Caro Edo, ho letto con molto piacere su L'Arena del 2 novembre, el tuo sofion de vita nove. Dopo l'indigestion di tante, tante parole fette su lmpalcalare di retorica più o meno dotta, spesso inconcludente e sempre su canovacci. ormai sbiaditi. di proposizioni politiche di cui siamo arcistufi, il semplice racconto della riunione alla Casa Madre degli esuli istriani, fiumani e dalmati per l'elezione del nuovo .presidente dell'Unione degli Istriani. è veramente riposante. Mi è piaciuto. Edo, che, come tu dici, «Dino Papo ha diretto i .lavori...

La collana «Polivalente delle Edizioni Bora vuole riflettere la molteplicità dei problemi e degli orientamenti contemporanei attraverso una serie di incontri e riscontri critici con singoli artisti impegnati sul fronte interdisciplinare delle arti visive. Ciascun volume è dedicato ad un periodo, già storicizzato nel tempo contestuale all'opera dell'artista; così si presentano le due monografie dedicate rispettivamente a Renato Volpini («T,he Batte of Elements«) e a Umberto Mastroianni («Bassorilievi 19751983.) a cura di Roberto Sane-si e...

Cari Farba e Soppa, una storia che risale all'ante guerra 14/18 Soppa si rammenterà che il proprietario di casa era mio suocero Mario Vio la cui consorte era austriaca e si chiamava Emilia Diesel (naturalmente la storia si riferisce all'ante guerra 14/18 quando i suddetti giovani erano ancora nella niente del Signore). Essa da parte di mamma aveva molti parenti cecoslovacchi e tra questi un maestro di banda della imperial-regia Marina. Dato che mia suocera suonava il pianoforte, riceveva questi suoi parenti musicisti e gli amici; tra detti...

Suscitò rimostranze la frase di Pertini a EI Alamein: «Per qualsiasi cosa siano caduti, noi dobbiamo piangerli.. Perché quella qualsiasi cosa» era il dovere compiuto sino alla morte per ciò che l'Italia chiedeva allora ai giovani. Ma cosa dovremmo dire stai per i martirizzati a guerra finita, per i quali Pertini non ha ritenuto mai di dover piangere, negando ad essi anche l'assoluzione della «qualsiasi cosa.?

Il collaudato -tandem. Francesco Semi e Nello Pacchietto, due capodistriani, già visto a collaborare in opere letterario-artistico di raro pregio (come .EI parlar s'ceto e noto de Capodistria. del 1983), si ripresenta insieme a darci, con la collaborazione di Paolo Rizzi, —come strenna di fine d'anno —un volume tutto dedicato alla puntuale esplorazione della Venezia minore e segreta che vive sotterranea al di sotto delle prestigiose manifestazioni d'arte. Il volume. intitolato I giorni e le opere di Venezia, pubblicato dalle edizioni della...

Il fascicolo 10 della nuova serie della rivista Fiume, edita congiuntamente dal Libero Comune di Fiume in esilio e dalla Società di studi fiumani, entrambe con sede a Padova, si ore. senta puntuale e ricco di contributi. Viene ripubblicato un saggio quasi sconosciuto dello storico osserino Francesco Salata. comparso anonimo a Parigi nel 1919: Fiume nei falsi storici di un professore croato. Anche allora, a fianco dei delegati, operavano gli esperti, che con piglio avvocatesco sostenevano le tesi politiche della loro parte, con maggiore o...

Nella martit1tta del 13 novembre Fulvio Tomizza è stato ospite del Seminario di letteratura moderna e contemporanea dell'Università di Padova a Palazzo Maldura. Il suo incontro con docenti e studenti. per parlare dei suoi libri — tutti ambientati nell'Istria natia — è stato lungo e particolarmente cordiale. Sec.

Accanto alla statua che rappresenta Fiume Allo stadio dei marmi a Roma accanto alla statua che rappresenta Pola un gruppo di esuli partecipanti al raduno dei 26 ottobre per l'udienza del Papa (foto di Otti Bias)

Si è svolto il quinto torneo di tressette e briscola organizzato dal Circolo ricreativo universitario di Trieste gentilmente ospitato presso il circolo Acli-Cologna. Nel corso del rinfresco finaie, ha avuto luogo la premiazione della coppia vincente, composta dal doti. Giorgio Orviati — spalatino di adozione — e Mario Gasparini, alla quale è andata la coppa più grande con medaglia e diploma; coppa e medaglia alla seconda coppia, dell'ufficio ragioneria, composta da Sergio Callin e Piero Dei Momi e, coppa e medaglia anche ai terzi...

Solo aro clic mio Padre i1posa nella sua terra, posso ringraziare di cuore quanti hanno partecipato al nostro immenso lutto, anche solamente rivolgendo un affettuoso pensiero alla sua memoria. Ciò che di mortale resta di mio Padre riposa armai da qualche giorno a poche centinaia di metri dal luogo in cui nacque, vicino a molti compagni ed amici della più felice parte della sua vita, a fianco di altre due generazioni della nostra famiglia. Non vi è quindi, anche secondo un suo molte volte espresso desiderio, luogo miglio. re per raccoglierne...