Il solito genietto maligno dei refusi ci ha messo lo zampino in una cronaca del quotidiana triestino, cosicché in un lavoro teatrale non si sarebbe trattato di «giullari» bensì di giuliani». Vocalmente bisticcio si propose a Roma, dove gin vigile urba. no avvertiva gli automobilisti che piazza San Pietro era risei. rata ai «giullari» in udienza dal Papa. Aveva così letto il cartello su una corriera, benché fosse senza refusi.

Il 21 dicembre una sessantina di affiliati all'Anvgd fiorentina, istriani, fiumani, dalmati e simpatizzanti «regnicoli, si sono dati appuntamento sui colli Heselani, í polesani anche per onorare il nostro San Tornami. Il cerimoniale, ormai, è quello consueto: la messa nella chiesina di Montorsoli, pranzo e trattenimento nell'ospitalissimo ristorante di Monte Morello, con la tradizionale abbondanza di buoni cibi ed ottimi vini. L'atmosfera, molto serena, improntata a scoppi d'allegria e canti improvvisi, hanno oltremodo allietato i convenuti....

Per San Nicolò il Circolo giuliano-dalmata di Milano ha organizzato una gita a forino per la visita alla mostra delle collezioni sabaude di porcellane ed argenti allestita a Palazzo Reale dalla Soprintendenza per i beni ambientali. Un itinerario di luce, di arte, di storia nelle sale dello splendido barocco ove, in un sapiente gioco di riflessi, le porcellane risplendevano dei colori e delle raffigurazioni pittoriche in incantevole armonia con l'ambiente regale, messaggio anch'esse delle generazioni che contribuirono a costruire la civiltà...

— EI ga el natio. — EI se perdi in ciacole. — Xe un modo de dir. — Seco imbriago. Mario Vlacci

Amici miei voi tutti savè cossa che vol dir passar quattrocinque ore in gioiosa serenità e felice compagnia; hen, cossi xe stado per l'incontro a Verona per S. Tomaso. Per dimostrarne simpatia e amicissia i polesani se ga calà in Bra da Bolzano, Trento. Brescia, Modena, Vicenza e Venezia e xe sta un rivederse armonioso e gratificante. Tutti a messa alle 1130 in San Luca; poi le foto ricordo in Bra soro la Stella Cometa e in ultimo «AI Torcolo, Se temo rivisti tanto volentieri: visi sori-denti, parole sincere, amicissic s'eete! Da Brescia...

La penisola istriana, geograficamente ad oriente dell'Italia, divide nettamente la razza slava da quella latina. Premesso questo, viene spontanea una domanda: a quali stirpi apparteneva la gente che allora abitava nella regione Gallia? Riguardo alle condizioni etnologiche di questi popoli ed al succedersi delle varie immigrazioni in quelle contrade, regna ancora molta incertezza; pare che in tempi remoti l'Istria fosse abitata dai Liguri-Euganei, quindi dai Veneti che si estesero fra le Alpi e l'Adriatico, tanto che la cinta dei nostri monti...

Sulla testimonianza-ricordo, apparsa sull'Arena qualche tempo fa, avente per argomento la presenza in 'stria di genti di origine rumeno-latina, detti Cicci o Ciribiri, desidero portare qualche chiarimento in merito, seppur modesto. Mio nonno paterno era nativo della Cicceria. esattamente Vodizze ai piedi dei Vena, nel distretto di Mune (20 km a nord-est di Pinguente). Anni addietro sono stato a Vodizze (paese oggi di 100 anime, mentre prima dell'ultimo conflitto i residenti erano 700.800); sono stato anche alla parrocchiale di Mune, ma...

Un commosso ascolto nel ricordo del passato..., così la dedica dell'affettuosa Nerina Milia. nel regalarmi la cassetta con la musica di Mario Laudani, su versi della Silvia londinese, di Mario Bazzarini e di Rosso Malpel. A dire il vero — pur essendo stanco di commozioni e di lacrime, portate da quell'assai triste, per me e per altri, 1986 —mi sono sentito un nodo In gola, già nel leggere la dedica. Poi le canzoni, I versi: soltanto l'anima degli esuli riesce a trarre dal cuore il lato migliore, per trovare le giuste parole, rievocanti la...