena fuori Pisa. sosta un gruppo piuttosto numeroso di persone che si baciano, si abbracciano, esclamano con voce felice, a volte leggermente incrinata dalla commozione: Ti son vignù anca ti! «Ma guarda chi che se vedi!.. Sono gli esuli giuliano-dalmati convenuti, oltre che da Pisa, da Lucca, Firenze, Livorno, Viareggio e da altre località della Toscana, nonché da La Spezia, all'ormai tradizionale riunione annuale organizzata dal solerte (bisogna che lo diga anche...

Rispondo a Alvaro Soppa che no conosceva la parola zigusaina. Papà la adoperava spesso. dita proprio cussì, per significar, apunto, loica o traina. Eco do altri vocaboli che merita esser esaminadi per saver de dove che i deriva. Viceversa a Udine, la zigusaina no la gaveva mal sentida! A mi la me fasseva pensar a un violin sonado de man maldestre! in quanto al denegar cioè, negare, lo governo sempre dito cussì in famiglia. Desidero adesso specificar che, una volta via de Pala, noialtri gavevimo... godudo de un isolamento quasi completo,...