L'altra sera iero in cusina che preparavo la cena quando che sento far bss, bss, bss. Guardo de qua e de là ma no vedo niente. Gavarò le rece che me fa sirtsini, penso e continuo a missiar in tecia. Ma sento ancora sto lastidiaso bss, bss, bse e no te vedo una mosca — mela insenetida del frodo — che la passeggiava su la Mia, la se posava sul pan, la dava testade contro i biceri. Spela mi! Spalanco la finestra e con una stras. sa in man — saltando SII e zo —cerco de ',Maria fora. Chi che me gavessi visto far triti quei sesti de mota gavaria...

LI 1986 sarà oltremodo impegnativo per la comunità dei polesani in esilio per una serie di ricorrenze che non possono passare inosservate. In campo associativo l'Unione del Libero Comune di Roda in esilio celebrerà a Cremona il 24 e 25 maggio il XXX raduno nazionale della serie iniziata da Bruno Artusi e che noi ci impognamo a portare avanti con maggior costanza anche in suo ricordo. Nel corso del raduno, da parte del Consiglio, verrà designato il nuovo responsabile della conduzio. ne associativa del nostro Libero Comune che celebrerà...

Prima parte Un posto importante negli avvenimenti bellici verificatisi in Jugoslavia durante la seconda guerra mondiale deve essere riconosciuto al colonnello (poi generale) Dragoljub (abbreviato in Draga) Mihajlovic, ed alle sue forze (i cetnica) che combatterono una dura lotta, sferrando colpi a destra e a sinistra affrontando tedeschi, italiani. usta-scia, partigiani, domobrani, bulgari ed alleandosi di volta in volta con l'uno o con l'altro, in nome di Re Pietro il per l'affermazione dello Stato serbo e la liberazione della Jugoslavia....

I fiumani residenti a Roma e nel Lazio hanno concluso festosamente il loro sesto anno di riunioni -mensili. Al Picar, domenica 26 gennaio, c'era gente venuta da ogni parte d'Italia e anche dall'estero come Giuliano Superina che, giunto da Toronto, ha portato I saluti dei fiumanl, degli Istrioni e dei dalmati residenti in Canada. Egli, infatti, si occupa delle relazioni con l'Italia degli adriatici residenti In Canada. il doti. Alessandro De' gano ha recato il saluto degli oltre mille soci del Fogolar Furlan, riuniti In una sala attigua, ed...

foto Didascalia: Regio Esploratore «Malocello - Regio Caccia torpediniere «Espero - Regio Esploratore Pancaldo. Mi sono posto alla fedele macchina per scrivere il 2 dicembre per ricordare la notte di tregenda che ebbe luogo fra l'1 ed il 2 dicembre 1942. Non ho scritto per facile retorica, o per criticare alcunché, ma soltanto per far conoscere una vicenda che molti ignorano e per esaltare, ancora una volta, il valore dei nostri uomini di mare. In quella notte. fatale per le nostre armi, si trovavano -in navigazione ben quattro nostri...

Festeggiano il 22 febbraio i 45 anni di matrimonio Giuseppe Depose e Bruna Ugo. Auguri vivissimi. Il 23 gennaio Maria Carboni ved. Delise ha festeggiato gli ottant'anni assieme alle figlie Anita e Libera, con generi e nipoti. Cari auguri

Sono usciti, presso le Edizioni Paoline. Verso quale futuro? a c. di A. Cattaneo (pp. 184), una carrellata di umanità aperta al divino nelle interviste sul domani dell'uomo e di Dio, Eutanasia? di P. Verspieren, percorso ideologico che parte da una verifica critica dell'accanimento terapeutico per aiungere ad un approccio etico di accompagnamento dei morenti, e Psicologia del malato di L. Pinkus, sfida e Invito. ad un tempo, rivolti all'operatore psicosanitario affinché la comprensione della personalità del paziente, in tutte !e sue...

Quarantacinque anni fa, febbraio, cadeva in Africa Orientale il capitano pilota Merlo Visintini. Nato a Parenzo il 26 aprile 1913, aveva frequentato il ginnasio-liceo -G. R. Carli ed era stato convittore nel collegio .F. Filzi di Pisino. In seguito aveva partecipato alla guerra di Spagna, quale ufficiale di complemento, meritandosi il trasferimento in S.P.E. All'inizio dei secondo conflitto mondiale si trovava in un aeroporto dell'Eritrea e faceva parte della 412.rna Squadriglia di caccia, formata da biplani CR 42. Si fece ben presto notare...

Didascalia: Anna Lughi al tempo del processo per l'Italia A Trieste Anna Lughi ha lasciato un secolo alle sue spalle essendo nata il 19 gennaio 1886. Grande festa nella sua casa in presenza della sorella, dei figli ing. Piero, Silvia sposata Mastrandrea, ing. Savio, e di una schiera di nipoti, pronipoti e amici. Autosufficiente e in buona salute, nonostante un abbassamento della vista, con un'invidiabile lucidità mentale, Anna Lughi, anzi Annata come abitualmente è chiamata. trascorre le proprie giornate dedicandosi alla lettura, al...