Come che ve contavo la volta passada, ghe go messo oto mesi e quindise puntade per poderve contar qualcossa a la bona de le vicende istriane dei ani otanta del secolo XIX: quindise puntada par andar a scoprir qualche notissia più o meno interessante dei ani che va dal 1886 al 1889: ben quatro anade. gente mia! Veramente qualchodun che sa contar podaria dirme che fin a ogi ghe ne Bave late solo quatordise, perché xe questa la quindicesima. se volemo esser sinceri! Questa puntada che mi volano dedicarghe del toto a un personagio istrian che...

Quando divenne Caffè italia in piazza Port'Aurea - foto

Nozze d'oro bumbare I «bumbari, Andrea Manzin e Libera Sorgarello hanno festeggiato a Trieste le loro nozze d'oro assieme ai figli Ennio e Silva e a tutto il parentado. Felicitazioni e cari auguri.

Qualche volta de inverno, dopopranzo, mia mama andava in cità per alari e mi dovevo star a casa co' mia nona. Cd vegniva scuro giogavimo a domino solo el lume a petrolio, opur mia nona stava zita, in canton cola testa fra le mani, i corni sui zenoci: la pensava... E la russava le zavate par tera. Cd sentivo i passi de mia mama sul salizo, saltavo su. La vegniva dentro giovino, bela. Mama, cassa ti me ga portà? E intanto ghe davo un baseto e sentivo quel bon odor che la gaveva sul viso, sui cavai sul capoto de Pliss che la bora ghe gaveva...

La Voce del Popolo di Fiume, che s'era fatta plaudente ammiratrice del romanzo «Gli sposi di via Rossetti» di Fulvio Tomizza, pubblicando una lunga serie di recensioni, interviste, commenti e cronache di incontri con l'autore, ha invece stroncato su-bile, ',Danubio» di Claudio Magris, come prodotto d'una città che mentre si compiange, continua a respingere la sfida del "progetto' di Osimo». Magrie di là dagli orpelli, compresa l'ironia, accusa una crisi non rimediabile, poiché il trauma epocala ha scisso l'intelligenza dalla volizione;...

Il saggio orientale dice: Siedi lungo la riva del fiume ed aspetta. Vedrai passare il cadavere del tuo nemico». E' morto a 96 anni Viaceslav Mikhailovic Molotov il martello di losip Vissarionovich Dguzascvili-Stalin l'acciaio. Colui che fece pendere dalla sua parte l'ago della bilancia con la quale venimmo pesati. Vae victis, il grido di Brenno che segnò la nostra sorte, fu il suo vessillo. Lui, la longa manue di Stalin, il responsabile della deportazione di migliaia di kulaki, non avrebbe potuto certa. mente venire neppure sfiorato dal...

L'ambiente cittadino a Pola era del tutto caratteristico, rispetto a quello delle altre città italiane, anche se l'atmosfera polesana era simile in parte a quella delle altre città dell'area veneto-giuliana. Frutto di una lenta aggregazione sul tessuto originario istro-latino di sovrapposizioni mitteleuropee e dell'area italica mediterranea, che avevano forgiato una popolazione con un alto grado di socievolezza, di laboriosità e comprensione, apportate, negli anni, dalla fusione di elementi compositi nell'unico crogiolo cittadino,...

foto Giusti giusti 40 anni el 21 dicembre del 1946, quasi tuti i polesani festegiava per l'ultima volta el nostro Santo Patrono a l'ombra de la Rena. Disevo quasi tuti, perché qualchedun iera ancora tornati: citi in Germania o in America, chi in India o in Iugoslavia, tatui iera ancora prigionieri de l'una o de l'altra par. te; altri iera in Italia, cucendo combatù coi sleali al sud o coi tedeschi al nord; altri ancora, come mi, iera za in Italia per veder de irovarsc un lavor e Un posto per la fameia. SI, come che ve go contado più de una...

Pagine con il notiziario del Libero Comune di Pola in esilio Sindaco: il consuntivo - Giunta: le delibere - Lino Vivoda A fine anno. si sa, è consuetudine di tirare le somme dell'attività svolta e di farne il bilancio. Colgo l'occasione offerta dall'inizio di una più accentuata collaborazione concertata con l'Arena di Pola, quindi, per un consuntivo dell'attività del Libero Comune di Pola in esilio partendo dal rinnovo delle responsabilità dirigenziali avvenuto a Cremona. L'arco di tempo in esame non coincide con l'anno solare, iniziando...