Nella sede del Centro studi problemi di civiltà a Roma è stato presentato il libro «Napoli Strasburgo e ritorno di Paolo Barbi. Presentati dal presidente del Centro, dott. Domenico Migliucci, hanno parlato Giovanni Gigliozzi, l'on. Mauro Ferri, il ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro e. in conclusione, l'autore. Gigliozzi (l'indimenticabile collega che alla Rai è ancora ricordato per la rubrica Campo dei Fiori e al quale chi scrive è grato per la cara presentazione dei suoi «Passatempi turistici) ha ricordato i cinque anni di attività...

(Castello di Gorizia, 1958): da sinistra l'avv. Culot presidente della Provincia di Gorizia, il prof. M. Mari, il preside Cella, il sindaco Bernardis, il preside Volpis, il preside Craglietto; Jacopo Cella tenne da par suo il discorso celebrativo Venezia, 1969. - foto

-Xe tanto tempo che no te vedo, che no te sento — me dixi l'amico incontrà per strada —; co go lato Sant'Albino sul calendario, go pensà de por-torte i mii più cari auguri: go fato come Maometo, visto che la montagna no se moveva. Ah! Parchè mi sarta la montagna?! Montagna de cassa? »No, no sta pensar cossi, ché montagne de quale che ti volaria dir xe pien el mondo e tanto più grosse de noi; noi semo gobeti 'pena 'pena, Eh, 'n fià de goba co' l'età no se scanpa. E come va del resto? -Mi ben! E ti plutosto? Come ti vedi. Comunque, che no me...

Da sinistra: l'ispettore scolastico Bonat, il preside Cella, l'ispettore Bernardi, il preside e scrittore Quarantotti, il sindaco di Zara avv. Salghetti che tenevano vive le nostre autentiche fonti storiche e culturali - foto

Nella Tanzella Castellani quota sostegno primo trim. '86 lire 3.000, Arrigo Apostoli lire 6.000. Antonietta De Francesco Stetka lire 7.000, Ines Budicin lire 27.000, Olinto Mileta lire 7.000, Maria Kresina lire 2.000, Comitato dell'Anvgd di Udine lire 2.000, Gloria Arvigo Collani lire 30.000, Mario Franceschini quota sostenitore primo trimestre 1986 lire 24.000.

la classe II B del corso inferiore con il preside Jacopo Cella al centro ed il quarto a destra degli insegnanti Gigi Vidris foto Ars di via Sergio 43 inviata da Giuseppina Takats Militello - foto

Più voci questa settimana, per la brevità di talune di esse. Rinnoviamo innanzi tutto l'invito a tener conto della scadenza d'abbonamento; e poi ad aiutarci con segnalazione utile ad evitarci errori o disguidi. H Haffner Bruna, Bolzano Hammer Joie, Germania Harej Giuseppe, Magenta Heininger Candelort Eleonora, Roma Minn! Argeo, Pordenone Hirsch Strani Silvana, Treviso Horn Cristini Livia, Roma Horn Laura, Trieste Huguee Mariacristina, Gorizia Ignaz Stritof Atona (Claudia) Marina Gioiosa Ioni. Illusig Corinna, Corno di Rosa.o Iskra Ilario,...

Alla messa pasquale nella chiesa di San Francesco a Zara: Annamaria Cattarin, signora Deotto, Giovanni Stanti», Paolo Zuliani con la mamma Giovanni.; in seconda fila la signora Muffloll, Maria Stamin signora Sbotta; In terza fila Arnaldo Baleni e Sbona Erminio Zuliani«serve Messa. a Zara per la Pasqua L'organizzazione, presieduta dal caro attrice, col. Franco Caraveilo, coadiuvato dai simpaticissimi coniugi Mazzaro e dall'altro amico ing. Mario Dorigo e signora, è stata superiore ad ogni aspettativa. Partenze cronometriche, particolari di...

Il gruppo dei gitanti a Zara visti ... da destra e da sinistra Con gli organizzatori col. Franco Caravello e signora, ing. Mario Dorigo e signora, e Giorgio Mazzaro e signora, facevano parte della simpaticissima compagnia: Dalma e Angelo Bresolin, Nevenka e Pasco Del Bono, Igea Facchin, Liliana e Ferdinanda Lo Giudice, Ines Bani, Giovannina Bonò, Giovannina ed Erminio Zuliani, Dino ed Anita Robba, Amelia e Arnaldo Batelli, Rosa Alghero, Alessandro e Antonio Scotton, Maria e Mario Ballanza, Graziella e Giuseppe Padovani, Lidia ed Antonio...

Rivedere i luoghi natii, ripercorrere strade conosciute fin dalla nascita, ritrovare siti cari, pieni di dolci ricordi ed ora trasformati in orribili sistemi urbanistici ed architettonici, è un ritorno che si può definire agro-dolce. La gioia di rivedere le nostre città, i luoghi dove, ragazzi, godevamo delle nostre spiagge, delle nostre strade e piazze, ora è offuscata da una presenza straniera, ostica, che delle volte, vorrei dire sempre, ci dà un senso di soffocamento, di oppressione, che certamente non riusciamo a cancellare. Me l'amore...