San Biagio, vescovo di Sebaste nell'Armenia, fu martirizzato nel 316 durante la persecuzione di Licinio Flavio Galeno Valerio Liciniano e... basta, per l'amor di Dio! 11 Santo é considerato protettore delle gole (e ciò spiega le notevoli qualità canore dei bumbari) e patrono dei cardatori per il pettine di ferro con cui, secondo la tradizione, gli si fece subire il martirio. Lo si commemora e festeggia il 3 febbraio ma, visto che quest'anno il 3 febbraio cadeva di martedì, i bravi dignanesi dl Roma hanno anticipato la data del ricordo a...

il 7 febbraio è stato rievocato a Vicenza il quarantesimo del diktat. Nella sala del Piccolo Ateneo Zanelliano, in piazza San Lorenzo, ha parlato lo storico dott. Andrea Kozlovic che ha fatto la sintesi degli eventi che hanno portato all'esodo. Sono stati poi proiettati alcuni cortometraggi di Alfredo Righini sull'Istria e Giuseppe Fratantonio, che lasciò Capodistria da bambino, ha declamato alcune sue composizioni poetiche. Dopo il plauso reso agli animatori della rievocazione, presentati dal presidente dell'Arnagd Carlo Bonifacio, I...

Verso la fine del quattordicesimo secolo, Trieste, che aveva subito già varie peripezie, per sfuggire all'influenza veneziana ed a quella dei patriarchi di Aquileia nel 1382, quasi volontariamente, passò sotto il dominio degli Absburgo d'Austria ossia di quella famiglia che imperava sulla scena del vecchio continente da seicento anni. 11 cognome del casato derivava da Habichtsburg, significante Rocca del nibbiocol motto Bella gerant alii, tu, felia Austria. nube che, tradotto in soldoni, significa Chi ha voglia di fare le guerre le faccia,...

Alla riunione conviviale di fine febbraio a Roma. i fiumani sono stati salutati al Picar da Vittorio Tavelli. Sono intervenuti l'insigne prof. Luciano Muscardin, targa d'argento di presenza giuliana a Roma. presidente della Lega e della Società di studi fiumani, e l'ing. Aldo Innocenti, presidente del Club alpino tra i fiumani. con il suo vice Tomsich, che hanno portato il loro saluto. Giuseppe Schiavelli, dopo il canto del Va pensiero, ha ricordato il compianto Mario Ronzato, presidente dell'Anvgd romana, e gli altri amici scomparsi. Ha...

Come che ve contavo, nei 1889 iera nata la Dante.. come che iera natura', la -Pro Patria ghe gaveva mandado un telegrama da Trento per congratularse e targhe i auguri. L'Austria alora se la ga ciapada e la ga pensalo ben de farla finida con sta Pro Patria, metendola fora lege nel giugno del 1890. Co lo ga savudo. anche el Crispi, che pur no 'I iera tenero coi iredentisti, spece coi radicai, el se la ga ciapada in mal e el ghe ga sordo al governo de sua maestà imperial-regia. lamentandose per la trooa .ntoleransa e metendo in forse el rinovo...

Il 22 dicembre nella chiesa parrocchiale di San Tommaso Apostolo al Pantheon, tempio che custodisce le spoglie dei Caduti nella prima guerra mondiale, si sono riuniti gli esuli dell'Istria che risiedono a Siracusa e provincia, per celebrare la festa del loro santo patrono. Ha officiato la messa il parroco mons. Giuseppe Bruno, che all'omelia ha ricordato l'attaccamento sempre vivo dei presenti alla propria città di origine, mettendo in rilievo che, pur essendosi dignitosamente inseriti nella nuova realtà della vita siracusana, essi hanno...

Gigi Muggia (Arena n. 3/19871 ha indi-rinato all'un. Paolo Barbi una lettera aperta molto bene articolata sulla nostra situazione a quarant'anni dall'esodo e sui fermenti di cui è pervasa la gente dell'esodo che hanno dato vita sull'Arena ed un ampio dibattito su la Regione si. e su la Regione no. La lettura della lettera aperta, per eleCanza. misura politica e sincero proposito di aprire uno sbocco unitario — indolore — all'unità esule dall'Istria, Fiume e Dalmazia, per una difesa più concreta ed efficace della nostra Identità...

foto Anno 1937: con mio papa e mio fradel Faustino al «Monte Zaro., rente la vascheta in basso dove, nel bel mete, sora un tochetin de roda frastagliala iera scolpi. da in metalo una bela raneta. Giuliana!

Si sta esaurendo la nostra capacità di spinta nella raccolta delle firme per l'appello Arena da salvare, che comunque risulta ~eticamente doppia rispetto alle previsioni iniziali. Denunciammo l'insidia che si profilava ai danni dell'anfiteatro nel numero dell'Il maggio 1985. Pubblicammo la traduzione integrale del testo apparso sul Vicsnik di Zagabria, dal quale trasparivano le perplessità che erano affiorate a Pola sui lavori progettati (ci fu una proposta di rinvio della delibera, al fine di avviare un dibattito pubblico; ma fu respinta,...