lo Pianta di Polo, che riproduciamo in occasione del raduno di Cremona, ci é stata gentilmente fornita da Marcello Bogneri, raccoglitore impareggiabile di tutto ciò che trova stampato su Pola. Se ne ricava il volto della città alla vigilia della Grande Guerra, in base al Piano Regolatore che allora era già d'obbligo per ogni centro abitato in fase di sviluppo (impensabili le sregolatezza che sfociano ai tempi nostri nei condoni edilizi). Scaturisce anche da questa Pianta, redatta in epoca fuori da ogni sospetto, la caratteristica tutta...

Mi vegnaria a Cremonama cari polesani, no lidi sento sani e andar ala carlona sensa pensar che dopo, per magnar solo un ninin più del solito o pel vin, ragiungeria lo scopo de far de novo entrada drento intell'ospedal solo per una bravada; e po' la confusion che ormai la me fa mal anche se la passion de rivederne tini me fa proprio penar; ve prego de acetar almeno i miei saludi. Carlo De Carli

della terza «cittadina» nella scuola «Anita Garibaldi a Pala; vuole così ricordare le sue ex compagne di classe con tanta nostalgia (l'anno scolastico era quello del 1924-25), fila in alto da sinistra: Minichelli, Paronit, Verbanaz, Fragiacomo, Villatora, Rovella Bothe, Furlani, Tromba, Bagnolo, Dellalompa; lila di mezzo ?, Bregant, Cerlenizza, Govich, Zidarich, prof.ssa Strauss Gregoretti, ?, Rocchi, Busetto, Grassi, Calligaris; fila in basso Ivessa, De Castro, Sestan, Quarantotto, Slobez, Descovich, Barich, Cerdonio, Musina; dei due nomi...

Pola era una città con tanta gente buona, allegra e scherzosa, ma anche la gente dei paesini dell'Istria non era da meno. Da bambina ho sentito narrare avvenimenti che mi divertirono molto, con un pizzico però anche di paura. Un istriano, chiamato Barba Micel, possedeva una bella vigna con tante viti ed alcune piante di fico. Egli curava, però, con particolare amore un filare di viti di uva da tavola, che gli permetteva, vendendola di racimolare qualche soldino per comperare i suoi sigari preferiti. La vigna .n era passata inosservata ai...

La tesi europeistica dell'on. Barbi, secondo la quale soltanto nell'unione europea si può ipotizzare un nostro ritorno o meglio una presenza italiana in Istria, Fiume e Dalmazia, è un modo come un altro di constatare, che le speranze dell'irredentismo nostrano in una rivendicazione dell'Italia sui territori ceduti alla Jugoslavia in seguito al diktat di Parigi e del trattato di Osimo, è solo un pio desiderio, così come lo è quello basato sul cosiddetto diritto all'autodeterminazione dei popoli. mero slogan propagandistico del tempo di...

Anche per le voci al telefono istituiamo una rubrica mobile settimanale per cercare di attivare nuove presenze e per aggiornare quelle già rese note in passato. Precisiamo che inseriamo le indicazioni a richiesta degli interessati cui faccia piacere poter essere chiamati o chiamare al telefono costituendo almeno così, non soltanto Idealmente, una città degli esuli. U Udovicich [gioia 055 '444681 Urbana. Melita 0372/57025 Urbani Livio 06/879577 (d'estate) 0773/523421 Ursini Bellaspiga Carmen 0331 '212208 Ursini Dario 0422/61525 Urti Elide in...

U Udovicich Iginio, Sesto Fiorentino Udina Pietro. Codrolpo Udovicich Licinia, Firenze Ugo Nais Romlida, Padova Ullari Lupi Nella, Roma Urbana. Melita, Stagno Lombardo Urbani Antonio, USA Urbani Bruno, Casalmaggiore Urbani Livia. Roma Urbani Mario, Roma Ursini Carmen, Milano Ursini Dario, Treviso Ursini Rocchi Alide. Marghera Urti Antonio, Torino Urh Fabbro Ida, Gorizia Usmiani Antonio. Varese Uzzetta Rosita, Ancona V Vadalà Vincenzo, Roma Valacchl Lucia, Sagle Valacco Vittorio, Venezia Valassi Balbi Aurelia, Villa Guardia...

Co iero militar' a Pola no passava giorno che no andassi a vardar l'arena. La fiera belissima; la sentivo cara. superba, possente e grande. Vedevo, tra quei massi de piera che la formava, la Roma del Cesari, la Roma imperiale lera bel veder, co fiera primavera e estate, la copiate che passegiava verso sera là vissin de ela; sti sovenetl i 'ridava tignindose per man e I se diseva col cuor bele parole de amar senso parlar. Che bel che iena! In pien istà a quali ora el sol lera ancora sti tioi sognava un bel doman. Ma Augusto, là vissin col...